ONU e migrazioni
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In Italia, la narrativa dominante ripetuta ossessionatamente dai media ma non solo, ancora racconta le favolette dei #migranti “poverini di mamma” alle quali abboccano i creduloni ignoranti….. In realtà il fenomeno ha un aspetto del quale nessuno parla in quanto è la conseguenza delle direttive delle nazioni unite e proprio di quei diritti dell’uomo che l’ONU sbandiera come principio assoluto da rispettare a qualsiasi costo. Diciamolo: Quelli che arrivano senza #documenti lo fanno SOLO PERCHÉ SONO CRIMINALI. Nessuno propone di considerare questa eventualità nonostante da sempre la fuga all’estero rappresenta la salvezza per ricercati e criminali. Questo aspetto non viene assolutamente mai posto alla base di discussione per evitare di essere immediatamente etichettati e giudicati. In realtà questo spiega molte cose e spiega bene perché hanno soldi per pagare agli #scafisti somme che permetterebbero di arrivare in Italia in #AEREO dopo aver ottenuto il #visto dal nostro #consolato. Il fatto che siano criminali spiegherebbe anche perchè spesso chi arriva dice di essere stato in galera, ma il ragionamento preconfezionato nelle menti della gente fa pensare loro che erano in galera perchè stranieri… Sarebbe ora che si parlasse di come le NAZIONI UNITE OBBLIGANO INDIRETTAMENTE ALLA #MIGRAZIONE a causa dell’obbligo dei paesi di rispettare i diritti dei #carcerati!  Obbligo che in molti paesi vorrebbe i #governi garantire ai #criminali condizioni di vita migliori della popolazione del paese stesso. Prendiamo la #Turchia, ma potrebbe essere anche la #Libia o la #Tunisia o il #Pakistan: in quei paesi la popolazione vive sotto la […]

Presenza femminile
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Sarà casuale il parallelismo dei piani inclinati che hanno visto aumentare la presenza #femminile nei centri di potere del #PD e più aumentava e più i risultati peggioravano, fino ad arrivare a #Letta il quale al suo arrivo sostituisce i capigruppo con due donne ed ottiene – guarda caso – elezioni anticipate ed il peggior risultato di sempre. Sarà casuale? Sempre più difficile crederlo considerando che simili risultati si ripetono in ogni ambito ove le donne aumentano il loro potere come ad esempio le scuole, ma anche il calcio, la TV…. e soprattutto l’unione europea che dopo decenni si trova nuovamente in guerra proprio quando ai tre centri di potere siedono tre donne https://i.imgflip.com/68zh5l.jpg

Un cuore che batte è vita
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Per quale motivo un #cuore che batte non dovrebbe essere riconosciuto come essere vivente e soggetto di diritto? Dove sono finiti gli #ultraromanticisti che “vanno dove li porta il cuore?” Forse dopo che è stato partorito può essere ucciso perché la madre ci ha ripensato o non lo voleva? Il #corpo non è delle #donne: lo hanno in prestito. Le #donne devono assumersi le loro responsabilità e – tranne quando ci siano gravi motivi di salute – portare avanti la #gravidanza. Se proprio non vorranno il proprio figlio potranno darlo al #padre, ai #nonni, o in #adozione. Tra l’altro, sarebbe ora di considerare anche il parere del #padre che non si può escludere lo voglia crescere. Molti ritengono chi decide di abortire e chi decide di non avere figli sia la stessa cosa, e questo basta a dimostrare la superficialità estrema di queste persone. La stessa superficialità usata per stabilire che un essere vivente lo sia solo se cosciente e senziente. Pensiamo a come questa affermazione spalanca un baratro nel quale gettare gli incoscienti ed i malati di mente. Dove sta la coerenza ? Molti altri addirittura si lamentano del fatto che da troppo tempo le #donne abbiano la responsabilità di procreare…. E con chi vorrebbero prendersela?? Con la #natura che ha dato alle donne la capacità di #CREARE LA #VITA? Dimostrerebbero così che la natura ha sbagliato e le #donne non sono degne di tale ALTISSIMO COMPITO quale il mantenimento della razza umana ma prediligono andare a lavorare e […]

Soros controlla 253 gruppi di media dell’informazione
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Non è un complotto: lo scrivono apertamente sul loro sito opensociety e opendemocracy.net Hanno 189 filiali in tutto il mondo, molte più delle ambasciate italiane all’estero…. Edd il loro scopo è cambiare il mondo. Dirigono l’informazione attraverso gruppi di sponsor ed orchestrano i media del mondo. Grazie ai media danno diffusione unicamente a quei film, a quelle canzoni che sostengono la loro propaganda. In cambio di voti, i governi approvano finanziamenti per programmi attività e campagne che vanno a finanziare le associazioni create ad hoc, in un circolo vizioso che aumenta a palla di neve. Atrraverso i master, masterizzano come DVD falsi, economisti e professori che si insedieranno nelle università e faranno altri proseliti, la principale delle quali è quella di psicologia. Un rapporto di Media Research Center, ha rilevato che 253 gruppi mediatici in tutto il mondo, tra cui 54 giornalisti, sono legati a George Soros attraverso il denaro che il miliardario dona a varie organizzazioni per propagandare i suoi piani su aborto, economia, LGBT e altre questioni. Inoltre, gli autori sostengono che i finanziamenti di Soros contribuiscono a indottrinare quotidianamente milioni di persone tramite almeno 54 famosi conduttori, editorialisti, redattori e giornalisti di CNN, CBS, NBC, NPR, Washington Post, ABC, CBS, Bloomberg News, Reuters e New York Times, collegati a Soros. Secondo MRC Business, “Questa rete di legami con i media permette a Soros di avere una notevole influenza sulle storie che i media trattano, su come le trattano e su quali storie non trattano”. Altri giornalisti sono […]

FARE LA VITTIMA PAGA

FARE LA VITTIMA PAGA. Solitamente la pseudo #sinistra ha odiato #Sanremo e la mancanza dei migliori cantautori è lì a dimostrarlo. Quest’anno , siccome una pallavolista ha scavalcato le altre candidate presentatrici grazie al colore della pelle – quindi non per meriti ma per #PIETÀ – la sinistra esalta #sanremo…. È questa la #meritocrazia? O forse questa è la legge del poverino di mamma che è tanto buona da mettere avanti i #figli con #problemi ?? Mai una giocatrice di #pallavolo o di altri sport ha presentato #Sanremo grazie al colore della sua pelle e al fatto di essersi offesa perché qualcuno le ha chiesto se era #italiana, questa persona viene premiata e messa sul palco creando ben due feroci #ingiustizie: la prima.nei confronti delle candidate con merito, ma.la seconda -ben peggiore -nei confronti di coloro che pur essendo di colore non danno peso alle chiacchiere dotati di carattere che si lasciano scivolare le #offese addosso come ogni persona matura. Cosa dire poi degli immigrati che hanno lavorato duro e si sono inseriti ma essendo #bianchi come #romeni o cinesi non sono innalzati sul palco di Sanremo? Pedagogia vittimista. La stessa #pedagogia adottata nelle #scuole e con i #bambini in #generale che vedono oggi più conveniente fare LE #VITTIME piuttosto che ESSERE #BRAVI ed è difficile dar loro torto quando i risultati sono così evidenti: OGGI NON CONTA SE SEI #BRAVO E CAPACE, CONTA SOLO SE HAI SUBITO #INGIUSTIZIE per passare avanti nel pieno rispetto della sindrome della #crocerossina diffusa […]

Stesso delitto stessa pena
stesso reato stessa pena

Le leggi sono ormai orientate non per la difesa dei diritti dei più poveri ma in base al sesso o all’orientamneto sessuale Questo è stato un elemento chiave per la cancellazione del proletariato e la scomparsa della lotta di classe https://ec.europa.eu/info/policies/justice-and-fundamental-rights/gender-equality/gender-equality-strategy_it combattere la violenza contro le donne  significa suddividere la violenza in due gruppi: quella contro gli uomini e quella contro le donne. Spingendo a combattere solo quella contro le donne, nasce la deduzione che quella contro gli uomini non sia altrettanto importante da combattere Chi crede che non sia vero cvi sia una strategia dietro il tentativo di accalappiarsi i facili consensi delle donne, solitamente non interessate alla politica , ma sensibilissime a lasciarsi attrarre da offerte speciali e altri pifferai magici, possono leggere le strategie che saranno adottate nie prossimi anni https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:52020DC0152#footnote10 chi li legge con senso critico e senza farsi abbagliare da specchietti e frasi fatte, capira bene dove si vuole andarea a parare. se poi pensiamo che i politici siano tutti sinceri ….vabbe https://ec.europa.eu/info/policies/justice-and-fundamental-rights/gender-equality_en https://www.europarl.europa.eu/committees/it/human-rights-and-democracy-in-the-world-/product-details/20211111CAN64121 the FEMM opinion rapporteur Hilde Vautmans (Renew) focuses on seven key areas: Gender based violence; Women’s participation in political life; Women in armed conflict; Human trafficking and forced labour; Children’s rights, especially education; Women and girls in migration; and LGBTIQ equality. 106 amendments were tabled, 22 compromise amendments were elaborated.

UE in mano alle donne
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Le politiche più stupide e le scelte più disastrose di tutta la storia dell’ Unione Europea sono state adottate quando i tre posti di potere dell’Unione europea sono occupati da donne (e la presidenza spettava alla Francia di colui che ha sposato la sua professoressa di liceo oggi novantenne). SARA CASUALE? Finché avremo il TABU che ci impedisce di ragionare e valutare oggettivamente il comportamento dei vertici dell’UE nel caso siano donne, avremo solo una parziale visione della realtà. Finché avremo paura di affrontare la verità e dire che NON È SUFFICIENTE ESSERE DONNE PER ESSERE PERSONE BRAVE E CAPACI , avremo caste di intoccabili messe ai posti di comando solo perché FACILMENTE MANOVRABILI Se le donne volevano dimostrare di essere superiori agli uomini hanno avuto l’occasione per farlo. purtroppo i risultati sono stati DISASTROSI ed hanno riportato il nostro continente in guerra e sarà inutile scaricare la colpa su putin. le guerre si fanno in due e l’UE attraverso una decisione impulsiva, non ponderata ed isterica – tipicamente femminile – ha deciso di partecipare senza essere attaccata, schierandosi dalla parte el più debole secondo lo spirito crocerossino-clericale.

Arcobaleno effetto ottico
arcobaleno dura poco

L’arcobalenismo è un controsenso anche nel simbolo (scelto solo per motivi di marketing). Simboleggia che gli esseri umani, come la luce, si suddividono in colori diversi nessuno uguale all’altro, che mescolandosi tra originano sfumature ancor più diverse. Solo tenendo separati i colori ne godiamo la loro bellezza: se li uniamo fra loro otteniamo uno squallido e standardizzato BIANCO.

