Google e la pornografia strisciante
La Pornografia strisciante e’ in continua crescita e per continuare la sua crescita ha bisogno di metodi subdoli che catturino sempre nuovi adepti portandoli a pensare alla pornografia anche quando questi sono presi in altre attivita’ quali il proprio lavoro, le ricerche, la scuola.
Gran parte delle attivita’ che utilizzano internet sono veicolate da Google in quanto – dalla massaia a cui serve una ricetta fino al professionista che ricerca una normativa, passando per lo scolaro che deve fare la ricerca si geografia – tutti passano attraverso il motore di ricerca piu’ efficiente al mondo che e’ in grado di scandagliare in un millisecondo tutti i siti internet mondiali e restituire una lista di risultati di quelle pagine che contengono la parola digitata nella barra di ricerca.
Come sara’ capitato a molte persone, durante alcune di queste ricerche che, nonostante siano fatte per motivi che niente hanno a che vedere con il sesso, la lista dei risultati inseriti include siti pornografici (o simili) che non hanno una diretta attinenza con la ricerca che si vuole effettuare ma contengono nelle loro pagine i termini che sono stati ricercati. Non e’ difficile imbattersi in signorine ammiccanti e promettenti pronte per ogni occasione. Ecco cosi’ che anche l’impiegato piu’ solerte o il bambino che deve fare una ricerca di geografia sulla Romania o di geometria sul seno, possono essere indotti a considerare l’ipotesi di fare un click su quel sito al quale studiosi di marketing hanno dedicato i loro sforzi per renderlo attraente e capace di calamitare l’attenzione. Appare quindi facilmente deducibile che l’inserimento nella lista dei risultati anche di siti pornografici quando questi non sono richiesti serve proprio per attrarre anche quelle persone che normalmente (o in quel momento) non stanno pensando al sesso ma saranno portati a farlo e una parte di loro rimarra’ irretita sicuramente.
Attualmente Google mette a disposizione un filtro adatto proprio ad evitare che minori e chi non desideri ricevere tali informazioni, sia “colpito” da queste proposte; in altre parole attivando il filtro Google escludera’ dalle ricerche i siti ritenuti pornografici e simili. Questo filtro – per motivi sconosciuti – non e’ molto pubblicizzato e sono in pochi a conoscerne l’esistenza ed il funzionamento, perche? Volendo cercare una risposta a tale domanda forse vale la pena di soffermarsi a pensare sul fatto che uno dei maggiori introiti pubblicitari di Google e’ legato alla pubblicita’ di siti pornografici ed all’indirizzamento verso tali siti che pagano (a Google) una certa cifra per ogni visitatore indirizzato verso il loro sito. Il primo pensiero (che magari non e’ quello giusto) che viene fatto e’ che Google non sia interessato a mettere semplicemente a disposizione di tutti questo filtro in quanto diminuirebbe l’indirizzamento verso siti pornografici e quindi diminuirebbe gli introiti di Google stesso. Proviamo a vedere se e’ cosi’ e per questo proviamo a diffondere il motore di ricerca google opportunamente impostato per filtrare i siti pornografici e vediamo se google ostacola o meno questa diffusione, come facciamo a fare questa verifica?
FORTUNATAMENTE IL SOFTWARE LIBERO VIENE INCONTRO A QUESTA ESIGENZA
Non tutti pero’ utilizzano Firefox.
Per chi non utilizza Firefox e vuole installarlo su Internet Explorer (il browser fornito da Microsoft), la procedura e’ un po’ piu lunga ma provero’ a spiegarla di seguito.
Dopodiche bisogna fare un “copia” e “incolla” completo di questa istruzione(anche se appare su piu’ righe) fino a htm:
http://www.google.it/cse?cx=partner-pub-4989328915421782%3Avn79no-t56s&ie=ISO-8859-1&q=TEST&sa=Cerca&siteurl=fabkawa.altervista.org%2Fgoogle3.htm&siteurl=fabkawa.altervista.org%2Fgoogle3.htm&siteurl=fabkawa.altervista.org%2Fgoogle3.htm
andando ad incollare tutto il testo nella casella del modulo nel riquadro giallo come appare nell’immagine di fianco
Una volta fatto il copia-incolla, si puo’ inserire nella casella succesiva un nome a piacere che sara’ il nome che sara’ assegnato al motore di ricerca (es. Google Italia)
A questo punto bisogna cliccare sul tasto installa ed Internet Explorer iniziera’ l’installazione (ovviamente richiedendo se sei proprio sicuro che vuoi installare il componente…. domanda alla quale bisogna rispondere SI)
A questo punto il motore e’ installato nella barra a destra e – volendo – potra’ essere inserito come di default.