Google e la Pornografia strisciante 2

Cari amici (mi riferisco a quei 25.000 che hanno scaricato il mio componente aggiuntivo di cui al precedente post), GOOGLE ha sospeso l’account che permetteva di utilizzare direttamente il filtro anti pornografia da me inserito nel componente spiegato nel post precedente. Dopo che lo stesso era stato installato da OLTRE 25.000 utenti di Firefox, il motore di ricerca piu’ conosciuto al mondo ha bloccato “a monte” l’utilizzo dell’opzione che permetteva di escludere dalla lista delle ricerche i siti pornografici rendendo molto piu’ affidabili le ricerche effettuate. Come potranno verificare coloro che lo avevano installato, effettuando una ricerca con il componente che prima funzionava alla perfezione, il messaggio che appare e’ questo: Ma perche’ Google ha impedito di continuare ad usare quel componente a coloro che lo avevano liberamente installato e lo ritenevano utile? Perche’ Google non agevola la diffusione del filtro antipornografia? Appare sempre piu’ difficile pensare che l’ipotesi formulata nel post precedente fosse campata per aria. Certo, sicuramente ci saranno altri motivi ma non riesco a trovarne molti e Google si rifiuta di spiegare le motivazioni della chiusura dell’account, nonostante abbia presentato un ricorso attraverso la possibilita’ che Google mette a disposizione di coloro che vedono chiuso il loro account, la risposta e’ stata una email standard nella quale riferiscono che non sono tenuti a spiegare le motivazioni. Una risposta del genere aumenta la tendenza a pensare che quanto pensato riguardo google e la pornografia potrebbe non essere sbagliato del tutto. Come potete notare sto usando il condizionale in […]

Google e la pornografia strisciante

La Pornografia strisciante e’ in continua crescita e per continuare la sua crescita ha bisogno di metodi subdoli che catturino sempre nuovi adepti portandoli a pensare alla pornografia anche quando questi sono presi in altre attivita’ quali il proprio lavoro, le ricerche, la scuola. Gran parte delle attivita’ che utilizzano internet sono veicolate da Google in quanto – dalla massaia a cui serve una ricetta fino al professionista che ricerca una normativa, passando per lo scolaro che deve fare la ricerca si geografia – tutti passano attraverso il motore di ricerca piu’ efficiente al mondo che e’ in grado di scandagliare in un millisecondo tutti i siti internet mondiali e restituire una lista di risultati di quelle pagine che contengono la parola digitata nella barra di ricerca. Come sara’ capitato a molte persone, durante alcune di queste ricerche che, nonostante siano fatte per motivi che niente hanno a che vedere con il sesso, la lista dei risultati inseriti include siti pornografici (o simili) che non hanno una diretta attinenza con la ricerca che si vuole effettuare ma contengono nelle loro pagine i termini che sono stati ricercati. Non  e’ difficile imbattersi in signorine ammiccanti e promettenti pronte per ogni occasione. Ecco cosi’ che anche l’impiegato piu’ solerte o il bambino che deve fare una ricerca di geografia sulla Romania o di geometria sul seno, possono essere indotti a considerare l’ipotesi di fare un click su quel sito al quale studiosi di marketing hanno dedicato i loro sforzi per renderlo attraente […]