Bounty Killer
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Bounty killer Nelle menti degli italiani sembra stia radicandosi sempre più profondamente il concetto tipicamente americano del BOUNTY KILLER, una specie di BOIA che si guadagna da vivere catturando o ammazzando  ricercati ( o presunti tali)  per intascarsi la taglia. La differenza tra bounty killer e boia sta nel fatto che il boia non si preoccupa di andare a cercare le vittime ma si limita ad eseguire sentenze dei giudici nei confronti dei colpevoli. Il bounty killer va in giro per il mondo e ammazza coloro che hanno una taglia del tipo “vivo o morto” anche se nessuno si preoccupa mai di verificare che effettivamente vi sia una taglia sulle vittime o siano state uccise a discrezione del bounty. In Italia una simile filosofia di pendiero ha sempre avuto poco successo al punto che la parola BOIA è un’offesa spesso utilizzata per bestemmiare. Il pensiero degli italiani è storicamente distaccato dalle armi e dalla pena di morte (in molti sono addirittura dalla parte dei lupi). Da poco tempo, invece, grazie alla propaganda tambureggiante e senza alcuna alternativa, un evento che è stato poco seguito ma che per la gravità dei fatti in cui è sfociato dovrebbe alimentare la nostra capacità diplomatica di intervenire per far cessare i conflitti, ha invece attivato gli interruttori di odio estremo nei confronti di chi è “cattivo” arrivando a giustificarne l’uccisione. E se proprio non riusciamo a fare ua guerra con le armi, il massimo del nostro impegno si riversa in una GUERRA COMMERCIALE che […]

Razzismo giustificato

Siamo ormai al #RAZZISMO GIUSTIFICATO. E’ razzismo quando si persegue indiscriminatamente qualcuno solo per appartenere ad un’etnia o un paese. Forse, invece di scrivere “NO AL RAZZISMO” O #NOTORACISM dovrebbero scrivere “IL RAZZISMO È UN’ARMA DI GUERRA”. Eppure nessuno sembra ricordarlo, ed a coloro cui si ricorda questo concetto, si nota subito un atteggiamento difensivo nel quale cerca di arrampicarsi sugli specchi dicendo che il razzismo riguarda il colore della pelle e quindi il fisico. Mah. Secondo tale interpretazione quindi non sarebbe razzismo quello nei confronti dei meridionali italiani mentre lo sarebbe quello di chi ritiene che i capelli biondi risultino sgraditi o si ritengono le persone basse non uguale alle altre come nel caso di #Brunetta. Sempre più razzisti NO TO RACISM non è un nostro problema

La cittadinanza questa sconosciuta

C’è una forte differenza tra CITTADINANZA e RESIDENZA (e addirittura domicilio) che la maggior parte delle persone ed i media che le informano, sembrano non conoscere La cittadinanza NON si acquista pagando le tasse e nemmeno nascendo in un determinato territorio, ed è giusto così. Solo i paesi senzsa storia (USA, Australia, Canada….) con bisogno di incrementare la loro popolazione adottano criteri diversi dal resto del mondo riguardo la concessione della cittadinanza. In Europa nessuno Stato adotta lo ius soli (cittadinanza trasmessa in base al luogo dove si nasce)  e solo quattro Stati membri, cioè Francia, Lussemburgo, Olanda e Spagna, hanno recentemente adottato quello che si chiama ‘doppio ius soli’, cioè un figlio nato nel territorio dello Stato acquisisce la cittadinanza del Paese di nascita se anche uno dei due genitori è nato anche nel territorio di quello Stato. Spagna Francia e Olanda lo hanno fatto per le colonie mentre il lussemburgo per motivi fiscali. La cittadinanza non significa solo “passaporto” ma significa che lo #Stato dovra garantire assistenza sanitaria, istruzione, lavoro, casa, giustizia, difesa ecc….. oltre a permettere di accedere a cariche molto delicate quali quelle della magistratura, della politica, dell’esercito ….. (pensiamo oggi ad un generale dell’esercito ucraino figlio di russi ma nato in ucraina) …. Nascere in un territorio non significa automaticamente diventare destinatario dei privilegi forniti dallo Stato che organizza quel territorio. Questo perchè quei privilegi sono stati originati dall’operato di altri che in passato hanno combattuto guerre, pagato tasse e lavorato duro. Per questo ciò […]

Creare la vita

NON è #progresso quello che ha convinto le donne a limitare al massimo il dono esclusivo che la natura ha dato loro: creare la vita!! Non è progresso, non è #emancipazione: è #consumismo!! Parallelamente a questo concetto di emancipazione le #gattare di una volta si sono moltiplicate all’inverosimile e diffuse senza piu limitarsi solo ai gatti e contagiando anche gli uomini. Nasce così un nuovo settore commerciale dai guadagni non indifferenti….guarda caso.

Contro i nostri interessi

Andare sempre contro gli interessi dell’Italia sembra essere un ottimo metodo per attrarre consensi derivanti dai creduloni che ritengono che sia attendibile e altruista (e non stupido) colui che propone azioni che vanno in direzione contraria agli interessi propri e del gruppo a cui appartiene. Sono i cosiddetti PALADINI, mercenari non pagati in monete ma in consensi. I più diffusi oggi sono gli uomini paladini delle donne (che dovrebbero anche spiegare perchè una donna dovrebbe essere difesa a prescindere , a meno che non sia considerata come un essere sottosviluppato incapace di difendersi e farsi valere). La politica abbonda di pseudo paladini ed uno dei più peridocolosi è Franceschini che utilizza la stupidità per essere portato in trionfo dagli stupidi. Grazie a gente come #Franceschini – e alla sua demente propaganda: la cultura deve essere per tutti – stiamo distruggendo il settore dei musei e dei monumenti, un settore che potrebbe far vivere l’Italia di #rendita se solo facessimo pagare il giusto ai turisti stranieri. Nessun paese permette di visitare edifici di #2000 anni fa e ciò dovrebbe essere pagato più di ogni altra cosa al mondo, forse anche di un giro nello #spazio. Ma noi no…. Noi sempre pronti a svalutare tutto ciò che abbiamo ed affidarci a ciò che ci raccontano dal West. Nella rincorsa alla crescita dei numeri ci preoccupiamo di attirare turisti mordi e fuggi che vengono a farsi selfie senza sapere esattamente dove sono e dove stanno incidendo le loro iniziali . D’altra parte lo […]

Pena di morte per i russi

La #draghicrazia prevede la pena di #morte per gli uomini che entrano nel territorio di uno stato sovrano imbracciando le armi. Se invece entrano senza armi, devono essere assistiti e mantenuti dallo stato stesso, anche se per entrare non rispettano un fermo di polizia e distruggono mezzi militari. Ed eccoci a fare la battaglia del condizionatore cento anni, dopo la battaglia del grano

LEGALIZZARE LE ARMI DA DIFESA

LEGALIZZARE LE ARMI DA DIFESA Chi invia armi all’Ucraina sa di essere FAVOREVOLE ALLA PENA DI #MORTE? Se chi entra in un altro paese merita di essere ammazzato, perche chi entra in casa mia per rubare non deve subire lo stesso trattamento? Facendo le dovute proporzioni un esercito che entra in uno stato equivale ad un uomo che entra in una casa sfondando porte o finestre e sradicando inferriate e sistemi di allarme. “Le armi inviate sono solo per difesa” dicono alcuni. Se ritengono che le armi possono essere solo difensive, ANCH’IO VOGLIO AVERE IN CASA ARMI DIFENSIVE. Bisognerebbe introdurre quindi una proposta di legge affinché le armi del tipo inviato in Ucraina siano LEGALIZZATE per uso da difesa. La #draghicrazia con il suo comportamento ha subdolamente sdoganato modi di pensiero diametralmente opposti a quelli che in italia erano ben condivisi come cancellazione della pena di #morte. A vedere bene anche il concetto di eutanasia, non viene applicato per l’Ucraina e si preferisce un accanimento militare che, scientificamente, non ha probabilità di vincere. Ma si sa: i miracoli possono sempre avvenire!! Ed allora perché staccare la spina ai malati terminali? Forse perche loro stessi lo vogliono. Ma allora in Ucraina si doveva lasciare liberi di emigrare anche i maschi che non intendessero combattere, invece nessuno ha potuto scegliere visto che la pena di morte è in vigore per chi si sottrae all’accanimento militare La #draghicrazia ha inoltre smontato il concetto di #diplomazia rendendolo del tutto privo di significato; secondo loro […]

Nel cognome del padre

In Svezia, nazione alla quale viene associato l’aggettivo superlativo civilissima, un quarto delle nascite avviene senza l’intervento (non sappiamo esprimerci meglio) di un padre. I fieri vichinghi si recano in centri specializzati e donano – più spesso vendono – il seme. Questa sì che è civiltà, la stessa che considera discriminatorio il cognome del padre. E pensare che la concezione di civile ed avanzata proviene dalle donne svedesi che venivano in vacanza in Italia e si concedevano con estrema libertà …. fino ad allora non erano certamente considerate emancipate e non erano certo un esempio da seguire. Ad anni di distanza, il piano inclinato ha fatto scomparire il “latin lover” vale a dire il motivo principale che portava le svedesi sulla costa romagnola e la loro presenza ormai è occasionale preferendo le coste turche e greche. Si è perso di vista il motivo principale e frainteso l’effetto con l’aspirazione. La stessa cosa avverra con l’attribuzione di entrambi i cognomi al figlio (come da sempre avviene in Brasile che non per questo è socialmente più avanzato o meno maschilista) M come mignotta In pochi sanno cheil termine tipicamente romano mignotta deriva dalle abbreviazioni anagrafiche di “Madre ignota” che per rispetto veniva abbreviato in “m.ignota”. Spesso infatti le professioniste abbandonavano i figli che, a causa della mancanza di anticoncezionali ed anche della conoscenza scientifica di come avvenivano i concepimenti, spesso erano in gran numero ed i padri non si signavano certo di mantenerli. Ecco anche spiegato perchè coloro che NON hanno il […]

Arcobaleno contro non arcobaleno
andra tutto bene

Sulla guerra Russia-Ucraina, il mondo è schierato su due diverse posizioni che rispecchiano i due grandi tipi di società verso i quali tutti i paesi sono ormai riconducibili: da una parte ci sono le societa #arcobalenate cioè quelle società dove la linea di pensiero è stata annacquata verso un ribaltamento sociale che ha visto crescere velocemente le intoccabili #caste di arcobalenati (siano essi #LGBT o #immigrati); dall’altra parte vi è il resto del mondo che non condivide le revisioni sociali utopistiche degli arcobalenati #sorosiani e si guardano bene dal partecipare alle CROCIATE di questa nuova religione. La parte di mondo che sventola l’arcobaleno come fosse un crocifisso e per questo si definisce #occidente, riguardo la guerra si è schierata da subito compatta per rendere il dialogo impossibile; Il resto del mondo ha espresso la propria opinione e cerca di ridurre al minimo i danni della guerra indipendentemente da chi sarà il vincitore. Non è certo casuale che i paesi arcobalenati – trascinati dal pensiero “Andrà tutto bene” – abbiamo avuto reazioni tali da permettere alla guerra di perpetrarsi mentre il resto del mondo non ha avuto quelle stesse reazioni isteriche e poco ponderate, limitandosi, come la storia insegna, a reazioni che permettono di tenere il piede in due scarpe come ogni buon #diplomatico dovrebbe fare. Non è casuale che i 3/4 del mondo non sia disposto a seguire i neocons sorosiani effettuando rappresaglie (camuffate da sanzioni) e fomentando la guerra nel tentativo di ristabilire lo status quo e tornare a […]

