i peggiori stupidi sono quelli che non capiscono di aver perso

Bisogna saper capire quando si è perso: i peggiori stupidi sono quelli che non lo capiscono. È ormai evidente che la massima priorità NON è la pace bensì il non inchinarsi a Putin e non riconoscere che ha vinto. Non sia mai. Se la #pace avesse la priorità, basterebbe alzare bandiera bianca e si risparmierebbe un bagno di sangue e la distruzione di un paese (che qualcuno dovrà ricostruire). Ma questo non è lo scopo dell’occidente (e nemmeno della Cina) che ha un concetto di pacifismo solo per quanto riguarda gli altri, mentre chi sta dalla parte del giusto ha il dovere di uccidere e sterminare. Ed a guardare bene nessun canale TV e soprattutto NESSUNO tra politici o giornalisti si propone mai per una simile soluzione, primi fra tutti gli ucraini che si sono dimostrati carne da cannone vittime sacrificali e una guerra ad un livello superiore nella quale l’occidente mostra i muscoli finanziari e la Russia quelli militari. L’occidente ha dimenticato la diplomazia, ed è convinto che in questi casi non si debba parlare con l’invasore. Come dire che se un ladro grande e grosso e armato ci entra in casa e ci chiede i soldi, noi anziché darglieli gli contestiamo che lui non ha diritto di entrare in una proprietà privata e deve uscire perché sta facendo una violenza ingiustificata. Credo che chiunque si limiterebbe a consegnare i soldi e cercare di salvare la vita. Stranamente questo atteggiamento è scomparso come è scomparso quello l’ambasciatore non porta […]

Informazione come religione

SCEGLIAMO L’#INFORMAZIONE COME SCEGLIAMO LA #RELIGIONE: quella che ci hanno detto che è vera. Dall’inizio dell’invasione ascoltiamo in ripetizione ossessiva frasi del tipo: lo avevamo detto, è pazzo, è inaccettabile, è ingiustificato. Reazioni abbastanza normali sulla base delle informazioni che abbiamo. Stranamente però non si mostra la maniera in cui lo zar #Putin avrebbe lavato il cervello dei russi attraverso la #propaganda di TV e giornali. Cosa racconta la stampa russa ai russi? La TV russa che propaganda fa? In realtà per ognuno di noi si tratta di scegliere a quale informazione credere, esattamente come si sceglie la religione a cui aderire. Evitare che un’altro tipo di informazione porti nuovi adepti alla causa russa, è Il motivo per cui in occidente non è più possibile vedere siti e canali TV russi. Cosa avranno mai questi canali di così impressionante e potente da far cambiare idea agli italiani o agli occidentali? Com’è questa propaganda russa capace di rincoglionire milioni di persone? Chi si ritiene sufficientemente forte, non ha paura di essere risucchiato dalla #propaganda ed è convinto di saper riconoscere la propaganda dall’informazione non dovrebbe aver paura ad effettuare ricerche su internet: le informazioni ci sono e ci sono anche immagini video di oggi e di anni indietro. Perchè allora il nostro governo non ci permette di ascoltare l’altra campana e nello stesso tempo accusa di censure la Russia? Se vediamo le immagini di quello che è successo in questi anni nel #donbass diventa comprensibile l’intervento russo, e ci si chiede […]

Le armi all’Ucraina

LE ARMI DELL’UCRAINA. Sarebbe lecito pubblicare i dati sulla quantità ed il tipo di armi inviate all’Ucraina. Un governo democratico dovrebbe farlo senza che sia richiesto. QUANTE ARMI ABBIAMO MANDATO?? No perché, dopo giorni e giorni di guerra dove gli ucraini distruggono i russi, viene il dubbio che l’#Ucraina GIA’ AVEVA UNA QUANTITÀ DI ARMI E MISSILI Assolutamente INGIUSTIFICATA. Non sarà forse per questo che i nostri politici si sono affrettati a dire di mandare armi anche se ciò significava inequivocabilmente gettare benzina sul fuoco ?

Boris parlaci di Belfast

#BorisJohnson minaccia la Ue, su Irlanda del Nord: “Se serve sospenderemo intesa” La Gran Bretagna occupa da tempo la parte nord dell’irlanda cosi come la #russia vorrebbe occupare il #Donbass. Resta difficile capire perchè nessuno rinfacci loro i crimini di #Belfast e di aver combattuto una guerra civile per mantenere la sovranità su un angolo di irlanda (#Ulster) senza esclusione di torture ed uccisioni nei confronti dei “terroristi” che, nel silenzio della stampa, ancora nel giugno scorso l’Irlanda del Nord turbata dagli scontri tra la polizia, i gruppi di nazionalisti fedeli al Regno Unito ed i loro nemici indipendentisti, che vogliono la riunificazione con l’Irlanda. Le motivazioni degli scontri, che sino al 9 aprile avevano provocato il ferimento di 50 agenti e l’arresto di almeno 10 persone, sono molto complesse e legate alle fratture politiche del passato. Alla divisione tra #cattolici indipendentisti e #protestanti anglofili si sono aggiunti i problemi economici e amministrativi causati dalla Brexit e le tensioni tra i due principali partiti di governo nordirlandesi. La divisione, la conflittualità, il profondo rancore tra cattolici e protestanti, e tra #nazionalisti e #unionisti, segna nel profondo la storia dell’isola d’#Irlanda, fin dalla sua divisione in due differenti stati, nel 1922, al termine della Guerra d’indipendenza: la piccola Irlanda del Nord, divisa in 6 contee, ancora oggi parte del Regno Unito, e l’assai più estesa Eire (Repubblica d’Irlanda), uno stato indipendente, ma con uno status di “dominion” all’interno dell’Impero Britannico. Un compromesso fragile, come ha poi dimostrato il divampare dei Troubles, […]

