Consumismo sanitario – il marketing applicato alla malattia

come viene utilizzato il marketing per creare malati immaginari da spennare attraverso ONLUS in esenzione fiscale. Se il marketing è utile per far nascere bisogni, perchè non usarlo per far sorgere malattie’

Vi siete mai chiesti come avete fatto a prendere quella malattia che non sapevate nemmeno di avere? Probabilmente qualcuno ve l’ha messa in testa facendovi diventare un malato immaginario ben dipendente da visite e controlli pagati profumatamente ma a voi fanno lo sconto:

Vi è mai capitato che alla visita medica vi facciano riempire dei formulari ? certamente si, servono per verificare allergie ecc.

Vi è mai capitato che vi danno dei formulari a risposta obbligata (si, no , a volte)? certo.

Nessuno nota la differenza fondamentale tra le due cose e per associazioni si è portati a pensare che il test sia fatto per migliorare le possibilità di individuare bene i  sintomi e quindi la cura. In realtà non è così e se osserviamo bene, le domande che sembrerebbero legate al problema in realtà sono totalmente inutili. Ma confidando nella fiducia accordata a chi si presenta come medico siamo immediatamente portati a pensare : che a qualcosa gli servirà…. io non posso saperlo non sono mica medico…..

Alcuni giorni fa ho avuto a che fare con questo tipo di visite “specialistiche” organizzate da una ONLUS il cui nome indica una malattia diffusa ma banale e che opera all’interno di una clinica privata.

Avevo organizzato l’appuntamento da diverso tempo ed  il giorno prefissato mi sono presentato.

Insieme a 4 persone assistiamo ad un incontro nel quale con cadenze e ritmo ammalianti come quelle di piero angela,  ci viene spiegata la meraviglia dell’orecchio, i suoi dettagli approfonditi e le funzioni che svolge. Dopo questo, senza alcuna domanda per individuare patologie o sintomi, tutti e 4 veniamo portati in un’altra sala dove ci chiedono di rispondere a domande del tipo:

Se c’è molto rumore avette difficolta a capire chi vi parla? Vi capita di essere più stressati a fine giornata? Avete la sensazione di non capire gli altri? Quando parlano più persone contemporaneamente avete difficoltà a capire? …….

Queste domande servono per INNALZARE IL LIVELLO DI PERCEZIONE DEI SINTOMI ed alcune volte a far percepire sintomi che i pazienti non avevano mai avvisato.

Chi ha avuto a che fare con questo tipo di test sa bene che alla fine delle numerosissime domande (mai meno di 50) si è convinti della necessità di eseguire le visite cure perchè

Consumismo sanitario – il marketing applicato alla malattiaultima modifica: 2018-06-14T16:18:20+02:00da fab_kl
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