Dalla parte dei lupi o dalla parte di Putin
putin e il lupo

Sono in molti coloro che, succubi di una propaganda che fornisce concetti già ragionati, si trovano a difendere IL LUPO, un animale del tutto aggressivo e feroce che non uccide solo per mangiare. La loro incapacità alla coerenza fa si che gran parte di questi LUPISTI siano schierati contro la Russia di Putin nella questione dell’invasione Ucraina (ma non solo). La loro motivazione è semplice  in quanto superficiale superficiale: c’è un paese invaso ed un paese invasore. La capacità di ragionamento di queste persone non va oltre e ovviamente non riescono ad avere una coerenza di ragionamento che li porterebbe a pensare che anche il lupo entra nell’ovile e sbrana quante più pecore possibile. Se si fa notare la cosa a queste persone, la loro risposta sarà quasi certamente: ma i lupi sono animali non si possono paragonare agli esseri umani. Ma come? il lupo non appartiene alla categoria dei cani che si intende associare sempre più agli uomini? Se sei dalla parte dei LUPI non puoi essere contro PUTIN e la Russia

Preti spretati

#PRETISPRETATI I preti spretati sono coloro che si dichiarano atei o non credenti ma si comportano e pensano da frati francescani, ragionano da cristiani perfetti su tutto tranne che sul sesso riguardo il quale sono più propensi verso i gay e non vedono di buon occhio la riproduzione tradizionale e la famiglia, che tipicamente non fa parte della mentalità dei parroci. Gente così avrebbe dovuto farsi prete (o monaca) ma non andava più di moda. I #pretispretati sono totalmente ideologizzati riguardo il modo di vita: fanno l’elemosina, chiamano “fratelli” tutti gli altri, si inginocchiano contro la violenza e le armi, fanno assistenza ai profughi, sono contro le frontiere, non vedono le differenze delle varie etnie…..in pratica rispondono a tutte le campagne del programma previsto dalla open society di #soros….guarda caso. Sono riuniti in organizzazioni non governative diramate in 120 paesi al mondo nelle quali Soros ha investito 32 MILIARDI DI DOLLARI DEL SUO PATRIMONIO PERSONALE (fonte:https://www.opensocietyfoundations.org/) e rappresentano una organizzazione sovranazionale ben più potente dei governi, assimilabile e forse superiore a quella del Papa e del vaticano. Il loro emblema non è il #crocifisso ma un #arcobaleno a volte associato alla zampa di gallina della pace , altre al cu_lo nudo dei pride. Sono una nuova religione che si è espansa nelle scuole occupando gli spazi lasciati liberi con la marginalizzazione della religione tradizionale. Una religione predicata dai media e con altissimi rappresentanti inseriti ad altissimo livello nelle istituzioni governative occidentali e capaci di fare affluire nelle ONG affiliate, immense […]

Valori dell’occidente
McDonalds

Quando sento parlare di valori dell’occidente mi chiedo quali siano e la risposta ogni giorno è peggiore. https://www.elmundo.es/espana/2022/03/29/6242da77fc6c83d47c8b457f.html Direzionamenti come quello della riforma scolastica spagnola, riportato nell’articolo, sono direzionamento a lunghissima scadenza che si prefiggono di modificare il mondo nel corso di generazioni. Direzionamento di questo tipo hanno interessato tutti i paesi dell’occidente , gradualmente senza che gran parte della massa avesse percezione del cambiamento. Ed il cambiamento avviene, non per richieste dalla base o degli scolari, ma per decisioni che piovono dal cielo e sulle quali i partiti si dividono. Chi richiede queste profonde riforme scolastiche? Non certo il papa o le religioni, tantomeno la scienza o lampilitica o il proletariato. Per capire da chi provengono le richieste, si potrebbe individuare l’obbiettivo che si propongono tali riforme e questo potrebbe aiutare capire da dove provengono queste richieste. Lo scopo delle riforme, però, non viene mai individuato con certezza ma circola fumosamente intorno a riforma “di civiltà”. E chi può insegnare quale sia la civiltà? È evidente che per programmi di tale ampiezza e prospettati in un tempo ben più lungo di qualsiasi mandato elettorale, serve un’organizzazione sovranazionale che disponga non solo di potere sui governi ma anche di finanziamenti ingentissimi e continuamente rimpolpati. Massoneria? Forse, ma non come si intendeva nei tempi passati, ma ben più organizzata e che non opera nell’ombra ma alla luce del sole, ben camuffata mediaticamente in maniera da portare adesioni e consensi sempre maggiori. Quante sono le organizzazioni sovranazionali, non create dai governi? Ve […]

Assassinare un presidente

Draghi, con incredibile tracotanza, solidarizza con Giannini ricordando una molto ipotetica libertà di stampa vigente in Italia, compresa da ieri l’istigazione al reato di assassinio di presidente di nazione sgradita.

potevamo essere i negoziatori

Con un presidente ed un primo sinistro diversi avremmo potuto salvare l’Ucraina e diventare necessari a tutti e due i paesi…..la vera diplomazia è questa. Pensare che #dimaio era anche da #Lavrov pochi giorni prima ma è totalmente incapace anche solo di immaginare cosa sia la diplomazia (come del resto chi lo ha votato) Di Maio e Lavrov

ius soli

Cosa direbbero oggi, alla luce dei fatti in Ucraina, coloro che acclamavano lo #jussoli ?? Per far cambiare idea agli #arcobalenati #sorosiani, riguardo lo ius soli, basta prospettare loro la possibilità che se #Putin inviasse le donne russe a partorire in Italia avremmo una gran numero di russi al 10O% ma cittadini italiani, i quali non solo potranno votare ma poi dovremo fornire assistenza anche all’estero (cioè se tornano in Russia). Forse la #russofobia può essere utile a far ragionare La cittadinanza questa sconosciuta

bambini ucraini

Lo so…. non è bello e non va di moda. Lo so…. ma proprio non ci riesco a provare più rabbia e a struggermi oltremodo nel vedere quanto soffrano i bimbi ucraini rispetto alle identiche scene di bimbi… come dire… meno biondi! Bimbi palestinesi, siriani, irakeni, afgani…..avendo toccato con mano i bombardamenti a #Panama, quando gli USA vollero eliminare “faccia d’ananas”, l’uomo che gli stessi Stati Uniti avevano messo a capo del paese che strategicamente decide le strade del commercio intercontinentale attraverso il canale. Perché solo oggi non ci possiamo girare dall’altra parte? un mese fa non sapevamo nemmeno qual’era la seconda città dell’Ucraina. L’informazione tambureggiante, ha fatto sì che in soli 30 giorni gran parte degli italiani siano schierati per l’#interventismo. Il metodo dell’introduzione vaselinata, ci ha visto prima sanzionare poi inviare armi, e poi entrare in guerra…..come avviene sempre quando si vuol fare accettare al popolo l”inaccettabile. L’informazione è come la religione: da una parte abbiamo quella cristiana dall’altra parte abbiamo quella musulmana. Ogni seguace ritiene vera la propria e falsa l’altra Ma io sono ateo. Anzi per meglio dire sono agnostico e sia nell’una che nell’altra trovo delle cose buone e delle cose cattive, e che la verità non sta né da una parte ne dall’altra ma.che se ci sta una verità, le probabilità che sia da una parte o dall’altra sono le stesse. Sono agnostico nel senso che credo noi non siamo in grado di spiegarci cosa ci sia oltre la vita e sono agnostico anche […]

Vigliaccheria

Probabilmente il nostro #interventismo drago-sorosiano, basato sul fatto di fare la voce grossa perché si ha un forte protettore che ci difende, ci porterà a compiere lo stesso stupido errore commesso da #Napoleone e da #hitler nel sottovalutare il più grande paese al mondo. I russi non solo sono il più grande paese ma sono abili scacchisti e quindi abili strateghi, freddi ragionatori lungimiranti e capaci di resistere alle sofferenze (altro che la #resilienza arcobalenata). Come un abile stratega , Putin ha lasciato che gli avversari facessero tutte le loro isteriche mosse di sanzioni e rappresaglie adottate senza coerenza e logica, in maniera da capire quanto male potessero fargli. Dopodiché ha fatto la sua prima mossa: il gas me lo pagate in rubli! Il che significa che il cambio dollaro/rublo lo decide lui e di conseguenza il prezzo del gas. COSA COMPORTERÀ? Se aumenta il prezzo del gas, i produttori di petrolio non sono certo così stupidi da stare a guardare e Putin che ben conosce l’ OPEC non spingerà certamente per un aumento di produzione ma avrà gioco facile nello spingere al rialzo del prezzo del petrolio che non può certo costare meno del gas. Non solo. I governi che si sono dimostrati concretamente ostili avranno un prezzo dell’energia molto più alto per dover pagare in rubli (e quindi il prezzo uguale per tutti nel rispetto delle norme WTO). Il che porterà quei governi a vacillare politicamente, magari perché le opposizioni potrebbero sbandierare un ritorno alla normalità dei costi […]

La conquista del mondo

Riguardo il programma di conquista del mondo da parte di #Putin, supponiamo che sia così e ragionando su cosa potrebbe succedere se così fosse, mi chiedo: E se la #NATO in caso di attacco russo all’Europa ci rispondesse come a risposto a #Zelensky? Egli era del tutto convinto che la NATO gli USA sarebbero giunti in suo aiuto e lo avrebbero difeso, come gli hanno sempre promesso e dimostrato anche con esercitazioni militari concrete. Al momento dell’attacco russo, però, la difesa non è arrivata. Sono arrivate invece le giustificazioni per non poter intervenire ritenendo prioritario evitare una escalation che porterebbe alla terza guerra mondiale. Una giustificazione validissima e che nessuno si è permesso di obiettare e nemmeno di mettere minimamente in discussione. Ragionando freddamente e senza pregiudizi, ci si rende conto di quanto questa giustificazione al “non intervento”, sia DEL TUTTO VALIDA anche in caso di attacco della Russia ad un paese NATO come ad esempio la #Romania o la #Polonia. In Italia siamo portati a credere che tale giustificazione non sarà fornita in una malaugurata situazione, ma questa nostra credenza è basata solo sul fatto che vi siano degli accordi firmati, niente più: carta che può diventare straccia in qualsiasi momento!! Si tratta di fidarsi. Proprio come si fidava Zelensky. Personalmente ho forti dubbi che se un concorrente commerciale degli Usa, quale è l’Europa, venisse attaccata dai russi, gli americani interverranno tempestivamente per difenderci o se si limiteranno a sparare missili atomici verso la Russia facendoli incattivire sempre più […]

Noi non ci giriamo

La famosa frase: “l’ora delle decisioni irrevocabili”, oggi si dice: NOI NON CI GIRIAMO DALL’ALTRA PARTE. Rendiamoci conto che da oggi, con la dichiarazione ufficiale del Governo sorosiano e l’applauso del parlamento, siamo ufficialmente entrati in guerra come #alleati dell’Ucraina e nemici della Russia (anche se in parlamento qualcuno si lava la coscienza dicendo che inviamo armi da difesa. Chissà questi cosa intendono per alleato e nemico). La storia insegna che quando si entra in #guerra solitamente si entra dalla parte del più forte o per difendere interessi comuni o popolazioni amiche o per fede e religione. Noi siamo entrati in #guerra PER PRINCIPIO!!! Non solo, ma siamo entrati in guerra dalla parte del più debole con il quale non condividiamo niente: lingua, cultura, religione, storia…. fino a pochi giorni fa gran parte degli italiani ignoravano qual’è la capitale dell’Ucraina e il 99% non conosceva una seconda città. Siamo entrati solo per spirito #francescano di aiutare i deboli e le vittime di soprusi (indice che il senso di colpa indotto nellenostre coscienze ha raggiunto livelli altissimi) ben amplificato dallo spirito antirusso creato da decenni e decenni di propaganda dei Peppone e don Camillo ai “ti spiezzo in due”. E per identificare la vittima ci siamo basati su un solo aspetto della vicenda che riteniamo prioritario e imprescindibile, chiudendo occhi e cervello su qualsiasi altra cosa, sugli antefatti ma sopratutto sul futuro. In passato il compito di “sceriffo della terra” è sempre stato ricoperto dagli #USA. Solo loro entravano in guerra […]

22 marzo 2023

22 marzo 2023 la celebrazione ufficiale della fine della #democrazia in Italia. Il parlamento vale a dire quel luogo dove si parla ed ognuno ha il suo spazio. dovrebbe essere il posto dove in caso di diatriba o guerra, entrambi hanno il diritto di esprimere il loro pensiero e motivare le loro posizioni. Oggi in parlamento abbiamo un video propagandistico a camere unificate, senza alcuna possibilità di intervento dei oarlamentari o di controbattere: esattamente come accade nelle vere dittature. Ed alla fine del video il parlamento sarà in piedi ad applaudire come a piazza Venezia. Segue poi la lettura del bollettino di guerra draghiano che definisce EROICA la resistenza di El Alamein, discorso ben intervallato da applausi dell’intero parlamento IN PIEDI. Scene di una ormai affermata dittatura. E c’è anche chi dice che non siamo alleati dell’Ucraina ma inviamo solo armi.

