Bisogni e lavoro

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Se tutti avessimo meno voglia di lavorare, il lavoro sarebbe pagato di più. È indubbio. Ma il.lavoro serve a soddisfare i bisogni quindi è necessario.
Sono altrettanto necessari i bisogni cui corriamo dietro e per soddisfare i quali si fanno anche due lavori?
Ci hanno indotto bisogni fittizi e riempiti di caffè per farci correre e lavorare come matti…..e mentre al lavoratore regalano un telefonino i padroni viaggiano in aerei privati e vivono in castelli con eserciti di servitù.
Cosa ha fatto scattare il consumismo?
È stato l’aver dato troppa importanza al lavoro (associato con la pubblicità).

scollocamento

Il capolavoro dei capitalisti è stato quello di aver esasperato l’importanza del lavoro molto più di quanto ne chiedevano i lavoratori. Il risultato nel lungo periodo è stato che il proletariato riveste meno importanza degli imprenditori, grazie al fatto che questi ultimi forniscono lavoro. Anche l’attuale sinistra grazie a continuai annacquamenti ben orchestrati, è concorde nel ritenere banche e imprese prioritari rispetto ai lavoratori.

Un cane che si è DIVORATO LA CODA invece di limitarsi a morderla.

Grazie all’innalzamento dell’importanza del lavoro questo è diventato addirittura più importante della legge (è opinione diffusa che per chi sta lavorando bisogna chiudere un occhio) ed addirittura più importante della VITA e della sua creazione e questo lo riscontriamo nell’atteggiamento delle donne che ormai mettono in secondo piano la maternità rispetto al lavoro.

Il vaticano ha fornito un notevole contributo in questo senso fin dai tempi di Woytila (il primo papa infiltrato da chi, a quei tempi, stava combattendo una guerra fredda per arrivare al nuovo ordine mondiale) con la sua

LETTERA ENCICLICA
LABOREM EXERCENS
DEL SOMMO PONTEFICE
GIOVANNI PAOLO II

disponibile qui: http://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_140

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91981_laborem-exercens.html

….L’uomo, mediante il lavoro, deve procurarsi il pane quotidiano1 e contribuire al continuo progresso delle scienze e della tecnica, e soprattutto all’incessante elevazione culturale e morale della società, in cui vive in comunità con i propri fratelli. E con la parola «lavoro» viene indicata ogni opera compiuta dall’uomo, indipendentemente dalle sue caratteristiche e dalle circostanze, cioè ogni attività umana che si può e si deve riconoscere come lavoro in mezzo a tutta la ricchezza delle azioni, delle quali l’uomo è capace ed alle quali è predisposto dalla stessa sua natura, in forza della sua umanità…….

Bisogni e lavoroultima modifica: 2020-05-06T19:41:10+02:00da fab_kl
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