La VERA RIVOLUZIONE ECONOMICA
capitalism

Per rivoluzione si intende il rovesciamento totale dell’ordine costituito e delle culture ad esso legate. Non è certo una rivoluzione quando lo Stato crea ad arte un problema e ne propone la soluzione adottando i provvedimenti che altrimenti nessuno avrebbe accettato. È quanto sta accadendo con la regressione demografica e con le pensioni queste ultime utilizzate come arma di ricatto visto che – secondo gli arcobalenati – la denatalità non permetterà di pagarle se non attiriamo manodopera estera (ovviamente di bassa qualità e da formare) Se non ci limitiamo a degluttire  numeri ed i concetti che ci vengono proposti, ci rendiamo facilmente conto che stiamo facendo la cosa meno saggia solo perché ben influenzata dai pregiudizi economici inculcati nelle menti occidentali (da chi vuole depredare il nostro e gli altri paesi). È veramente poco saggio infatti lasciarsi abbagliare ossessionata mente dal concetto di crescita al punto di non capire che se la popolazione diminuisce è del tutto controproducente creare nuovi posti di lavoro. È un comportamento simile a quello di chi vede la propria famiglia diminuire ma compra case con sempre più camere da letto, sperando che qualcuno venga. In altre parole il grande capitale per aumentare i propri profitti oltre il limite massimo, come il giocatore di Monopoli che dalle case vuole mettere gli alberghi, si è travestito da benefattore e predica che migliorerà la vita dei poveri e dei profughi facendoli venire a lavorare da noi così poi, fra 20 o 30 anni, anche gli altri ne saranno […]

Interessi del Governo
consumo meno

Ma il #governo italiano NON DOVREBBE FARE GLI INTERESSI DELL’ITALIA? Invece la #draghicrazia sta facendo gli interessi dell’Ucraina e sta facendo di tutto per fare danni a #Putin ed ai russi in generale. E ciò avviene anche se costa caro all’intera industria italiana ed anche ai consumatori finali. Era forse nel piano di governo? Si è mai verificata una cosa simile nella #storia italiana e mondiale? Quando è stato che un paese ha messo a rischio la propria attività economica solo per poter dire che uno dei due belligeranti è cattivo? Bisogna essere veramente stupidi per sbilanciarsi in questo modo inutilmente visibile. Nelle guerre gli stati si aiutano di nascosto ED È ANCHE PIÙ EFFICACE. Siamo guidati da stupidi quaqquaraqqua…..e mi sa tanto che Putin lo sa benissimo e lo sanno ancora meglio gli altri paesi che stanno guardando alla finestra

Consumismo economia dell’eccesso

Il consumismo, oltre a essere un’economia dell’eccesso e dello spreco, è anche un’economia dell’illusione. Esso fa leva sulla irrazionalità dei consumatori, non sulle loro previsioni informate e disincantate; punta a suscitare emozioni consumistiche, non a sviluppare la ragione. Grazie al suo braccio destro – la pubblicità – non solo riesce a definire gli stili di vita cui ambire ma stabilisce gli argini della LEGALITA’ a prescindere dalle leggi A molti sarà capitato di avere dubbi sulla liceità nel fare cose non pubblicizzate e subire una strana sensazione come di fare qualcosa di illegale, solo perchè si sta facendo qualcosa che gli altri non fanno.

Viviamo in un epoca dove quello che non abbiamo riesce a rovinare quello che abbiamo.
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Viviamo in un epoca dove quello che non abbiamo riesce a rovinare quello che abbiamo: Si chiama #consumismo.

La rincorsa alla crescita economica
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Dopo aver scalzato tutti i sistemi economici concorrenti grazie – fondamentalmente – al perfetto utilizzo dei mass media, il sistema consumistico si avvia ad ammantare il globo intero. La spinta verso l’espansione al mondo intero di questo sistema non e’ voluta per far si che anche gli altri stati e le altre popolazioni stiano meglio e diffondere “la lieta novella” bensi e’ dovuta alle lacune intrinseche al sistema stesso che rendono assolutamente necessaria l’espansione verso altri popoli o paesi affinche’ questi portino nuova ricchezza nel sistema anche sotto forma di forza lavoro. Il sistema consumistico-keynesiano impone, tra le altre cose, che uno stato debba avere una economia in crescita continua per non cadere nella cosiddetta “recessione”. La crescita e’ direttamente e necessariamente collegata ai consumi dato che produrre senza che qualcuno compri e’ una perdita. Ma si puo’ comprare solo se si ha disponibilita’ economica che secondo il sistema stesso, si ha solo se vi e’ una crescita economica e dei consumi. Come dire: IL GATTO CHE SI MORDE LA CODA. Appare evidente che se non ci sono soldi non si consuma, quindi non si produce, quindi non circolano soldi ed il sistema ingrana la retromarcia implodendo e crollando. ANCHE le leggi economiche che definiscono l’inflazione dicono che aumentando la velocita’ di circolazione della moneta questa perde di valore. questo si e’ verificato fino ad oggi arrivando alla inconvertibilita’ della moneta. Per ovviare al fatto che non vi siano piu’ persone che consumano (per mancanza di soldi) e quindi scenda […]