Femminicidi

rosa-tirchio
Nella giornata dell’#8marzo, per evitare che questa diventi la giornata del suprematismo ariano-femminista, bisognerebbe dare dimostrazione di maturità e superiorità da parte delle donne, magari affrontando in maniera costruttiva lo pseudo problema dei #femminicidi (i cui dati Istat – con a capo una donna – vengono forniti incompleti) per raggiungere lo scopo dell’eliminazione dei #femminicidi e non lo scopo dell’eliminazione del maschio.
La televisione ci insegna, attraverso la finta neutralità di chi propone provvedimenti, che i problemidovrebbero essere affrontati in maniera distaccata per non essere influenzati nelle soluzioni. Le soluzioni dovrebbero essere proposte con distaccamento, dimostrando così che non vengono proposte solo per ottenere vantaggi personali.
I commentatori infatti cercano di dimostrare di avere una visione neutrale sia pur finta, ma questo non avviene quando si commentano fatti riguardanti donne.
Per risolvere il problema bisognerebbe che questo venisse risolto alla fonte e senza pregiudizi – usando termini sessualmente neutri – ed iniziando a fare considerazioni su “come si sceglie il partner”.
Iniziamo a chiederci:
– Possibile che le vittime non si siano accorte di vivere con un criminale omicida?
– Possibile che lo sia diventato con il tempo e, nel caso, quanta colpa ha la vittima nell’aver determinato il cambiamento?
– I matrimoni combinati dai genitori sarebbero una soluzione del problema, vista l’incapacità di saper individuare soggetti criminali?
– nell’essere arrivati a questo punto, quanto ha contato la cecità dell’ideologia del “va dove ti porta il cuore”?
Volendo espandere il discorso bisognerebbe chiedersi, quanto abbia influito l’esaltazione massima dei sentimenti, tipica di questa epoca di iper-romanticismo, nell’aumento dell’insostenibilità della fine di un rapporto?
In quasi tutte le canzoni si parla d’amore romantico e si cantano versi come: “ridammi la vita”, “senza di te io muoio, “se tu te ne vai, mi manca l’aria”, ecc. Lo stesso accade in molti film e libri. Non sarebbe meglio smettere con citazioni di questo tipo, dato che non tutti reagiamo agli stimoli nello stesso modo?
Se il #consumismo ci insegna che tutto ha una fine, bisogna superare l’ideale di amore romantico per metter fine ai femminicidi? quanto influisce il consumismo con il suo principio che porta a cercare di cancellare la differenza tra desiderio e necessità?
Femminicidiultima modifica: 2021-03-07T17:34:37+01:00da fab_kl
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