In una società organizzata, i diritti dovrebbero spettare in cambio di doveri nei confronti della società stessa. Garantendo agli animali gli stessi diritti delle persone si mette sullo stesso piano chi contribuisce allo stato e chi beneficia dei frutti del lavoro altrui.
Non solo, la magistratura si è già pronunciata (per successioni, affidamenti….) sul considerare gli animali come membri della famiglia. Dato che non è possibile immaginare membri della famiglia che non siano soggetti alla legge, bisogna valutare se anche i cani e i gatti dovranno esserlo o se invece dovranno essere considerati come elementi incapaci di intendere e di volere, con gran risentimento di molti. In ogni caso bisogna stabilire con certezza se la minaccia di un cane che digrigna i denti è uguale alla minaccia di un uomo che dice di spaccarti la faccia e se l’abbaiare canino nei confronti di una perso
Perché gli animali non hanno diritti