Libertà di informazione

O si approva LA LEGGE MARZIALE o si RISPETTA la #costituzione La chiusura del canale televisivo RT-Russia Today, anche dalla possibilità di vederla su internet, rappresenta un ulteriore SCHIAFFO alla costituzione la quale, seppur non menzionando espressamente il diritto all’informazione, ritiene ciò strettamente legato alla libertà di manifestazione del pensiero, definita dall’articolo 21 della Costituzione italiana. La corte, con la sentenza n. 420 del 7 dicembre 1994, dichiarò infatti che è necessario “garantire il massimo di pluralismo esterno, al fine di soddisfare, attraverso una pluralità di voci concorrenti, il diritto del cittadino all’informazione”. Ormai anche la corte costituzionale non ha memoria.

Isteria o diplomazia

Dall’inizio dell’invasione, i personaggio dell’occidente hanno solo minacciato rappresaglie e dato ordini a putin come se fosse illoro scolaretto. A guardar bene,però, le frasi erano frasi d’impatto da titolo di giornale per attrarre attenzione e consensi: “Putin deve abbandonare l’Ucraian”, “Putin è un criminale di guerra”, “Putin è invasore”….frasi non certo distensive ne tese ad abbassare la tensione o cercare di far ragionare o di convncere qualcuno, come la VERA DIPLOMAZIA insegna. Nessuno si è mai rivolto parlando direttamente a Putin ma è stato nominato sempre indirettamente. Nessuno dei grandi della terra ha mai rivolto un messaggio esclusivo e diretto a #Putin ma solo parlato di “fermare la guerra. Putin criminale, ecc.. Forse bastava che qualcuno, nel momento in cui Putin dimostrava di fare sul serio, gli avesse detto: ok fermati, non siamo d’accordo ma ti diamo quello che vuoi, parliamone ed evitiamo morti. Questo è quello che insegna la #diplomazia : quando non puoi combattere il tuo nemico, fattelo amico. Se gli ucraini avessero alzato subito bandiera bianca si sarebbe raggiunto un accordo meno oneroso di quello che saranno costretti a sottoscrivere gli ucraini con i carri armati alle porte di Kiev e con le carte delle sanzioni occidentali già giocate compreso il gas dello stream 2 (mentre i russi ancora non hanno giocato le loro carte) La #diplomazia, la #negoziazione, il #dialogo hanno ormai lasciato il posto al modo di agire tipico #cowboys e degli indiani pellirosse, secondo un concetto tipicamente americano che porta solo ad una escalation […]

Sempre più razzisti

l’Italia non aveva il problema del razzismo, nel nostro paese è stato avviato dagli Usa fin dagli anni 50. Anche la propaganda fascista cantava “faccetta nera bella abissina” ed anche negli anni 60/70 non si parlava di razzismo, mai. Gli USA, invece, alla fine dell’Ottocento hanno scatenato una guerra civile per il razzismo i nordisti contro I sudisti si uccidevano per razzismo. Noi non avevamo il problema finché non c’è stato instillato attraverso propaganda buonista camuffato da arte e e cultura attraverso film libri canzoni e successivamente notizie e tg: affermazioni populiste facilmente condivisibili, scavano nella nostra mente e ci fanno immedesimare nella vittima come se anche la.nostra società avesse il problema, anzi: non vediamo l’ora di averlo per schierarci anche noi come la protagonista del libro, del film, della persecuzione….. In questo modo in elemento marginali nasce il razzismo e viene fomentato proprio da quegli antirazzisti ansiosi di dichiararsi tali al punto di andare a caccia di elementi nei quali individuare tracce di razzismo arrivando anche al punto di inventarsele pur di soddisfare la propria fame di antirazzismo. francamente pensare che un pakistano musulmano entra in magistratura o in polizia mi crea non pochi dubbi sopratutto perche la magistratura è incontrollabile. Riguardo la pizza del cibo ionon sarei così estremo nel considerare ciò razzismo visto che può dar fastidio anche la puzza di pesce o altro, sono le normali conseguenze del vivere e ci saranno sempre. Personalmente sono per la tutela delle differenze individuali e credo che se ci […]