Meglio un occupato vivo che un eroe morto

MEGLIO UN OCCUPATO VIVO CHE UN EROE MORTO Se l’Ucraina si arrende, la comunità internazionale potrà aiutare la popolazione a tornare liberi. Se l #ucraina viene distrutta e gli ucraini uccisi nessuno potrà resuscitarli Chi vuole aiutare l’Ucraina li convinca ad arrendersi. Se si viene invasi la comunità internazionale può fare forti pressioni perché il paese torni libero. Quando invece si è morti, nessuno può resuscitare. MEGLIO OCCUPATI CHE SOTTERRATI Il nostro #interventismo del cavolo serve solo a prolungare l’agonia di un popolo rincoglionito dalla propaganda sorosiana ma che non ha visto arrivare gli aiuti che gli avevano promesso. A questo punto, per quanto possa essere doloroso, bisogna #AMPUTARE la libertà per salvare la vita del paese (ma era molto meglio averlo fatto subito)

Razzismo sorosiano

#Razzismo. Non è forse #razzismo prendersela con persone innocenti e perseguitarle per il solo fatto di essere cittadini di uno stato? O il razzismo è solo quando fa comodo a #soros e tutta la sua brigata?

Chi invade ha torto

La superficialità di chi si schiera senza voler conoscere i fatti ma basandosi solo sul principio che il paese invasore ha torto in quanto invasore, è una delle basi del pensiero diffuso dagli Usa nei paesi occidentali utilizzato per direzionare le menti più manipolabili attraverso uno slogan di forte presa. Il principio dell’intoccabilita del provocatore è uno di quelli alla base dei comportamenti maggiormente negativi delle società occidentali e spesso viene usato come scudo dai malviventi. Altre volte sfociano in litigi e faide altre volte, come in questo caso, sfociano in guerre. Secondo tale principio, chi provoca o addirittura chi compie reati (come il furto in appartamento) è intoccabile dalla.vittima il quale deve subire tacitamente ed affidarsi alla giustizia che spesso, di fatto, non esiste. Quando questo principio è estremamente forte e prioritario determina l’impunibilita percepita che sfocia nell’alto tasso di criminalità dei paesi occidentali a differenza dei paesi arabi o asiatici o russi. La stupidità di tale concetto si avverte proprio nella differenza di trattamento tra provocazioni femminili e maschili che non sono per niente messe sullo stesso piano, basti pensare all’atteggiamento che è chiamato a tenere un uomo di fronte ad una donna che mostra i genitali e l’atteggiamento che deve tenere una donna davanti ad un uomo che compie la stessa azione. Non vi è certamente parità. Ed infatti il pensiero buonista, secondo il quale non puoi difenderti dal cane finché non ti ha morso, è maggiormente diffuso tra le donne e tra gli uomini che ritengono […]

GLI UCRAINI HANNO RAGIONE QUINDI FATEVI AMMAZZARE.

La guerra dell #ultraromanticismo: La razionalità delle persone è ormai rara. Gran parte della popolazione italiana e occidentale ritiene giusto farsi ammazzare se si ha ragione, secondo un ragionamento basato esclusivamente sull’emotivita del sentimento di riconoscenza degli eroi, dei martiri e del sacrificio. Su un terreno preparato da tale sentimento è facile fare attecchire un sentimento del tutto irrazionale come la paura, da sempre utilizzata per direzionare le masse. In questo caso, il sentimento eroico viene esaltato immensamente dalla paura che Putin arrivi fino a noi, che voglia ricreare l URSS, ecc ecc. Sono proprio le paure indotte a scatenare le isteriche reazioni dei nostri ministri, che invece di fare dichiarazioni serene e tese a distendere per creare un clima maggiormente favorevole utile agli accordi e alle negoziazioni. Il nostro governo invece di far come dice il proverbio “tra i due litiganti il terzo gode” ha deciso immediatamente e senza il minimo ragionamento, di entrare nel litigio mettendosi dalla.parte del più debole – come il sentimento ultraromanticistico impone – ottenendo i consensi del popolo bue ma sopratutto di #soros che non vedeva l’ora di azionare tutta la sua macchina dell’accoglienza umanitaria che ormai spazia dalla croce Rossa Internazionale ad Amnesty International (come dichiarato da loro stessi sul sito di open society). Quando mandate SMS ai numeri che la pubblicità ripete in continuazione, sappiate che li state mandando alle organizzazioni che open society ha in 120 paesi del mondo e che quelle pubblicità sono PAGATE DALLO STATO in quanto rientrano nelle […]

50 anni di sanzioni

50 ANNI DI #SANZIONI durissime non hanno permesso agli USA DI AVERE RAGIONE DI #CUBA. l’incapacità del nostro ministro degli esteri #DiMaiout si è dimostrata da subito, Da quando, riguardo la questione Ucraina, Di Maio ha voluto essere il più veloce di tutti nel dare l’annuncio che lui “non avrebbe più parlato con la Russia” e nell’annunciare che sarebbero state messe “sanzioni” a Putin ed ai suoi amici. #draghicrazia Se voleva dimostrare di non sapere cosa significa #diplomazia ed essere #diplomatici ci è riuscito benissimo, ma tanto gran parte della platea italiana è della sua stessa ignoranza e quindi ha raccolto consensi. Saranno in pochi a capire che Di Maio con questo comportamento ha dimostrato non solo la sua stupidità ma anche la sua ignoranza. Forse nessuno gli ha spiegato che 50 anni di #sanzioni americane NON hanno permesso agli USA di avere ragione di un piccolo isolotto come Cuba, figuriamoci se potranno avere ragione di una nazione come la Russia che possiede tutto ciò che le serve. Un paese dal quale dipendono le economie della maggior parte degli stati al mondo, non solo per l’energia (come ci fanno credere) ma anche per altre materie prime e generi alimentari ed addirittura per l’uranio ed il plutonio necessari alle famose centrali nucleari che tutti adesso sbandierano come soluzione alla crisi energetica. Come se non bastasse #Dimaio ha deciso immediatamente E SENZA CONSULTARSI CON NESSUNO di firmare un contratto per la fornitura di gas con l’#Algeria !!! E ricordiamoci che questo atteggiamento […]

Sanzioni

Solo ragionando da italiano medio si può pensare che sequestrare yacht all’estero porti uno scompenso tale da fare fermare la guerra o addirittura far cadere #Putin. Solo l’italiano medio, intriso di invidia #consumista nei confronti di chi butta soldi in giocattoli totalmente inutili, non riesce a capire che gli yacht e le ville all’estero sono una briciola delle ricchezze di certe persone che 1.000.000 di euro lo guadagnano in un solo giorno. Solo l’italiano medio non riesce a capire la scenografia di simili provvedimenti che servono solo a impressionare chi deve pagare le rate della macchina. Solo l’italiano medio non capisce la totale illegalità di uno stato che si appropria di beni privati solo perché questi hanno il passaporto russo. E se avessero votato per l’opposizione a Putin? Solo l’italiano medio non sa che l’opposizione a Putin con #zhirinovsy e #zyuganov è ben peggio di putin e che proprio l’opposizione spingeva da tempo per un intervento militare neo #donbass. Solo l’italiano medio non capisce che il sequestro dei capitali russi spinge i russi a portarli in paesi non occidentali come Cina o Giappone ed inoltre fa cambiare banca anche a ricconi a rischio come arabi o cinesi…. Solo l’italiano medio può credere sia vero che, come predicano i liberisti e liberali, il commercio è un guadagno per tutte e due le parti, ma se così fosse la mancanza di commercio ovvero le sanzioni sono un danno per tutte e due le parti. Anzi, a guardar bene il danno maggiore è […]

i peggiori stupidi sono quelli che non capiscono di aver perso

Bisogna saper capire quando si è perso: i peggiori stupidi sono quelli che non lo capiscono. È ormai evidente che la massima priorità NON è la pace bensì il non inchinarsi a Putin e non riconoscere che ha vinto. Non sia mai. Se la #pace avesse la priorità, basterebbe alzare bandiera bianca e si risparmierebbe un bagno di sangue e la distruzione di un paese (che qualcuno dovrà ricostruire). Ma questo non è lo scopo dell’occidente (e nemmeno della Cina) che ha un concetto di pacifismo solo per quanto riguarda gli altri, mentre chi sta dalla parte del giusto ha il dovere di uccidere e sterminare. Ed a guardare bene nessun canale TV e soprattutto NESSUNO tra politici o giornalisti si propone mai per una simile soluzione, primi fra tutti gli ucraini che si sono dimostrati carne da cannone vittime sacrificali e una guerra ad un livello superiore nella quale l’occidente mostra i muscoli finanziari e la Russia quelli militari. L’occidente ha dimenticato la diplomazia, ed è convinto che in questi casi non si debba parlare con l’invasore. Come dire che se un ladro grande e grosso e armato ci entra in casa e ci chiede i soldi, noi anziché darglieli gli contestiamo che lui non ha diritto di entrare in una proprietà privata e deve uscire perché sta facendo una violenza ingiustificata. Credo che chiunque si limiterebbe a consegnare i soldi e cercare di salvare la vita. Stranamente questo atteggiamento è scomparso come è scomparso quello l’ambasciatore non porta […]

Omosessualità innata?

Se l’omosessualità – come hanno messo in testa al mondo intero – è innata e taluni nascono già con certe tendenze, perché allora – nell’interesse dei #bambini adottati – non eseguire delle analisi preventive con lo scopo di individuare coloro che essendo gay dalla nascita o essendo maggiormente predisposti risulterebbero maggiormente indicati ad essere dati in adozione a coppie #gay? Se tali caratteri sono innati basterebbe esaminare il #DNA ed i cromosomi al fine di poter garantire all’adottato la miglior integrazione familiare possibile. O forse non è vero che si nasce #gay? Del resto, i neonati gay da chi potrebbero aver ereditato tale carattere visto che, se i genitori erano gay non si sono riprodotti e se erano lesbiche sarebbero i figli di una violenza.

