Continuamente indaffarati

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L’ americano medio associa l’indaffaratezza con l’essere molto richiesto quando, in realtà, nella maggior parte dei casi essere molto indaffarati significa non sapersi organizzare.

Corriere-Print-NazionaleCosa porta le donne a dover conciliare il lavoro i figli e la famiglia? Le statistiche indicano che le donne sono più indaffarate degli uomini, cosa le fa combattere per avere un lavoro invece che combattere per non averlo?

Secondo il modello americano che ormai ha preso molto piede anche in Italia, essere super-impegnati è diventato quasi un obbligo sociale. Ci si lamenta dei troppi impegni, ma si fa anche a gara a chi ne ha di più. Essere occupati è uno status, ci fa sentire importanti

Sempre di corsa, sovraccarichi, stressati. Quelli con la sensazione costante di non potersi concedere neppure una pausa.

Quand’è che abbiamo iniziato a essere così indaffarati?

Chi ha fatto scattare la trappola?

Ognuno brucia la sua vita e soffre per il desiderio del futuro e il disgusto del presente. Ma chi sfrutta per sé ogni ora, non desidera il domani né lo teme. L’animo degli affaccendati , come sotto un giogo, non può voltarsi e guardare indietro. La loro vita è come voler riempire un vaso senza fondo.” (Seneca)

Questa società costringe a troppi ruoli tutti insieme, ma la storia  secondo la quale l’uomo è in grado di fare solo una cosa alla volta, mentre le donne agiscono in multitasking sta rovinando tante persone. Agire in multitasking, proprio questa una è tra le cause dell’ infelicità. Una delle prerogative della presa di coscienza in occidente e dell’illuminazione in oriente è la consapevolezza: l’attenzione ai propri pensieri, alle sensazioni, agli schemi motori e ovviamente a ciò che ci circonda.

Il multitasking  porta a fare così tante cose insieme che poi non siete mai consapevoli di nulla ed è per questo che ci si sente così trafelati, sempre in ritardo e alla fine della giornate come aver fatto i cinquanta chilometri di marcia. Viviamo secondo le regole imposte dal mito della velocità, eppure siamo sempre fuori tempo. In ritardo. In affanno. In ansia. Siamo diventati schiavi del tempo.

«Una società grottesca che corre senza direzione, tappa dopo tappa, anno dopo anno, sogno infranto dopo sogno infranto, incapace di fermarsi e respirare, di sciogliersi in un abbraccio, di porsi le domande che contano davvero.»

Nelle società ipermoderne i fenomeni di consumo sono diventati ciò che più caratterizza l’esistenza degli individui: il tempo libero dal lavoro viene infatti principalmente dedicato a pratiche di consumo di varia natura.  Ecco quindi che dedicare quanto più tempo possibile ai consumi diventa un’affermazione del proprio carattere, con tanti saluti alla psicologia.

Lezione imparata

Vorrei avere la stessa calma

Cercare di lavorare meno è peccato?

 

Continuamente indaffaratiultima modifica: 2018-12-06T08:05:25+01:00da fab_kl
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