Ucraina il nuovo medioriente

E se l’EUROPA diventasse il nuovo #medioriente? #Romania, #Polonia e #Ungheria hanno un ruolo simile a #Libano e #Giordania. Il #donbass sarebbe la contesa #Palestina o la Siria. L’Ucraina ben si presta ricoprire il ruolo di Israele quale testa di ponte occidentale ed avviare guerre per decenni. La #diplomazia, la negoziazione, il dialogo hanno ormai lasciato il posto ai cowboys e agli indiani secondo un concetto tipicamente americano di rapportarsi con altri paesi, che porta ad una escalation di violenza e non soffoca mai le guerre dall’inizio ma spinge solo perché la guerra faccia tutto il suo tragico corso ed uno dei due contendenti sia distrutto. Sono sempre stati così gli americani e noi con #draghi e con il #bibitaro abbiamo adottato il loro concetto. È stato così in #Siria, in #Libia, in #Iraq, in #Serbia…… Se partiamo dal presupposto che vede i paesi che detengono l’energia (petrolio prima, gas oggi) presentati come ignoranti e retrogradi nonchè integralisti religiosi o politici, non possiamo non chiederci come facciano ad essere paesi così poveri. La risposta che ci fornisce la TV è che hanno cattivi governanti. In pochi però arrivano a pensare che la loro cattiveria ci fa comodo e ci permette di acquistare energia a prezzi stracciati al contrario di come accadrebbe se dei buoni governanti aumentassero il prezzo del petrolio per far si che il loro paese apri ha un tenore di vita migliore del nostro. Per convincere i paesi OPEC a venderci il petrolio a prezzi che permettono a […]

Dalla parte degli aggrediti

Noi non ci schieriamo dalla parte di chi ha ragione ma dalla parte di chi viene aggredito. Questa è la conseguenza del governo degli ignoranti e della politica dell’apparire. Per fare un esempio: se vediamo una colluttazione per strada noi non ci limitiamo a dividere (come si faceva un tempo) ma ci schieriamo con il più debole senza voler sapere se il debole sia anche colpevole. Tale principio fa comodo agli ignoranti e permette loro di schierarsi anche senza sapere come stanno le cose. Tale principio porta a fornire armi a sconosciutisenza chiederci se siano brave persone. Tale principio sembrerebbe essere in contrasto se messo a confronto con il principio che tutela il ladro di appartamenti nel momento in cui si introduce per rubare e che obbliga il padrone di casa aggredito a difendersi senza esagerare troppo. Allargando un po’ il pensiero bisognerebbe chiedersi come concordino il principio di inviolabilità dei confini di stato con quello del ladro che in Italia, si introduce in una proprietà privata per rubare ed il padrone di casa deve limitare la propria difesa stando attento a non eccedere. La.coerenza vorrebbe che il cittadino si comporti nel suo piccolo analogamente a come si comporta lo stato nel suo grande. A questo punto se qualcuno si introduce in casa mia, ho il diritto di sparargli? Lo stato mi invierà armi per permettere di difendermi o dovrò invece assoldare un buon avvocato e pagarlo profumatamente? Purtroppo la maggior parte delle persone tende a tenere argomenti separati perché […]

Gli italiani in Russia

Nessuno parla degli italiani RESIDENTI IN RUSSIA che hanno le carte di credito bloccate e le banche non danno soldi. Sembra che gli Italiani che lavorano in Russia debbano essere inclusi tra i colpevoli dell’attacco all Ucraina. Al nostro paese ciò non interessa, a noi INTERESSANO GLI UCRAINI. Sulla pagina dell’ambasciata d’italia a Mosca, mentre si invitano gli italiani a rientrare n italia, si ricorda LA NORMATIVA COVID…. Starace, Ambasciatore italiano a #mosca, sembra non avere diritto di opinione. Da giorni i canali TV hanno dirette lunghissime e si affannano a cercare notizie e materiali su quanto stia accadendo. Il bue che da della propaganda all’asino, stranamente non si è mai collegato con l’ambasciatore #starace a mosca per chiedere cosa succede o cosa dice la propaganda di regime, cosa pensa la gente….come sempre avviene (anzi, avveniva) in questi casi. E sì che #starace ha un curriculum che lo ha visto Ministro per la Libia, Ambasciatore alle nazioni unite, a Tokyo e Abu Dhabi ed anche incarichi all’ambasciata cinese oltre che consigliere diplomatico speciale e per l’energia. Sono in pochi a poter vantare un curriculum di questo livello. Eppure ciò che arriva in tv da Mosca sono solo immagini dai telefonini che spesso non concordano con le parole del commento oppure immagini di sotterranei e cantine da dove trasmettono giornalisti che erano sconosciuti fino a ieri. Uno strano comportamento dell’informazione. Un comportamento che però coincide con quello dell’informazione di altri paesi europei dove, se andiamo a vedere le reti TV spagnole […]

Servitore del popolo – Sluha Narodu

La democrazia è dannosa e #Zelensky ne è la dimostrazione. Persone totalmente anestetizzate da una serie TV sul presidente ucraino [Sluha Narodu trd=servitori del popolo], che arrivano al punto di votare in massa l’attore che recita il ruolo del presidente, è l’evidenza di come sia facilmente manovrabile l’opinione pubblica e di come le persone credano a fondo a quello che vedono esattamente come una religione, ancor piu in una società privata rapidamente degli ideali come quella #ucraina. Il basso valore di questa persona è ben evidente adesso, quando si ostina a proclamarsi vittima ma non intende andarsene e quindi manda i suoi connazionali a combattere una guerra suicida invece di abbandonare il governo e magari il paese risparmiando vite umane e distruzione sia pur piegando la testa, esattamente come aveva fatto nel 2014 il presidente eletto democraticamente che aveva sconfitto la Tymošenko ma che le proteste di piazza e gli scontri organizzati dai soliti arlecchini delle rivoluzioni. La democrazia fa bene ma solo a piccole dosi. Anche se gli italiani non hanno raggiunto lo stesso livello di plasmatura mediatica degli ucraini – i quali credendo di vivere in un serial TV hanno votato alle presidenziali l’attore/presidente della serie tv ‘Il servo del popolo’, dove interpretava un uomo diventato ‘presidente per caso’ – siamo anche noi ben plasmati dal pensiero dominante sorosiano al punto che non abbiamo bisogno che #soros invii un fantoccio a capo del nostro governo. Il governo del nostro paese viene consegnato direttamente nelle mani di uno dei […]

Come selezionare i bambini adottati da omosessuali?

