Battaglia del Grano
McDonalds

100 anni dopo la battaglia del grano, eccoci a fare la battaglia del gas….e poi faremo quella del grano.

No film violenti
tv

La #violenza nelle varie società è direttamente proporzionale alla quantità di violenza trasmessa in #TV e al cinema. Bel oltre il 70% dei #film USA mostra in bella evidenza armi, sparatorie e uccisioni. Non bisogna essere sociologi per capire che, negli elementi marginali della società, questi film provocano emulazione. Associamo a ciò il fatto che le #armi sono disponibili per chiunque ed avremo un mix che vede il suo estremo nell’armare quelle persone marginali ed estreme. In Italia l’unico paese in grado di distribuire film sono gli USA…..chissà mai perché…..mai un film sudamericano, asiatico, africano…. Anche l’approccio alla guerra ucraina riprende il loro concetto “armi per ammazzare il cattivo”…. Eppure le armi di per sé non istigano alla violenza diffusa e gratuita. Sono i film che fomentano comportamenti esasperati e le armi diventano il mezzo per emulare gli eroi dei film. Film violenti? No grazie Finquando gli psicologi usa non solleveranno il problema , non saranno degni di chiamarsi tali. Se gli USA proprio non vogliono abolire le armi, almeno diminuissero la violenza nei loro film. In questo modo anche in Italia me trarremo vantaggio. O forse i film sono il cavallo di troia per arrivare in futuro ad esportare idee da far west e armi da vendere al dettaglio?

Fermiamo l’attrazione di investimenti esteri

#Inquinare, consumare #energia che non abbiamo e materie prime da importare, importare #manodopera che non abbiamo, pagare #infrastrutture e pagare #sanità, #scuola, #casa, #giustizia, ecc ad operai venuti dall’estero che rimanderanno i loro guadagni all’estero. Continuare a creare posti di lavoro, i cui profitti vanno nelle tasche estere è come creare gli #SCHIAVI LEGALIZZATI. Le persone, negli ultimi decenni, sono state convinte a cercare di lavorare sempre più. Allo stesso modo, governi e popoli sono stati convinti a creare sempre più posti di lavoro. Ciò è avvenuto trascurando la realtà che l’Italia non possiede materie prime, né energia, né manodopera. Oggi, le #fabbriche hanno il 70% di personale straniero. Chiediamoci: Non aiuteremmo di più queste persone mettendo le fabbriche nei loro paesi e portando in Italia i profitti netti. A chi dice che ciò sarebbe dannoso per l’economia e tutto crollerebbe bisogna ricordare come vivono nazioni quali: San Marino, Montecarlo, Vaticano, Lussemburgo, Liechtenstein, Andorra, ma anche Svizzera, Olanda, ….. Per un cambiamento radicale che porti l’Italia a dominare il mondo grazie al suo ingengo e alle sue capacità, Dobbiamo attrarre società finanziarie e non manifatturiere. BISOGNA CAMBIARE IL CONCETTO DI ECONOMIA CHE GLI #USA CI HANNO CONVINTO AD ADOTTARE. Attrazione Investimenti Esteri

Democratura Sorosiana
Soros

DEMOCRATURA SOROSIANA E CONSUMISMO: Cancri sociali spiegati ai ragazzi t.me/democraziaconsumista Sinistra sorosiana

Consumismo e lavoro
consumismo

….poi inizio il consumismo che rendeva necessario andare a lavorare sempre.di più grazie allinsoddisfazione della gente che doveva crescere in continuazione. Portata al massimo, l’insoddisfazione travolse anche quesgli ideali che avevano creato il benessere e la tranquillità mettendo a decidere persone che rappresentavano la gran quantità di stupidi presente nel paese che si aggiunsero ai ladri votati dalla gran quantità di ladri nel paese. Gli stupidi non sapevano cosa fare e saltavano da una parte all’altra con il solo scopo di demolire ma senza alcuna idea di come costruire si fecero consigliare non da gente esperta (quindi vecchia)a dai nuovi visionari del mondo che con il loro piffero suonavano canzoni di lucignolo che parlavano di un paese dei balocchi dove è sempre festa. Il pifferaio era stato istruito dai ladri ben più esperti, furbi e lungimiranti e così Pinocchio e Lucignolo si ritrovarono trasformati in somari a lavorare più di prima. Conclusione: la democrazia è il trionfo degli stupidi che voteranno sempre i loro simili anche perché non possiedono la capacità di riconoscere chi ne sa più di loro. Una società migliora con la democrazia solo se piu della metà sono brave persone: oggi la vedo difficile…..