Il Papa in TV da Fazio

Il fatto che #PapaFrancesco abbia scelto di dare l’esclusiva già di per sé è scorretto. Se poi pensiamo che ha scelto #Fazio e la rete TV un tempo nota come #telekabul la dice lunga su dove siano finiti la #sinistra ed il proletariato ma anche la chiesa cattolica: nelle fauci della finanza che ormai da tempo si è impadronita dello IOR, arrivando a fare dimettere un Papa come mai si era visto fare in 2000 anni. A prescindere da quanto l’intervista sia stata filtrata e dalle domande che sono andate in onda, bisognerebbe riflettere sul fatto che il Papa abbia deciso di mettersi sullo stesso piano di un cantante o un attore in cerca di pubblicità e disposto a pagare pur di farsi notare. Francamente, colui che è stato chiamato alla guida di milioni e milioni di vite umane (non di persone) diventa. così facendo modo, una delle tante mode che domani saranno cestinate per avere nuovi personaggi che mantengano una audience sempre avida di novità. Sarebbe da chiedersi: Come è arrivato l’invito al Papa? Cosa lo ha convinto ad accettare? Cosa gli ha fatto scegliere Fazio tra le migliaia di giornalisti e letterati che avrebbero dato qualsiasi cosa per poter porre una domanda. Perché l’apparizione non è andata in onda sulla papalina TV2000?

La legge è uguale per tutti ma non per zaki

Chi non rispetta le leggi, dovrebbe essere processato. Se le leggi ci sono devono essere rispettate, è moralmente orribile che chi ha amici potenti non sia condannato e si collochi al di sopra della legge. LA #LEGGE È UGUALE PER TUTTI MA NON PER #ZAKI, lui ha amici potenti all’estero ed i potenti sono al di sopra dello stato e delle sue leggi. In Italia i mafiosi sanno bene questa cosa ed adesso stanno cercando di esportare all’estero il concetto travestito da ideale e diritti umani. Come dire: le nostre leggi valgono più delle vostre e quindi la nostra legge è più uguale delle vostre misere leggi egiziane.

Psicologi arcobalenati

Il fatto che gli #psicologi siano per la quasi totalità schierati politicamente verso una #sinistra arcobalenata, dovrebbe fare capire quanto sia profonda l’indottrinazione all’interno di una facoltà ed anche le influenze del grande capitale nell’appropriarsi delle menti di coloro ben interessati e predisposti a studiare il comportamento umano e, sopratutto, come influenzarlo. I “radical-chic”: sono la casta dei ricchi borghesi che – per moda o per noia – sostengono le posizioni etichettate come #marxismo-leninismo e si credono “rivoluzionari da salotto”, animatori della “sinistra al caviale” che va a braccetto con il capitalismo. Essi sono oggi la più influente lobby ideologica dell’Occidente, la testa di ponte dell’ #imperialismo culturale angloamericano. Grazie a cavalli di troia come la musica #rock, il #cinema, lo #sport, l’informazione ed oggi anche i #social, hanno raggiunto risultati totalitari. Dominano i grandi media internazionali, presidiano le Università, la Magistratura e i gangli vitali dello Stato, orientano il linguaggio, emettono sentenze e stilano i pressanti speech codes del “politicamente corretto”. Chi non si allinea ai loro dogmi, come dimostra il grottesco teatrino mediatico che invade i nostri schermi, è tacciato di #razzismo, #sessismo, #xenofobia e #omofobia usando spesso termini creati ad hoc proprio dagli psicologi distorcendo il significato di “fobia” che però fa molto effetto sulle persone e richiama ad una malattia mentale. Il loro credo, divenuto il verbo laico del globalismo, è fondato sulla narrazione sradicante e liberal della “società aperta”, tesa a distruggere ogni residua forma di identità in nome di una fantomatica uguaglianza che trova […]

gli idioti del brainstorming

Gli idioti del #brainstorming sono coloro che credono di risolvere i problemi mettendo da parte la logica e sparando caxxate a caso sperando di indovinare una soluzione. D’altra parte un popolo che misura la lunghezza in pollici, piedi, yarde e miglia (di lunghezza diversa a seconda se sono sulla terra o sul mare) senza che siano multipli tra loro, la logica deve ancora scoprirla. Quando quel popolo scoprirà la logica ed i suoi enormi vantaggi, inizierà (forse) a scrivere come si legge e capiranno perché ad ogni lettera corrisponde un suono e che il suono della A è il più comune e deve esserci una lettera che lo rappresenta, o no? Un alfabeto nel quale ogni lettera non sia contraddistinta da un suono è quasi inutile: è come non avere l’alfabeto. La lingua ingleze non ha una vocale che rappresenti il suono che da noi è rappresentato dalla lettera A…… incredibile!! Eppure gli angloamericani sono ormai i padroni della cultura che viene diramata in tutte le scuole del nostro mondo occidentale e che viene rappresentata come unica cultura. D’altra parte gli americani sono anche i creatori di una pseudoscienza come quella dei nutrizionisti, chiediamoci come sia possibile che il paese dove l’obesità è diffusissima voglia insegnare al mondo come nutrirsi. Forse da McDonalds? Guarda caso essi non condannano mai la coca cola e le bevande gassate e dolcificate, come non condannano mai il caffe o il cacao (anzi, per non diminuire l’uso di questi demonizzano il sale e lo zucchero) […]

Vittimismo femminista
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Nell’immaginario comune, in particolare in Italia, la donna continua ad essere “debole, pura ed angelica“, i suoi errori sono sempre a carico di qualcun altro (quasi sempre di sesso maschile) e vengono giustificati in ogni modo. Una condiscendenza che non permette alla donna di crescere emotivamente, di responsabilizzarsi e di maturare. Quell’indulgenza la trasforma in un’eterna farfalla adolescente, la cui unica attenzione è quella di capire come funzionano i contraccettivi. La retorica femminista dell’uomo stupratore e “predatore sessuale” ha rafforzato, per un gioco di contrasti, questa deresponsabilizzazione. Due sono gli aspetti in cui questo processo ha ripercussioni sociali considerevoli: la scelta femminile del partner sia per una relazione che per un tradimento. “CAPITANO TUTTI A ME” – Partiamo dal primo punto. La donna esercita la propria prerogativa di scelta del partner, e spesso lo fa male. Un tempo, fino a 20-30 anni fa, il pericolo si presentava sostanzialmente in giovane età, per via di cattive compagnie e incontri sbagliati. Oggi, con l’adolescenza prolungata fino ai 30 anni e le app di dating, le donne si mettono nei pasticci anche in età in cui dovrebbero avere giudizio. Le donne non amano che al mattino si ricordi loro quel che hanno fatto la notte. Persino le “disinibite” (e femministe) scandinave, il giorno dopo ti diranno che sono state attratte da qualcosa in te (come se fosse un’attenuante), che avevano bevuto qualche bicchiere in più, che non sempre agiscono così (ok, ci crediamo…così come crediamo a Babbo Natale) e tutta la solita narrativa […]

Lavorare presto

Istintivamente, alla lettura del titolo, ho una reazione di ribrezzo. Poi i ragionamenti prendono il sopravvento sulle reazioni indotte e mi ricordo di aver iniziato a lavorare a 14 anni, di pomeriggio, in tipografia per 10.000 lire a settimana. Se la lega vuole la #scuola dei lavoratori e la sinistra la #scuola di lgbntxyz è facile prevedere un futuro dove comunque vada te lo metteranno in quel posto. Da una parte, si risolve una delle grandi contraddizioni della (ex) sinistra, quella proletaria, che vede scontrarsi l’innalzamento del valore del #lavoro a priorità massima ed aspirazione unica, nel rispetto assoluto di ogni lavoro e lavoratore, al tempo stesso non ritiene il lavoro cosa da #bambini, innescando cosi il conflitto che porta al peterpanismo. Se il lavoro è la cosa più importante per uomini e donne, perché è vietato ai bambini? Perchè va addirittura in galera chi li fa lavorare? D’altra parte solo la #pubblicità commerciale è autorizzata a far lavorare i bambini e stipulare contratti di collaborazione ai bambini che vengono cosi usati per impietosire i #consumatori ed attrarre la loro attenzione….. Certo che, a guardar bene, tolto il lavoro, tolto il militare, ridimensionata la chiesa e ridimensionata la scuola, l’unica autorizzata a trasmettere educazione è la televisione con la sua violenza ed i suoi bisogni indotti, nel segno della #crescita

Idolatria delle folle per libertà e diritti

 L’odierna radicalizzazione del consumismo si intuisce anche , nel frantumarsi violento di ogni regola e nell’idolatria folle per le cosiddette “libertà” e “diritti” che sono per lo più puri e semplici arbitrii, tutto è saltato in aria nel disordine più totale e uomini e donne non hanno più la consapevolezza del loro ruolo, umano e sociale.

Dalla Lotta di classe alla lotta di genere
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La pseudo-sinistra ha completato una conversione comune a molti: è passata dalla dittatura del #proletariato alla dittatura del “progretariato”. Un neologismo ben descrive il transito da #comunisti a #progressisti. Gran parte della sinistra, senza abbandonare l’albagia della superiorità morale e il sovrano disprezzo per le idee altrui, si è ridefinita in senso individualista, liberal libertario e perfino mercatista. #Marx e #Engels interpretavano la storia come lotta eterna tra padroni sfruttatori e servi sfruttati, a cui avrebbe posto fine la dittatura del proletariato finalmente liberato dalle sue catene. Grazie alla tambureggiante azione mediatica – sia dell’informazione, sia di film, intrattenimento e musica – negli ultimi anni la lotta di classe è stata redirezionata grazie al graduale influsso, inpercettibile ma sempre crescente, di varie correnti di pensiero post moderno che ne ha capovolto i suoi fondamenti teorici, sostituendo la lotta di classe con la guerra tra identità nemiche, nuovi motori della storia. Sfruttatori e sfruttati, dominatori e dominati non sono più identificati rispetto alla posizione economica ma in base all’ identità etnica, di genere e all’ ”orientamento sessuale”. Ne ha parlato con preoccupazione Luca Ricolfi, un intellettuale di sinistra che non ha portato il cervello all’ammasso e per questo sopporta attacchi velenosi da parte di “duri e puri” alla Gad Lerner un “duro e puro” appartenente alla casta della religione intoccabile. Così, grazie alla casta #filoamericana ed ai #terrapiattistisessuali, la parabola della cultura liberal si compie. L’ideale di sconfiggere le discriminazioni con l’eguaglianza, si capovolge nel suo contrario: instaurare l’eguaglianza attraverso le […]

scontri etnici

Era facilmente prevedibile che in Italia si arriverà agli scontri tra gruppi etnici. Coloro che prendono le parti dei #migranti clandestini, sappiano che non saranno risparmiati da coloro cui prendono le parti, esattamente come successo al centro #sociale #MACAO di Milano dove i migranti accolti dallo #Stato italiano ed alloggiati nel palazzo adiacente, hanno deciso di invadere il centro sociale e cacciare gli occupanti abusivi come la polizia non era mai riuscita a fare. Questo è solo l’inizio: anche i #migranti vedono la televisione ed appena capiranno bene l’italiano e comprenderanno che in #Italia il crimine non è perseguito, credete forse che andranno a #lavorare? E quale mestiere sapranno fare i migranti #africani, visto che contrariamente all’immigrazione dell’est Europa, non sanno fare ne l’#idraulico ne il #muratore, #carrozziere….anzi: quando mettono la benzina la versano anche di fuori…. [https://www.macaomilano.org/]