Se – come hanno messo in testa al mondo intero – l’omosessualità è innata e taluni nascono già con certe tendenze, perché allora – nell’interesse dei #bambini adottati – non eseguire delle analisi preventive con lo scopo di individuare coloro che essendo gay dalla nascita o essendo maggiormente predisposti risulterebbero maggiormente indicati ad essere dati in adozione a coppie #gay. Se tali caratteri sono innati basterebbe esaminare il #DNA ed i cromosomi al fine di poter garantire all’adottato la miglior integrazione familiare possibile. O forse non è vero che si nasce #gay? Del resto, i neonati gay da chi potrebbero aver ereditato tale carattere visto che, se i genitori erano gay non si sono riprodotti e se erano lesbiche sarebbero i figli di una violenza. https://www.ilmessaggero.it/persone/tiziano_ferro_figli_papa_foto_instagram_marito_news_oggi-6532818.html Anche senza mettere a confronto i due articoli è ormai evidente per per certe persone non vi è alcuna differenza tra comprare un cane e farsi fare dei figli. Ma come siamo arrivati a questo? Anni e anni di denigrazione culturale – film, libri, musica ma anche psicologi e cacciatori di facili consensi – in fatto di figli e di famiglia e contemporaneamente l’esaltazione degli animali da compagnia per sviluppare il relativo settore commerciale, hanno ottenuto il risultato che le nuove generazioni non sanno distinguere un bambino da un cane. Siamo sicuri di essere sulla strada giusta? Dove può arrivare questa deriva culturale? quanto manca ai rapporti sessuali con gli animali? https://www.ilmessaggero.it/persone/tiziano_ferro_morto_cane_messaggio_cosa_e_successo_ultime_notizie_oggi-6423049.html

Omosessualità innata?

Se l’omosessualità – come hanno messo in testa al mondo intero – è innata e taluni nascono già con certe tendenze, perché allora – nell’interesse dei #bambini adottati – non eseguire delle analisi preventive con lo scopo di individuare coloro che essendo gay dalla nascita o essendo maggiormente predisposti risulterebbero maggiormente indicati ad essere dati in adozione a coppie #gay? Se tali caratteri sono innati basterebbe esaminare il #DNA ed i cromosomi al fine di poter garantire all’adottato la miglior integrazione familiare possibile. O forse non è vero che si nasce #gay? Del resto, i neonati gay da chi potrebbero aver ereditato tale carattere visto che, se i genitori erano gay non si sono riprodotti e se erano lesbiche sarebbero i figli di una violenza.

Lo sport unisce non divide

LO #SPORT UNISCE NON DIVIDE Sono ormai lontani i tempi quando la #Germania Ovest sfidava la Germania Est in competizioni calcistiche e non calcistiche oppure quando nel bel mezzo della guerra tra inglesi e argentini per le isole #Falkland (#Malvinas) le due nazioni giocano una partita ai mondiali nella.quale il gol di mano di #Maradona che da la vittoria all’Argentina vie e definito “mano de Dios”. Oggi con l’invasione ucraina si è deciso di innalzare lo #sport ad arma di ricatto sotto forma di #sanzioni, che dovrebbero spingere la #Russia a tornare sui suoi passi attraverso la cancellazione di eventi sportivi come il Gran premio di F1 in programma a sochi. Anche questa volta il pensiero occidentale si dimostra miope e dimentica che ormai lo sport fornisce il materiale basilare per le trasmissioni #TV, giornali, radio che risulta determinante per l’attrazione degli sponsor necessari alla vita delle emittenti stesse. Quanti spettatori avrebbe un canale che trasmettesse solo film e documentari? #Sky non sarebbe certo diventata la rete che conosciamo se non avesse avuto l’esclusiva per il #calcio. Se l’occidente calcherà troppo la mano sullo sport, si arriverà con certezza all’organizzazione di diversi mondiali di calcio (o altro) che si faranno concorrenza tra loro come accade per la #boxe in america E facile immaginare già oggi la creazione di un campionato di calcio al quale partecipano Russia Cina Giappone ….. con capacità economiche porterebbero ancora più giocatori occidentali a spostarsi in quei paesi che guadagnerebbero sempre maggior audience innescando una spirale […]

Credere alla pubblicità

– tu credi alla pubblicità? – io no, sono tutte bugie per creduloni. – ma allora sarebbe meglio vietarla? – scherzi? La.pubblicita è l’anima del commercio. – quindi l’anima del commercio sono i creduloni e i bugiardi? – ma no, cosa dici. Il commercio è il cuore della società. PER GENTE ABITUATA A CREDERE ALLA PUBBLICITÀ LA PROPAGANDA OCCULTA È IRRILEVANTE Per essere efficace la propaganda deve essere breve e non permettere alla gente di fare si che troppa attenzione porti a scavare in profondità gli argomenti e crearsi così delle opinioni personali.

OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE L’INFORMAZIONE GLI HA DATO.
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OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE L’INFORMAZIONE GLI HA DATO. #draghicrazia Un’informazione degna di chiamarsi tale dovrebbe almeno fornire – magari etichettandola come #propaganda – anche la versione dei TG russi e delle tv russe. Invece i media italiani sono stati tutti ben attenti a non citare network come RT – RUSSIA TODAY con l’evidente intento di non fornire visibilità (e quindi pubblicità gratuita) ad una fonte d’informazione fuori dal coro e non controllabile. L’informazione occidentale ha preferito dire di non avere video su quanto accade piuttosto che far vedere quelli disponibili ma che riportano il marchio RT Fortunatamente le IPTV permettono oggi di vedere canali di tutto il mondo non solo sul PC ma anche sul televisore. E cosi chi non è proprio ignorante in informatica e sa installarsi un client per IPTV conosce anche la versione cinese, indiana, giapponese sudamericana ecc….. di quello che succede nel mondo https://fb.watch/bpSCvWXY6b/

Usciamo dalla NATO

– USCIAMO DALLA NATO, NON SERVE A NIENTE. – Ma dopo gli americani si vendicherebbero. – Pensa che bravi alleati che abbiamo. https://img.youtube.com/vi/ZU4KwamQdr8/hqdefault.jpg

La democrazia è dannosa

La democrazia è dannosa e #Zelensky ne è la dimostrazione. Gli ucraini hanno dimostrato di essere persone totalmente anestetizzate da una serie TV sul presidente ucraino, arrivando al punto di votare a presidente dell’Ucraina l’attore che recita il ruolo del presidente. E’ l’evidenza di come ormai si è incapaci di distinguere la finzione dalla relatà e di come sia facilmente manovrabile in profondità l’opinione pubblica e di come le persone credano a fondo a quello che vedono, proprio come fosse una religione, ancor piu in una società privata rapidamente degli ideali come quella #ucraina. Il basso valore di questa persona è ben evidente adesso, quando si ostina a proclamarsi vittima ma non intende andarsene e quindi manda i suoi connazionali a combattere una guerra #suicida invece di abbandonare il governo e magari il paese risparmiando vite umane e distruzione sia pur piegando la testa. In questo modo si era comportato nel 2014 il presidente eletto democraticamente che aveva sconfitto la #Tymošenko ma che le proteste di piazza maidan e gli scontri organizzati dai soliti arlecchini delle rivoluzioni colorate. La democrazia fa bene ma solo a piccole dosi.

FUORI LA POLITICA DALLO SPORT

FUORI LA POLITICA DALLO SPORT si gridava una volta, ma questo solo quando fa comodo ai soliti imperialisti https://www.rt.com/sport/550446-uefa-moves-champions-league-final-russia/ Si è iniziato con la scusa della lotta al razzismo e gradualmente ed impercettibilmente lo sport è diventato arma di ricatto politico internazionale: Un altro degli eserciti non militari

5 stelle Ucraini

Avete notato quanto #Zelensky ricordi Di Maio ed i #5stelle sia nel suo modo di fare che nel suo atteggiamento? In effetti la carriera politica di #zelenski la potremmo definire a 5 stelle. Come riporta Wikipedia, era un comico che ha interpretato un serial dove recitava la parte del presidente dell ucraina. Fondatore della ONG League of Laughter (lega delle risate), Zelens’kyj interpreta nel 2015 il ruolo di presidente ucraino nella serie televisiva Sluha Narodu (letteralmente, Servitore del popolo) in cui mette in scena un capo di Stato onesto, capace di superare in astuzia antagonisti e detrattori. Sull’onda del successo TV crea un partito con lo stesso nome del serial TV (servitore del popolo) e pochi mesi prima delle elezioni presidenziali si candida e vince con il 77% dei voti. Peccato che guidare un paese che possiede armi e centrali nucleari sia cosa diversa fare il comico. E così l’incapace è riuscito a far degradare la situazione fino alla situazione attuale Ecco zelensky è il tipico errore della democrazia, del largo ai giovani e del condizionamento televisivo. Lasciare che sia il popolo ad eleggere il presidente, quando lo stesso popolo si può facilmente manipolare attraverso la TV è estremamente pericoloso.L’elezione diretta del presidente della Repubblica porta risultati come #zelensky. L’esempio massimo di lobotizzazione televisiva della società, associata ai facili consensi del “largo ai giovani” e “aria nuova” tutti di spiccata derivazione consumista. I risultati del mettere in mano ad un comico (sia pure fondatore della ONG lega delle risate) un […]

OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE L’INFORMAZIONE GLI HA DATO

OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE L’INFORMAZIONE GLI HA DATO. Un’informazione degna di chiamarsi tale dovrebbe almeno fornire – magari etichettandola come #propaganda – anche la versione dei TG russi e delle tv russe. Invece i media italiani sono stati tutti ben attenti a non citare network come #RT – RUSSIA TODAY con l’evidente intento di non fornire visibilità (e quindi pubblicità gratuita) ad una fonte d’informazione fuori dal coro e non controllabile. L’informazione occidentale ha preferito dire di non avere video su quanto accade piuttosto che far vedere quelli disponibili ma che riportano il marchio RT Fortunatamente le IPTV permettono oggi di vedere canali di tutto il mondo non solo sul PC ma anche sul televisore. E cosi chi non è proprio ignorante in informatica e sa installarsi un client per IPTV conosce anche la versione cinese, indiana, giapponese sudamericana ecc….. di quello che succede nel mondo  

