I 13 comandamenti del consumismo

La religione ha fornito all’uomo per millenni le chiavi di interpretazione della vita e di tutti i fatti che la compongono. Stabilisce qual’è il male e il bene, quando devi mangiare e quando no, se sei buono o se sei cattivo. Da alcuni decenni, la religione non è più l’unica ad assumersi tali ruoli anzi, più passa il tempo e più aumentano coloro che, non solo non la seguono, ma si ostinano a sbandierare il loro ateismo/laicismo – diventando in questo modo niente altro che integralisti laici ed abbracciando inconsapevolmente la nuova religione: il consumismo. Il consumismo originariamente era un modello economico e nessuno poteva immaginarne il successo e quanto gli ideali consumistici si sarebbero radicati nelle popolazioni arrivando ad essere considerato indice di sviluppo. Ormai questo concetto economico si applica a tutto inclusi i sentimenti, le istituzioni, la politica… a guardar bene ci si accorge che i centri commerciali sono i nuovi luoghi dove recarsi le domeniche nel rispetto del nuovo “ricordati di santificare le feste“. I centri commerciali rappresentano concretamente Le nuove cattedrali della nuova religione nelle quali si va per applicare/eseguire quello che i nuovi predicatori (la pubblicita’) ci consigliano di fare per una vita migliore. Gli adepti tornano quindi a casa, stressati ma con la soddisfazione interiore di aver concretizzato il motivo per cui lavorano tutta la settimana e con la coscienza a posto per aver soddisfatto una parte dei bisogni indotti la cui non soddisfazione crea sensi di colpa che vanno poi “confessati”. Esattamente la … Leggi tutto I 13 comandamenti del consumismo