Diritto all’aborto e possibilità di abortire

Diritto all’#aborto e possibilità di #abortire sono due cose ben diverse. Il diritto al lavoro, il diritto al salario, diritto alle ferie, diritto ad un giusto processo, diritto all’istruzione, il diritto alla vita ed alla salute…… I diritti sono una cosa leggermente diversa dalla possibilità: sloganeggiare il diritto all’aborto porta a fare pensare nelle menti meno procaci che si stia parlando di una cosa che non deve mancare a nessuno, come se tutte le donne dovessero ingravidarsi e quindi abortire per rispettare il diritto. La carica emotiva della frase diritto all’aborto è totalmente fuorviante per le menti deboli e spesso porta le giovani a pensare che la.gravidanza è solo un effetto collaterale del rapporto sessuale rovesciando un concetto alla base dell’umanità stessa. Le donne devono lottare per avere, nel caso lo volessero, la possibiltà di abortire: è una cosa del tutto diversa. È un concetto che attecchisce su: a mali estremi estremi rimedi. Tutti hanno diritto di correre in auto verso il pronto soccorso in caso d’urgenza, ma questo non può invocare il diritto alla velocità. Anche per l’aborto non si può parlare di diritto ma di possibilità, e non è la stessa cosa anche perché, solitamente i diritti contrappongono della doveri. Quali sono i doveri delle donne? A giudicare dalle donne di sinistra le donne non hanno alcun dovere. Viene da chiedersi: Se gli uomini hanno il dovere di rispettare le donne perché le donne non hanno il dovere di rispettare gli uomini nella loro mascolinità? Se gli uomini […]

Prostituzione procreativa

Prostituzione procreativa. VIETATO IL COMMERCIO DI BAMBINI. È così difficile fare una legge che lo dica chiaramente? La cosa più disarmante è che non siano le donne a chiedere queste cose, dimostrando così la loro totale immaturità alla maternita ed anche la buona predisposizione alla prostituzione procreativa come quella corporale. A guardar bene, le donne italiane non esitano a sfruttare le loro simili provenienti da paesi più poveri. E le sfruttano non solo per risparmiarsi la fatica ,come ad esempio le donne delle pulizie, ma anche in quelle attività che coinvolgono i sentimenti come nel caso di baby Sitter per i figli, di badanti per i genitori, gravidanze e se guardiamo bene addirittura come amanti…… I maschi non hanno raggiunto simili livelli di bassezza. In conclusione le donne italiane sanno solo sbraitare il loro vittimismo contro gli uomini, per tutto il resto ci sono le straniere. https://democrazia.myblog.it/le-famiglie-le-famiglie-2/

Piccole donne crescono

Piccole #donne crescono…. Ormai in ogni donna italiana si trovano gocce di una mentalità infoiata dall’invidia del pene che, esaltata dal vittimismo indotto, culmina con il desiderio di castrazione di ogni maschio Qualcuno dovrebbe spiegare loro che la mentalità è una cosa e l’istinto è un’altra. La mentalità è proprio quel comportamento indotto o acquisito che le donne attuali rivendicano senza aver bene identificato quale sia. Cosa succederebbe se i maschi si presentassero a scuola con i loro membri coperti solo da minuscoli slip che lasciano intravedere tutto, analogamente a come si presentano le donne?? Non è forse #bullismo quello di voler imporre il proprio modo di pensare e di comportarsi, fregandosene di ciò che provoca negli altri. Anche nel caso delle ragazze cui è stato vietato il top a scuola, ci saranno i soliti maschi #castratipsichici che si schiereranno dalla parte delle donne nella speranza di ricevere consensi o vedere un paio di tette, e per questo sosterranno che la #libertà si misura in base ai centimetri di pelle scoperta. Le nuove generazioni non si presentano per niente bene. D’altra parte sono “ammaestrati” da personale scolastico per il 98% #femminile ed in gran parte #vittimista, convinte che il mondo debba girare nel senso in cui: le donne provocano a livelli sempre più altri e gli uomini devono resistere alle #provocazioni e se non resistono essere #castrati. A mano a mano che gli uomini imparano a resistere alle provocazioni, l’asticella viene alzata e vengono sdoganate provocazioni sempre più forti. Quanto […]

Insegnanti omosessuali

Nel bilanciamento degli interessi dovrebbero sempre prevalere quelli dei #bambini. https://www.corriere.it/cronache/21_novembre_02/cassazione-no-discriminazioni-contro-docenti-gay-scuole-cattoliche-6388bfee-3bfa-11ec-810f-3ba9878274ac.shtml Peccato, però che quando l’ossessione per l’#uguaglianza è più importante degli interessi dei bambini e della loro crescita, i risultati sono che anche la magistratura di piu alto livello (#cassazione) si esprime solo rilevando una #discriminazione senza minimamente esprimersi su quanto sia importante il ruolo che riveste l’insegnante in quanto riferimento dei giovani e senza esprimersi su quanto nell’educare i giovani l’esempio sia molto più importante di quello che si dice. Bisognerebbe che i #buonisti si chiedessero cosa accadrà se i bambini, scoperta la notizia riguardante l’insegnante, inizieranno a prendere in giro apertamente la prof magari a causa di brutti voti? O cosa succederà magari appariranno nelle classi delle scritte anonime del tipo “..zzo ..zzo è tutto un altro andazzo” frase ben nota nei cortei anni 70…. O se una bambina si sentisse molestata dagli #sguardi della #prof sia pur neutri? In questi casi si metterà tutta la classe in punizione come avviene negli stadi quando qualcuno offende certi giocatori. O si avvieranno indagini di polizia che porteranno a processi che dureranno ben più del corso di studi? Gli ossessionati lgbtxyz vorrebbero i bambini ai loro ordini ma dimenticano che hanno una capacità autonoma di pensare e giudicare. Se è vero, come è vero, che i preti e le monache a causa della mancanza di esperienza diretta non dovrebbero spiegare ai bambini la procreazione e l’accoppiamento, perché dovrebbero essere in grado di farlo i gay? Spiegare a bambini di […]

Aumenti di stipendio ai più bravi
il capo

https://www.pamagazine.it/per-gli-statali-aumenti-fino-a-1500-euro-in-caso-di-promozione-ecco-quanto-valgono-le-nuove-progressioni-di-carriera/#comment-337 GRAZIE ai DRAGHIZZATI, siamo arrivati a legalizzare il LECCHINAGGIO e premiarlo con aumenti di stipendio, indipendentemente dal lavoro che viene svolto ed i sindacati cosa fanno: BATTONO LE MANI !!!!! ALTRO CHE IL LAVORO A COTTIMO !!!!! Se i sindacati non indicono scioperi generali per questo per cosa sciopereranno? e poi dovrei spaventarmi se viene assaltata la sede della GGL ….. a saperlo prima …… Adesso che i dirigenti avranno in mano questo nuovo strumento per ottenere minigonne piu corte e servizietti extra, L’ANONIMATO DELLA VALUTAZIONE (ovviamente per motivi di privacy) assume un ruolo fondamentale per poter gestire a proprio piacimento gli aumenti di stipendio dei propri sottomessi. Nelle migliori delle ipotesi assisteremo a ricatti sessuali ma non è difficile immaginare che ci potrebbero addirittura essere “valutazioni vendute” per quattro soldi esattamente come accade per gli esami universitari. Non oso immaginare quanto la MAFIA avrà la possibilità di radicarsi all’interno delle istituzioni grazie a provvedimenti che permettono di favorire sfacciatamente ed economicamente gli amici degli amici e possiamo già dire ADDIO alla neutralità dell’impiegato statale: Quello che conterà sarà solo fare contento il proprio valutatore in tutto e per tutto. A QUANDO LE FERIE SARANNO CONCESSE SOLO IN BASE ALLE VALUTAZIONI CAPO UFFICIO??

Ciclo unico: se unico non è un ciclo.
iodagrande

Può la scuola ritenersi estranea da colpe se in italia è nei paesi occidentali ha assunto dimensioni considerevoli la credenza sul #terrapiattismo ed altre teorie totalmente infondate e contrarie all’evidenza? Certo non si può dire che simili idee vengono insegnate a scuola, ma è sufficiente ciò per ritenere la scuola esente da colpe? Su quale terreno attecchiscono certi semi e chi lo ha preparato? Forse dovremmo andare a ricercare all’interno di metodologie e tecniche d’insegnamento quelle falle o quegli atteggiamenti che ben predispongono i giovani del domani ad arrivare a conclusioni talmente distanti dalla realtà da demolire ogni progresso scientifico ed ogni scoperta ? Una delle maggiori possibilità di disorientamento riguarda l’uso delle parole. Se le parole non hanno significato univoco e generalizzato è facile che vi siano fraintendimenti ed associazioni di idee fuorvianti. Queswto è un meccanismo che il MARKETING ben conosce e lo utilizza per direzionare l’attenzione nella maniera voluta partendo da un’argomentazione del tutto differente.La scuola di oggi è OSSESSIONATA dall’accrescimento del vocabolario e tale ossessione è stata talmente esaltata che i bambini ed addirittura i loro professori ed i legislatori usano parole A SPROPOSITO ben lontane dal loro significato e tralasciando totalmente l’origine etimologica della parola e le sue radici. Fin dall’introduzione dei termini del tipo “non vedente”, “diversamente abile”, “collaboratrice domestica” e camuffamenti vari (ben utili a mettere a posto le coscienze) si sarebbe dovuto capire che la razionalità veniva sempre più lasciata da parte e si stava introducendo la rottura del legame tra parole […]

Ma chi erano i frati?
medioevo

Nella nuova religione che stiamo inconsapevolmente vivendo in questa epoca (il consumismo), il ruolo che nel cristianesimo veniuva svolto da preti, frati, monaci , suore ecc. nella nuova religione viene svolto dalle donne, dagli omosessuali, dagli immigrati, da cani e gatti…. caste che si sono create recentemente e alle quali viene attribuito un velo di sacralità che li ammanta e li rende fruitori di maggiori diritti di quelli concessi alla gente comune sia di minori doveri . Il tutto avviene con giustificazioni pseudo razionali (in realtà del tutto illogiche ma ripetute in continuazione finchè non vengono assimilate e fatte proprie) del tutto analoghe alle giustificazioni – povertà, isolamento, preghiera – in base alle quali i frati godevano nei monasteri grazie a cibarie elemosinate dai credenti o autoprodotte. Vuoi vedere che i frati dei secoli scorsi in realtà erano omosessuali che sceglievano (o venivano) di vivere isolati in maniera da poter vivere soddisfacendosi sessualmente l’un l’altro, senza problemi di famiglia, producendo birra e vino, ma sopratutto non partecipando alle guerre. D’altra parte è riportato diffusamente il fatto che l’omosessualità era molto diffusa nelle comunità monastiche altomedioevali, anche se nessun traduttore dei testi del tempo sembra voglia individuare una coercizione o una forzatura nel destinare a conventi e monasteri chiunque avesse predilezione per il non-etero che invece veniva predicata dalla chiesa cattolica. Se andiamo a vedere bene la filosofia dell’”ora et labora” ha molti punti in comune con un certo buonismo attuale Nel Liber Gomorrhianus Pier Damiani denuncia la perversione delle relazioni […]

Stesso delitto stessa pena
stesso reato stessa pena

Se l’ergastolo è la pena per un uomo che uccide una donna ma per una donna che uccide un uomo la pena è solo di pochi anni, qualcosa in questa società è andato storto. Ma di grosso!!