Putin mette in riga Soros

ERA ORA CHE #SOROS VENISSE MESSO IN RIGA DA QUALCUNO. Vi siete chiesti per quale motivo i nostri politici, con #Draghi in prima file, invece di mostrarsi diplomatici facciano a gara per CONDANNARE la #Russia e dimostrarsi ostili a #Putin e ad ogni cittadino russo? Pensano forse di impaurire Putin? Certamente no. Tra l’altro, quella di Draghi è una posizione nella quale si ha solo da perdere sopratutto in prospettiva futura. Cosa hanno allora da guadagnare innimicandosi Putin e strillando alle sanzioni quando la diplomazia insegna che se vuoi essere un buon mediatore non devi schierarti da una delle due parti? In questi casi è meglio star zitti, tanto Putin non si spaventerà certo per Di Maio e i suoi amici #scatolettari di tonno. In realtà lo scopo è un altro: Lo scopo delle esternazioni (del tutto astratte) è quello di mettersi in mostra e farsi vedere da SOROS,  una gara che sullo sfondo vede i finanziamenti ai più meritevoli e alle ONG collegate. Tutti vogliono mostrarsi affidabilissimi destinatari dei finanziamenti sorosiani che attraverso le ONG arrivano ai partiti in parlamento (tutti). La diplomazia insegna che quando non hai voce in capitolo come nel nostro caso, meglio stare zitti e lasciare che siano altri a fare la voce grossa. Ma il nostro bibitaro invece dichiara che non intende parlare con i russi se non danno segno di piegarsi ai suoi voleri. Putin ha fatto sapere di essersi già sporcato le mutande. A guardare bene, ricordando il massacro di Odessa compiuto […]

La strage di Odessa

Prima di schierarci pregiudiziosamente a favore dell’Ucraina, ricordiamoci chi sono gli ucraini e che tutto è iniziato con la strage di #Odessa dove sono state bruciate vive decine di persone colpevoli di essere a favore del presidente democraticamente eletto che invece è stato costretto a fuggire. Iniziava cosi il genocidio russo in ucraina. https://it.wikipedia.org/wiki/Incendio_della_Casa_dei_sindacati_di_Odessa

Resistenza alla pubblicità

Un ottimo esercizio per tenere allenata la propria indipendenza di scelta e allenare la resistenza al marketing, è quello di entrare in un supermercato e comprare solo ciò che si era deciso già prima di entrare: niente offerte speciali, niente cose che ci dimentichiamo sempre, niente! Testate il vostro grado di resistenza alla pubblicità facendo la prova https://scontent-iad3-2.xx.fbcdn.net/v/t15.5256-10/274291151_292024546356190_4028600091111969682_n.jpg?_nc_cat=105&ccb=1-6&_nc_sid=ad6a45&_nc_ohc=VRPsz07OSioAX96Jkp_&_nc_ht=scontent-iad3-2.xx&edm=AKK4YLsEAAAA&oh=00_AT-DfGxh74OSBwzQ_svX6MPcBtoKTJIML3HFyA4cU8ncFA&oe=628189CF

Consumismo economia dell’eccesso

Il consumismo, oltre a essere un’economia dell’eccesso e dello spreco, è anche un’economia dell’illusione. Esso fa leva sulla irrazionalità dei consumatori, non sulle loro previsioni informate e disincantate; punta a suscitare emozioni consumistiche, non a sviluppare la ragione. Grazie al suo braccio destro – la pubblicità – non solo riesce a definire gli stili di vita cui ambire ma stabilisce gli argini della LEGALITA’ a prescindere dalle leggi A molti sarà capitato di avere dubbi sulla liceità nel fare cose non pubblicizzate e subire una strana sensazione come di fare qualcosa di illegale, solo perchè si sta facendo qualcosa che gli altri non fanno.

Protocolli dei Savi di Sion

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Protocolli_dei_Savi_di_Sion Divertente notare come anche su wikipedia si ripete ossessivamente che il libro in questione (http://bit.do/protocollision) sia un falso senza minimamente argomentare e senza spiegare perché o quale sarebbe la verità. Divertente anche la puntata su Rai 3 di “Passato e presente” che ripete parola per parola la litania scritta su Wikipedia come fosse una preghiera da inculcare bene a fondo in chi non crede. https://www.raiplay.it/programmi/passatoepresente

La lingua madre

L’avversione alla lingua madre, tipicamente italiana, poggia sugli stessi pilastri del divario generazionale e, come esso, la sua estremizzazione viene cavalcata non solo dal marketing ma da molte categorie di psicologi che ritengono meritevole ciò che in realtà rappresenta uno dei più grossi danni sociali sopratutto in prospettiva futura.

