Guerra per l’energia

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GuerraperlenergiaIl timore che il commercio dell’energia sfuggisse di mano alla finanza angloamericana è, se non il principale, uno tra i principali motivi che ha portato alla guerra tra la #Russia e l’Ucraina (e paesi arcobalenati).

Il timore che i paesi produttori di gas e petrolio possano alzare la testa e pretendere il pagamento del giusto prezzo di un bene molto più essenziale dell’oro, è molto forte.

Se così accadesse si trasformerebbe il mondo: sarebbero questi paesi a dettare le agende politiche al mondo ed a stabilire quali sono i diritti umani e la linea delle Nazioni Unite.

Nel nostro piccolo proviamo a pensare: cosa succederebbe in Italia se – per fare un esempio – Putin dichiarasse che l’attuale governo, dimostratosi ostile pagherà il gas in rubli (al cambio di stato e quindi ad un prezzo tutto da deteeminare) mentre, se venisse nominato un governo più amichevole si potrebbero rinegoziare gli accordi ed ottenere condizioni estremamente vantaggiose?

Se alle prossime elezioni si presentasse un personaggio che in campagna elettorale dimostrasse la sua amicizia con i russi e la promessa che da essi otterrebbe condizioni che altri non avrebbero?

Il mondo fino ad oggi è stato governato da chi non ha avuto alcun ritegno ad usare gli eserciti per imporre il proprio volere. Sembra però che la loro facciata di preferire le guerre commerciali (le cosiddette sanzioni) per sconfiggere quelle militari sia perdente.

Se sarà il commercio a guidare il mondo, il nuovo dio sarà l’energia e non l’esercito.

Come diciamo da tempo, il problema non è la fine del petrolio o del gas ma quanto accadrà poco prima della fine quando le risorse saranno pochissime e saranno indispensabili per i paesi saranno costretti a tutto pur di averle.

Guerra per l’energiaultima modifica: 2022-05-03T11:24:33+02:00da fab_kl
Post Categories: #colonizzazioneeconomica, #CONSUMISMO NUOVA RELIGIONE, Eserciti NON militari, Guerra in Ucraina