PER COSA SONO DISPOSTI A MORIRE I GIOVANI?
squidgame

PER COSA SONO DISPOSTI A MORIRE I GIOVANI? Già da tempo, nelle società occidentali, nessuno è più disposto a morire per la religione o per la patria o per un ideale in generale. Eppure se andiamo a guardre bene dentro questo concetto che potrebbe essere considerato positivo, giungiamo a conclusioni che dovrebbero lasciarci pensare molto riguardo la vita ed il suo scopo consumistico e dell’apparire. Le sempre più numerose morti a seguito di tentativi di effettuare riprese spettacolari ed ottenere #like sui social, parlano chiaramente del desiderio di apparire. Ma se ad esso associamo il desiderio dei soldi – unico valore rimasto e tenuto in buona conservazione dal #consumismo – otteniamo come risultato #squidgame , l‘ultimo serial tv seguito da centinaia di milioni di persone e che esalta le vicende di 456 giocatori rinchiusi in un insolito edificio sorvegliato da individui armati con il volto coperto giocano a giochi per bambini. Chi perde viene ucciso, in maniere anche piuttosto violente e talvolta proprio di fronti agli altri giocatori. Una lotta per il gigantesco premio in denaro che riceverà l’ultimo sopravvissuto. Ed a guardare bene vi sono molti punti in comune con chi, nella speranza di vincere soldi, accetta di farsi rinchiudere per giorni e giorni sotto l’occhio continuo delle telecamere come un detenuto in regime di carcere duro. Molti temono per i bambini: la serie, infatti, gode di grande popolarità tra i giovani come un po’ tutti i moderni prodotti audiovisivi di questo genere. I bambini replicano nella vita reale […]

Privilegi canini
Mi fido di un cane

La crescita e l’emancipazione del proletariato sono dovute alla coscienza di classe. A quando la coscienza di razza? Dobbiamo forse limitare ai cani il prvilegio di essere impiegati e di vivere secondo quanto richiedono le diverse conformazioni fisiche e le conseguenti inclinazioni psicologiche? Solo i cani potranno vedere soddisfatti iloro istinti di caccia, di guardia o da compagnia? Perchè non mirare a creare un melting pot animale che cancellasse per sempre le razze spingendo e fomentando le riproduzioni tra razze differenti e possibilmente gli accoppiamenti omosessuali?

Olimpiadi maschiliste

L’OLIMPIADE #MASCHILISTA E #SOVRANISTA DURERÀ ANCORA POCO: non ci si oppone al sorosismo.   Forse questa sarà l’ultima edizione o al massimo ce ne saranno ancora 1 o 2 per diversi motivi:   1) Sono lì a ricordare in continuazione la superiorità maschile rispetto a quella femminile anche nelle specialità dove il fisico non conta, come tiro con l’arco o equitazione. 2) Sono lì a ricordare il sovranismo nazionale e suonare orgogliosamente inni di stati che si vorrebbero cancellare. 3) Sono lì a dimostrare che il fisico di un eritreo è diverso da quello di uno di colore o da quello di un cinese e nelle varie specialità è importante l’etnia (in pratica la r.) a cui si appartiene. 5) Non sono rappresentati gli lgbtxyz provocando in essi una forte frustrazione per non poter partecipare alle competizioni a cui vorrebbero loro in base a come si sentono quel giorno.   Alla luce di tutto questo, c’è da chiedersi perché i globalisti , melting pottisti, femministi, lgbtxyz stiano a guardare il trionfo del maschilismo e della sovranità nazionale invece di andare a manifestare e boicottare……

Buonisti
buonismo

I #sinistroidi si scagliano allo stesso modo contro chi non vuole vaccinarsi e contro chi distingue i maschi dalle femmine. Ma guai a scagliarsi contro la finanza e il capitale! Quando – grazie all’opera dei media – si aizzano scontri sociali di tale portata, difficilmente si torna indietro. Con molta probabilità il piano inclinato porterà a crescere l’odio degli autodefiniti buonisti e di conseguenza la reazione di odio di chi si sente nel giusto ritenendosi libero di scegliere o ritenendo esemplare il millenario corso della natura. È solo questione di tempo e si arriverà allo scontro fisico, dapprima tra manifestanti di opposta fazione per poi passare ad attentati e quindi alla guerra civile. È la cosa che i media sanno fare meglio, ben istruiti ed orchestrati dall’alto e al di sopra delle leggi grazie alla casta del diritto di formazione. A guardar bene, in quei paesi dove arriva la stampa “libera”, quasi sempre scoppiano proteste e guerre civili: dalla Catalogna a Hong Kong, dalla Francia a Cape Town, da Caracas a Cuba alla Bielorussia. In India, invece, va tutto benissimo e i diritti umani sono rispettati…guarda caso

Sono solo canzonette
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Bennato cantava sono solo canzonette ma in realtà non è così. La musica moderna – quella che si riproduce migliaia di volte alla radio ecc – è tra le più forti forme di lavaggio del cervello per via del fatto che ripete migliaia di volte e porta a ripetere frasi che senza accorgersene entrano nei nostri pensieri, pronte ad essere richiamate ad ogni minimo accadimento che le ricorda. Esattamente come la pubblicità. Basta dire “più lo mandi giu” e tutti sapranno terminare la frase, ripetendosi inconsciamente che il caffè fa bene. La musica leggera è la più forte arma di propaganda ideologica degli ultimi 50 anni, superiore anche al cinema ed ai libri che n cessitano di tempo ed attenzione. Per questo motivo, la distribuzione musicale censura la musica non angloamericana. Avete mai sentito musica francese o russa o giapponese, ungherese, tedesca, greca…. Solo rarissimi casi isolati. Questo ha creato la convinzione che gli altri paesi non abbiano musica rock o sia di qualità scadente ai livelli del sirtaki e del kasaciov. La musica ha insinuato il concetto di superiorità anglousa che sta alla base della convinzione che la lingua inglese sia superiore alle altre, anche se di fatto è superiore solo in stupidità. Partendo da questa considerazione, risulta più evidente come il piano inclinato avviato dai Queen o da Renato zero abbia nel tempo accelerato sempre più velocemente arrivando oggi a velocità veramente pericolose che, prevedibilmente, provocheranno incidenti mortali come quelli della mancata riproduzione che affliggera questa generazione. Moriranno […]

Nuovo oppio
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Sarebbe interessante se uno storico – meglio ancora una storica – si applicasse a ricercare e ad analizzare le ragioni per le quali dal materialismo storico, criterio di interpretazione di tutto ciò che è reale, la sinistra sia passata a un vero e proprio immaterialismo post-umano, chiave di un’ossessiva politica dei diritti basati su “percepiti” invisibili e cangianti, surrogati di quell’anima la cui negazione ha strutturato ogni forma di socialismo reale. Il nuovo oppio dei popoli è l’identità di genere, madre di tutti i percepiti, sedativo distribuito a piene mani dalle formazioni progressiste dell’Occidente, da Joe Biden a Enrico Letta. Sarebbe interessante se uno storico – meglio ancora una storica – si applicasse a ricercare e ad analizzare le ragioni per le quali dal materialismo storico, criterio di interpretazione di tutto ciò che è reale, la sinistra sia passata a un vero e proprio immaterialismo post-umano, chiave di un’ossessiva politica dei diritti basati su “percepiti” invisibili e cangianti, surrogati di quell’anima la cui negazione ha strutturato ogni forma di socialismo reale. Il nuovo oppio dei popoli è l’identità di genere, madre di tutti i percepiti, sedativo distribuito a piene mani dalle formazioni progressiste dell’Occidente, da Joe Biden a Enrico Letta.

Patriarcale e matriarcale
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Se la società #patriarcale ha sottomesso le donne (e qui il discorso andrebbe approfondito) ma le ha preservate nella loro #femminilità, perche dovrebbe essere migliore una società #matriarcale dove le donne non solo vogliono sottomettere gli uomini ma vogliono renderli del tutto simili a #donne cancellandone l’identità? Eppure la #propaganda ha creato ormai un gran numero di #castrati psichici convinti che le donne siano migliori dei maschi e un gran numero di bambini saturi di sensi di colpa non loro e dispiaciuti di non essere nati donna, ma non per #disforia bensì perché vengono trattati da criminali per il solo fatto di essere #maschi. Ma le #associazioni per l’infanzia da che parte stanno? Da quella di #Soros ovviamente….. Probabilmente le nuove generazioni seguiranno lo stesso percorso seguito dalla parola #compagno che fino a qualche decennio fa aveva un significato politico ben preciso e profondo che oggi i giovani nemmeno conoscono: per loro compagno significa quello con cui scopo.

ideologia del melting pot
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Saremo ben disposti ad accettare l’ideologia del melting pot, ma solo quando sarà attuata anche da Israele. Secondo l’ideologia obbligatoria ufficiale, in Italia dobbiamo accettare di buon grado e con animo grato che il paese venga progressivamente invaso da un’immigrazione di massa africana e medio orientale, cioè, in prospettiva, che da qui a pochi anni (un paio di generazioni? Tre?), l’Italia non esista più come un paese abitato da gente di cultura e tradizione italiana, ma divenga un luogo anonimo (crogiuolo di razze o melying pot che fa tanto figo) a popolazione mista, probabilmente a prevalenza culturale islamica con tutti i mutamenti politici e di costume che ne conseguono, senza più un’identità che la diversifichi dal Belgio o dalla Svezia, che a loro volta saranno nelle stesse condizioni. Questa ideologia obbligatoria ufficiale, qualifica come fascista e razzista chiunque abbia dubbi in proposito, ed è pronta a giudicarlo di conseguenza in deroga a tutti i principi di libertà di opinione e di parola Questa stessa ideologia obbligatoria di massa è curiosamente schierata a favore di Israele in qualsiasi ambito, compreso quello sportivo. Israele infatti, sbandierando in ogni situazione il famoso “diritto ad esistere” sbandiera che deve rimanere uno stato ebraico, cioè abitato da persone di sangue puro (e, presumibilmente, superiore), confinando quelli che di sangue puro non sono, in apposite aeree recintate, formalmente extraterritoriali, affinché il sangue puro ebraico continui ad avere la maggioranza e Israele rimanga tale. Per questo motivo la televisione ci insegna che Israele, per difendere la propria […]

Gli psicologi al servizio del consumismo
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Quando si perde il diritto ad essere aiutati anche psicologicamente si diventa prede del mercato farmaceutico che ha una pillola per ogni problema e, se i problemi non li hai, te li crea. Diceva Bauman che laddove la società sempre più liquida perde radici, tradizioni e paradigmi culturali, chi non riesce ad omologarsi cerca disperatamente un’identità sociale riconosciuta, sia essa una setta, una bandiera o un logo colorato, in cui identificarsi pur di sentirsi parte di qualcosa. I nostri bistrattati giovani, gli adolescenti che in numero sempre maggiore presentano depressione, disturbi della personalità, atti di autolesionismo ecc. dove sono stati rinchiusi in questo lunghissimo periodo di lockdown? Nei social, e lì hanno cercato la propria identità. Molti psichiatri e neuropsichiatri infantili stanno rilevando che oggi i ragazzi in terapia non sono alla ricerca di un aiuto all’introspezione, non cercano la forza di affrontare nuovi riti di passaggio per emanciparsi dalla famiglia e accedere alla realizzazione del sé. No, da due anni questi ragazzi concentrano sempre più numerosi il proprio disagio nell’identità sessuale. È il non sapere di che sesso sei, il trend del momento. Poiché lo stigma etero allontana dai “gruppi più fighi”, con il pericolo di essere isolati come omofobi, questi giovani frequentano gruppi social in cui si discute esclusivamente di sesso incerto, a-sessualità, in cui lo stesso desiderio erotico viene colpevolizzato, poiché caratterizza un’identità sessuale definita. Il tutto ammantato di scientificità inesistente ma sopratutto di un #ultraromanticismo ormai padrone del pensiero dominante che ha totalmente sconfitto – come già […]