Dalla padella nella brace

30 Anni fa iniziava il salto dalla padella nella brace, ben assistito e curato dagli USA nella sua corsa verso il dirupo attuale. Avevamo la possibilità di migliorare il sistema ed invece abbiamo consegnato tutto nelle mani del padrone della televisione che ancora oggi sfiora di essere eletto alla più alta carica dello stato. Sentire #Craxi citare #Napolitano e pensare che questo sia diventato presidente della repubblica e addirittura rieletto (come l’attuale), rende l’idea di come nell’attuale politica degli #scatolettari incapaci, anche i peggiori elementi di allora siano dei colossi inarrivabili. https://scontent-hou1-1.xx.fbcdn.net/v/t15.13418-10/273219211_448123870315297_1282934285813329509_n.jpg?stp=dst-jpg&_nc_cat=105&ccb=1-6&_nc_sid=ad6a45&_nc_ohc=23L1XqSl_oAAX8Hn_hW&_nc_ht=scontent-hou1-1.xx&edm=AKK4YLsEAAAA&oh=00_AT8W8aCjrPfx4nvUaL-T4bp_KpNfRkGde_EjPYOlXLjhOA&oe=6282669D

De-socialistizzati

l’Italia è l’unico paese europeo a non avere in parlamento un PARTITO SOCIALISTA (per non parlare di quello comunista). Ciò è emblematico di come siamo diventati la brutta copia degli americani: de-socialistizzati Non c’è miglior fotografia della sudditanza verso quel paese che attraverso le sue canzoncine e i suoi film ci ha convinti nel profondo che comunisti e musulmani sono cattivi mentre ebrei e anglosassoni sono buoni e bravi quindi dei meravigliosi esempi da seguire. Si è mai visto un film dove ci sia un ebreo cattivo? Si è mai letto un libro che parla male degli ebrei? Si è mai sentito qualcuno che mette in dubbio la religione che idolatra un Dio che chiede ad Abramo di uccidere suo figlio? Ma se chiedi ai pesci del tuo acquario “com’è l’acqua?” Loro ti risponderanno: “quale acqua?”

Italo calvino e la pubblicità

Italo Calvino (clicca qui per la sua bibliografia) aveva ragione e ci aveva visto lungo anche se lui è vissuto in un epoca dove la pubblicità non era così ossessiva ed onnipresente fin dalla nascita di un individuo. Una quantità immensa di bisogni indotti. Togliamo la pubblicita e vivremo meglio.. “Personaggio buffo e melanconico, Marcovaldo è il protagonista d’una serie di favole moderne” scrisse Italo Calvino, segnando, come in un suo bloc-notes, avvenimenti impercettibili nella vita di una grande città industriale, quali possono essere il passaggio di una nuvola carica di pioggia o l’arrivo mattutino di uno sbuffo di vento. Un’edizione illustrata da Sto che vuole essere un omaggio a due grandi del nostro Novecento. Età di lettura: da 9 anni. Leonia

Fantacitorio

Il #fantacitorio spiega tutto!! Spiega perché un tecnico chiamato per gestire l’emergenza vaccini, secondo Mattarella – che poi da quel parlamento sarebbe stato rieletto – a causa del covid non si poteva andare a votare e quindi bisognava accanirsi terapeuticamente su un parlamento già morto che non rappresentava più gli elettori. Con il fantacitorio si spiega la decisione di chiamare il migliore dei suoi vecchi alunni, come quando la maestra deve assentarsi e responsabilizza il #capoclasse lasciando l’incarico di tenere buona la classe. E sempre a causa del #fantacitorio il capoclasse non si è limitato a scrivere buoni e cattivi. Ha messo le mani nei cassetti della cattedra e nel registro: ha modificato la #costituzione, riformato il sistema #giustizia, farà la legge #elettorale… argomenti che non dovevano essere di sua competenza. Ciò è stato possibile grazie alla scusa del #PNRR un mutuo acceso sulle spalle di tutti che secondo la UE necessità di riforme altrimenti non lo otterremo e non dovremo pagare le rate. Ecco quindi che pur di ottenere uno stanziamento la gente applaude qualsiasi iniziativa presa dal governo e che gli organi di stampa citano per pochi giorni. #Mussolini aveva fatto la stessa cosa promettendo le colonie di un impero grazie al quale l’economia sarebbe uscita dalla crisi dovuta alla prima guerra mondiale. Ed il bello deve ancora arrivare, con il maggior partito decapitato perché chi ne è a capo non avrebbe dovuto esserci se fossero state rispettate le regole che loro stessi si sono dati. Guarda un […]

Il Papa in TV da Fazio

Il fatto che #PapaFrancesco abbia scelto di dare l’esclusiva già di per sé è scorretto. Se poi pensiamo che ha scelto #Fazio e la rete TV un tempo nota come #telekabul la dice lunga su dove siano finiti la #sinistra ed il proletariato ma anche la chiesa cattolica: nelle fauci della finanza che ormai da tempo si è impadronita dello IOR, arrivando a fare dimettere un Papa come mai si era visto fare in 2000 anni. A prescindere da quanto l’intervista sia stata filtrata e dalle domande che sono andate in onda, bisognerebbe riflettere sul fatto che il Papa abbia deciso di mettersi sullo stesso piano di un cantante o un attore in cerca di pubblicità e disposto a pagare pur di farsi notare. Francamente, colui che è stato chiamato alla guida di milioni e milioni di vite umane (non di persone) diventa. così facendo modo, una delle tante mode che domani saranno cestinate per avere nuovi personaggi che mantengano una audience sempre avida di novità. Sarebbe da chiedersi: Come è arrivato l’invito al Papa? Cosa lo ha convinto ad accettare? Cosa gli ha fatto scegliere Fazio tra le migliaia di giornalisti e letterati che avrebbero dato qualsiasi cosa per poter porre una domanda. Perché l’apparizione non è andata in onda sulla papalina TV2000?

Imagine

John Lennon: «Imagine all the people living for today… Imagine there’s no countries… and no religion too», taduzione: “Immaginate che la gente viva solo per l’immediato, che non ci siano nazioni e neppure religioni”. Bè, non solo lo abbiamo immaginato ma a distanza di 50 anni circa lo abbiamo realizzato, vissuto: è il mondo di oggi, globalizzato, omogeneizzato, appiattito sull’attualità, senza altro ideale che il consumo, senza altri sogni che il successo: al posto delle nazioni e della fede, Amazon e Apple. La musica è il principale cavallo di troia dell’ #imperialismoculturale Sono solo canzonette

L’ambiente inserito nella Costituzione
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L’AMBIENTE INSERITO NELLA COSTITUZIONE Ieri sono stati modificati gli articoli 9 e 41 della costituzione che adesso includono la tutela dell’ambiente. Quella che potrebbe sembrare una cosa buona, non essendo stata espressa in maniera precisa, diventerà un limite ad ogni attività umana. La mancanza di un metro e di una misura al “danno ambientale” inserito nella #costituzione quale tutela prioritaria, corre il rischio di considerare anticostituzionali anche la minima opera dell’uomo che apporti anche soolo minime modifiche all’ambiente, come una nuova strada o una nuova casa, Per non parlare di una centrale idroelettrica o un aeroporto. La costituzione italiana era una delle migliori al mondo. Purtroppo è andata via via sgretolandosi da quando è in mano a gente eletta in parlamento grazie a propaganda con criteri di marketing. Ancora una volta viene dimostrata la dannosità della democrazia a causa dell’insito elogio all’ignoranza. C’è da chiedersi se in caso di calamità naturali sarà possibile intervenire o se vi saranno coloro che interpreteranno ciò come naturale modifica dell’ambiente e ne contesteranno o bloccheranno il ripristino. https://www.ilsole24ore.com/art/la-tutela-dell-ambiente-entra-costituzione-AEHUOsCB

LA PUBBLICITÀ È PSICOLOGICAMENTE TOSSICA
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Fa piacere veder confermate dai soliti professoroni delle università inglesi (che sembrano essere le uniche autorizzate a diffondere la conoscenza e le ricerche) le convinzioni da tempo sostenute [https://hbr.org/2020/01/advertising-makes-us-unhappy]. Bisogna riconoscere che le loro ricerche sono sempre ben presentate e fornite di dati (chissa dove li prendono e a cui tutti credono) con una credibilità ben superiore rispetto quanto detto da uno qualunque. C’è da dire però che poteva essere maggiormente approfondita e se lo avessero fatto avrebbero raggiunto la conclusione che: LA PUBBLICITÀ È PSICOLOGICAMENTE TOSSICA La pubblicità rende infelici, porta a lavorare sempre di più, crea stili di vita insostenibili, deturpa l’ambiente, cattura la tua attenzione inibendo il pensiero spontaneo, diminuisce la tua capacità di concentrazione……) Non dimentichiamo, però, che il marketing è la fonte principale di finanziamenteo delle facoltà di psicologia che sono ceresciute come funghi negli ultimi decenni acquistando potere e popolarità. Quindi dalla psicologia non potrà certo venire la minima condanna della pubblicità e dei suoi effetti sulla personalità e sul carattere delle persone Eppure è innegabile che niente è paragonabile alla immensa quantità di messaggi pubblicitari che il nostro cervello registra fin dalla nascita ed arrivo a dire che la mia personale convinzione è quella che: SIAMO LA SOMMATORIA DEGLI SPOT CHE ABBIAMO RICEVUTO. E forse esagerato? Non credo proprio. Basta pensare che ogni mattina ci svegliamo ed una delle prime cose che facciamo è quella di leggere lo slogan sul tubetto del dentifricio. La giornata continua con l’incessante sottofondo di spot alla radio, […]

donne con le palle
donne italiane

Sono le donne ad esaltare i transessuali, è evidente. Donne con poco carattere e con un istinto materno ormai ridotto ai minimi termini che vedono nell’uomo l’ideale traguardo da raggiungere per sentirsi emancipate. È evidente la diffusa frustrazione per quella che Freud chiamava INVIDIA DEL PENE, fenomeno che ormai ha ormai oltrepassato il livello individuale e ha raggiunto livelli sociali. Donne ormai denaturate che vedono nell’ “uomo con le tette” una “donna con il pene”, con il quale poter discutere di rossetti, colore dei capelli, scarpe e tacchi. Un essere che rappresenta per le donne (italiane progressiste ed emancipate) un modello invidiabile e non una brutta copia della donna, un copia incapace di dare la vita come solo le donne sanno fare. Alle donne – ed al loro concetto di poverinodimamma – è dovuta l’emersione di questi personaggi prima rintanati nell’ombra. Con essi le donne vedono l’uomo con il quale poter parlare di frivolezze….ma.sopratutto vedono il maschio al quale possono voltare le spalle e che certamente non le violenterà. L’emancipazione della donna come è stata immaginata e realizzata, va di pari passo con l’idealizzazione dei transessuali che nell’immaginario femminile italiano rappresentano le “donne con le palle”. Purtroppo, gran parte delle madri di figli maschi vorrebbero e sperano che il loro figlio crescesse in quel modo e per questo sono disposte a tutto. D’altra parte le mamme italiane non sono mai state famose per essere delle buone mamme bensi per creare dei bamboccioni ed i bamboccioni dell’era moderna sono i transessuali: […]