Il grande capitale e il gender
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Perché il grande capitale e l’industria sono favorevoli alla fluidità di genere? Ci sono voluti DECENNI per capire che il #fumo uccide e che uccide anche chi sta vicino (molti ancora non lo credono). Ci sono voluti DECENNI per capire che l’acqua conservata nelle bottiglie di #plastica fa male perché assorbe micro-plastiche che si depositano nell’organismo (moti ancora non lo credono). Ci vorranno decenni per capire che l’immensa quantità di #onde magnetiche cui siamo sottoposti fa male, che le piante #OGM diventano #mangimi per animali ed entrano nella catena alimentare arrivando così all’uomo. Ci vorranno decenni per capire che gli #ormoni con cui vengono cresciuti manzi, polli e maiali destinati all’alimentazione umana, si depositano negli organismi e, grazie alle modifiche che determinano nel metabolismo, si trasportano attraverso le generazioni, sommandosi, ed al raggiungimento di determinati livelli danno luogo a scompensi che sono all’origine dell’esplosione della disforia di genere (guarda caso nei paesi dove si mangia piu carne). Mentre i media si sgolano nell’attribuire scientificità alle disforie di #genere (utilizzando gli stessi metodi della ADHD, la #sindrome da mancanza di attenzione, malattia inesistente) NESSUNO, ma proprio nessuno, sembra interessato a ricercare le CAUSE che avrebbero provocato questo esponenziale aumento del numero di casi identificati come disforia avvenuta nei paesi del mondo occidentale e senza precedenti nella storia dell’umanità. Nonostante sia chiaro e condiviso che “SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO”, molto spesso sembra che tutto il mondo se ne dimentichi. Con l’utilizzo di tecniche mediatiche e con la diffusione di opportune campagne si […]

Bibbia, Corano e Kamasutra
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La Bibbia ed il Corano ci insegnano ad amarci l’un l’altro. Il Kamasutra però è più preciso. La superiorità orientale è disarmante!!! Secondo le ultime tendenze, dovremmo cancellare questo libri e le loro culture per il semplice fatto che lo 0,…..% della popolazione non si sente a proprio agio con il vestito che madre natura gli ha cucito addosso. Va bene il consumismo degli ideali, ma qui bisogna riaprire i manicomi. Coloro che pretendono delle leggi per imporre una nuova realtà basata sulla convinzione che “il sesso non è quello #biologico ma quello che ognuno si sente di essere”, non riescono a capire che questa loro teoria poggia le sue basi fondamentali sul #sessismo e sulle #differenze tra sessi? E’ implicito in tale concetto, che vi sia una differenza tra sentirsi #uomo e sentirsi #donna. E come si sentono le donne? e come si sentono gli uomini? E’ possibile stabilire a quale sesso ci si sente di appartenere senza ricorrere a stereotipi come “fare la calzetta” o “lavare la macchina” ? Ci sarebbe inoltre da spiegare come pensano che le loro teorie vadano d’accordo con le teorie di altri cultori del “nuovo ad ogni costo” cui appartengono a che coloro che vorrebbero la totale eliminazione del maschile e del femminile anche dalla grammatica ed un mondo completamente #asessuato? L’errore della #democrazia sta nel dare lo stesso valore al voto di chiunque, anche al voto di persone che solo 50 anni fa sarebbero state rinchiuse in #manicomio perchè con evidenti problemi […]

Come nasce la voglia di cambiare sesso
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Le modalità con cui l’uomo del ventunesimo secolo prova intima sofferenza e tedio e assenza di vitalità sono da ricollegare al contesto che lo circonda, e più nel dettaglio, alle migliaia di stimoli, influssi, condizionamenti, pulsioni che grazie al consumismo lo bombardano quotidianamente nell’interezza della sua esistenza. Le persone hanno tutto, e tutto continuano a desiderare, a ricercare. È una tendenza maldestra e improduttiva per l’accrescimento personale, poiché arreca unicamente insoddisfazione. L’individuo insoddisfatto protrae la sua insoddisfazione al di fuori di sé, la fa circolare come fosse un bene comune, come fosse l’acqua e il pane, beni ordinari di prima necessità. X paga per l’oggetto Y spinto da un senso di incompletezza, a causa della triste smania di salvaguardare il suo umore traballante in forza di qualcosa che lo possa appagare nell’immediato. E il consumismo altro non fa che alimentare spropositatamente questo circolo vizioso. Ad alcuni di loro – senza escludere la categoria dei bambini, fin da piccoli bombardati degli stessi stimoli ricevuti dagli adulti – l’insoddisfazione si scarica sul sesso e l’insoddisfazione prende diverse strade: sempre più spesso si verificano fenomeni di adulti e bambini che ritengono di essere insoddisfatti del loro sesso biologico e non poter convivere con esso. Un sentimento simile sia a quello di chi non riesce a vivere la propria vita meditando il suicidio , sia a quello di chi non sopporta il proprio colore o taglio di capelli e ddecide di cambiarlo. La leggerezza con la quale si arriva alle conclusioni è la stessa, […]

Matrimonio di interesse
matrimonio interesse

Altro che #ddlzansubito, Altro che #femminicidi… Il reato da introdurre dovrebbe essere il MATRIMONIO PER INTERESSE ! E così che gli #ultraromantici – tanto diffusi in questo periodo – si dimostrerebbero coerenti andando a punire chi TRUFFA I #SENTIMENTI e distrugge vite altrui. Il problema è che con una legge simile sarebbero molte di più le #donne colpevoli rispetto agli uomini. Se, inoltre, immaginiamo che l’interpretazione della legge si estendesse arrivando ad includere, non solo chi si sposa per i soldi ma anche a quelle donne che NON sposano chi NON è in grado di assicurare loro una vita agiata, probabilmente avremmo il 90% delle donne inquisite ed il reato si estende anche ai genitori per favoreggiamento o istigazione. Il discorso non è meno assurdo di tanti altri concetti ultra romantici diffusi da chi vuole apparire più buono degli altri e non mi stupirei se a breve anche questo diventasse legge, anzi: farebbe molto meno danni sociali di altri. Non sarebbe certo un problema stabilire quando vi sia colpevolezza, basterà la dichiarazione dell’uomo analogamente a quanto accade nei casi di violenza sessuale dove basta la parola di una donna per mandare in galera un uomo, poco importa poi se le circostanze dicono il contrario o se la donna sia stata provocata dalla ricchezza (avrebbe dovuto saper resistere) o se ci abbia ripensato ed abbia cambiato idea successivamente: il reato è reato, non si gioca coi sentimenti. O no?

Epoca di paladinismi
buonismo

Viviamo in un epoca caratterizzata da una moltitudine di #paladinismi. Spuntano dal nulla come funghi: paladini in cerca di seguaci ben intrisi dal senso di colpa verso questo o quello. Giornalmente ne nascono di nuovi e si cimentano immediatamente nel raschiare il fondo del serbatoio dei consensi e creare un altro paladinismo di nicchia in maniera che nessun senso di colpa vada sprecato. In tutto questo diluvio di paladini è ormai difficile ritrovare il #proletariato, sopratutto cercando a #sinistra.

La lotta di classe trasformata in lotta di genere
1 maggiomy

NON LASCIAMOCI SCIPPARE IL #1MAGGIO COME HANNO SCIPPATO L’ARCOBALENO AI PACIFISTI Quali sono le origini del 1° maggio in Italia? Facciamo un grande passo indietro, al 1 maggio 1891. Proprio in quel giorno a Roma, presso piazza Santa Croce di Gerusalemme, si verificò una delle più cruente repressioni fatte in Italia contro le manifestazioni dei lavoratori. Negli scontri con l’esercito, furono uccisi 4 operai e oltre 200 vennero arrestati. Già un anno prima, nel 1890, sulla rivista “La Rivendicazione”, pubblicata a Forlì, un articolo iniziava così: “Il 1 maggio è come una parola magica che corre di bocca in bocca, rallegra gli animi di tutti i lavoratori del mondo ed è parola d’ordine che si scambia fra quanti si interessano al proprio miglioramento”. Il tutto avveniva a seguito della decisione adottata il 20 luglio 1889 a Parigi, durante il congresso della Seconda Internazionale, fu operata la scelta: “Una grande manifestazione sarà organizzata per una data stabilita, in modo che simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città, nello stesso giorno, i lavoratori chiederanno alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore e di mandare ad effetto le altre risoluzioni del Congresso di Parigi”. Il 22 aprile 1922, sul giornaletto illustrato per ragazzi “Cuore”, il 1 maggio venne definito”la data in cui i lavoratori di tutto il mondo affermano il proposito e la speranza di affrettare il giorno in cui gli uomini saranno fratelli e la terra suonerà del canto del lavoro lieto, e […]

Proselitismo omosessuale
IPER

Ma quale rispetto delle minoranze, è #proselitismo indirizzato a #ragazzi ed #adolescenti. Non potendo avere figli sopprimono l’istinto riproduttivo attraverso il #proselitismo in maniera subdola e mai esplicita, spesso associata ad una specie di #progressismo e #futurismo che fa ben presa nei modelli mentali #consumisti. Grazie all’iper-romanticismo siamo giunti a un tale oscuramento della ragione, da pensare che siano le leggi a stabilire la verità delle cose e così gli omosessuali stanno passando da vittime a persecutori. C’è un’evidente irrazionalità nella pretesa di mettere sullo stesso piano ineguaglianze di carattere sociale, economico, razziale o religioso, e piallare la natura alla Robespierre, decretando che, da oggi in avanti, basta con questa storie di “uomini” e “donne”, “mamma” e “papà”, chiamateli come volete, se le diversità sono insite nella natura, beh, sappiate che raddrizzeremo le gambe alla natura e dichiareremo fuorilegge persone e cose che non si adeguano al potere ricreatore delle leggi positive

I bitcoin e la nuova giungla delle valute

Capita spesso di sentir parlare della blockchain e dei bitcoin. Di cosa si tratta in parole povere? Si tratta di una criptovaluta che si differenzia dalla moneta elettronica perchè la seconda rappresenta moneta concreta. La prima non rappresenta alcuna moneta ma ha più similitudini con il capitale sociale di una società di capitali. Il valore della cryptovaluta viene inizialmente dichiarato per poi fluttuare in base a domanda e offerta (presumibilmente). In concreto, altro non è che un programma informatico (oggi si preferisce usare il termine APP) complesso ma nemmeno molto, che però ha bisogno  di grandi quantità di calcolo e di energia, senza interruzione. Il programma prevede un portafoglio – vale a dire un programma configurato con un utenza – che riconosce insindacabilmente la tua quantità di moneta disponibile. Ma se il programma portafoglio si blocca o smette di funzionare? Te la prendi in quel posto, ma andiamo con ordine. Genericamente si sente parlare di Bitcoin, e nell’immaginario collettivo si crede che sia l’unica cryptovaluta creata e funzionante. In realtà non è cosi. Ognuno è libero di fare la propria moneta elettronica e di scambiarla con chi vuole. La condizione è che l’altra persona riconosca il valore della moneta scambiata. Il formato digitale della cryptovaluta si basa sulla blockchain, in pratica una catena di certificazioni digitali destinata a crescere nel tempo ad ogni passaggio di mano o transazione anche parziale. Una struttura che nel caso in cui si verificasse un imprevisto  sarebbe difficile ricostruire il concatenamento. Cosi come la scrittura […]