Il lavoro va contro l’istinto
Voglio la stessa droga che faceva fischiare e cantare i sette nani andando al lavoro

La Festa dei Lavoratori è un inganno ideologico, dovremmo rivendicare il diritto all’ozio. La Treccani così definisce ozio: «in genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente». Definizione tutta moderna, pregna di utilitarismo materialista. Ma non è stato sempre così… «I Greci nell’epoca del loro splendore non avevano che disprezzo per il lavoro, solo agli schiavi era permesso di lavorare: l’uomo libero conosceva esclusivamente gli esercizi ginnici e i giochi dello spirito. Era questa l’epoca in cui si viveva e si respirava in mezzo a un popolo di Aristoteli, di Fidia, di Aristofani […]. I filosofi dell’antichità insegnavano il disprezzo per il lavoro, degradazione dell’uomo libero; i poeti cantavano l’ozio, dono degli dèi» (Virgilio, Bucoliche). Cenni storici Greci e Romani Presso gli antichi greci vi era dunque un’accezione positiva dell’ozio, inteso come il tempo che aristocratici e filosofi dedicavano alle attività più alte dello spirito. Nella «polis fondata secondo natura» – la Repubblica di Platone – il corpo sociale è diviso in tre gruppi funzionali, dei quali solo il più basso è destinato al lavoro: la «piccolissima stirpe» degli archontes, detentori della sophia, cui spetta il governo della città; coloro che detengono la «funzione guerriera» perché la loro qualità è il coraggio; i lavoratori, la cui «temperanza» determina l’accettazione della propria condizione di governati come legittima e funzionale all’interesse collettivo. È bene ricordare che le tre parti della città, in Platone, non assumono il carattere di caste […]

Dalla parte dei lupi o dalla parte di Putin
putin e il lupo

Sono in molti coloro che, succubi di una propaganda che fornisce concetti già ragionati, si trovano a difendere IL LUPO, un animale del tutto aggressivo e feroce che non uccide solo per mangiare. La loro incapacità alla coerenza fa si che gran parte di questi LUPISTI siano schierati contro la Russia di Putin nella questione dell’invasione Ucraina (ma non solo). La loro motivazione è semplice  in quanto superficiale superficiale: c’è un paese invaso ed un paese invasore. La capacità di ragionamento di queste persone non va oltre e ovviamente non riescono ad avere una coerenza di ragionamento che li porterebbe a pensare che anche il lupo entra nell’ovile e sbrana quante più pecore possibile. Se si fa notare la cosa a queste persone, la loro risposta sarà quasi certamente: ma i lupi sono animali non si possono paragonare agli esseri umani. Ma come? il lupo non appartiene alla categoria dei cani che si intende associare sempre più agli uomini? Se sei dalla parte dei LUPI non puoi essere contro PUTIN e la Russia

Massoneria Open Society
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La Massoneria è una società segreta, la quale,  secondo un proprio metodo, detto di “iniziazione”, forma i suoi iscritti e si sforza di infondere loro le proprie massime, affinché, a loro volta, si adoperino a farle trionfare nella società. In Italia, la massoneria è condannata dall’opinione pubblica che però non ha una chiara percezione di cosa sia. Lo dimostra il fatto che ben pochi saprebbero spiegarne il termine o citarele differenze con le lobby economico finanziarie. Non è inoltre raro che chi parla di lobby, poteri occulti, massoneria ecc. viene immediatamente etichettato come complottista. Di fatto non si può affermare che esistono. Ogni tanto qualche articolo dei media o qualche intervento o post di commentatori fa riferimento, sempre molto molto cauto – come se la mera menzione esponesse al terreno minato dell’accusa di antisemitismo – alla cd “lobby ebraica” che altro non è che il movimento ebraico internazionale, all’interno del quale vi è da tempo un forte contrasto tra i “territorialisti pro Israele” da una parte e i “NeoGlobal USA” più George Soros dall’altra. I “territorialisti pro Israele” – categoria che riassume diverse correnti e componenti del movimento ebraico, con forte presenza di conservatori e ortodossi – in buona sostanza ritengono che il destino storico del popolo ebraico si è sostanzialmente compiuto con la nascita ed il consolidamento dello Stato di Israele. La maggior parte dei territorialisti tende inoltre a sostenere l’idea dello Stato Nazione, quale Israele evidentemente è. I “NeoGlobal USA” + Soros non ritengono Israele così importante, ed anzi […]

bambini ucraini

Lo so…. non è bello e non va di moda. Lo so…. ma proprio non ci riesco a provare più rabbia e a struggermi oltremodo nel vedere quanto soffrano i bimbi ucraini rispetto alle identiche scene di bimbi… come dire… meno biondi! Bimbi palestinesi, siriani, irakeni, afgani…..avendo toccato con mano i bombardamenti a #Panama, quando gli USA vollero eliminare “faccia d’ananas”, l’uomo che gli stessi Stati Uniti avevano messo a capo del paese che strategicamente decide le strade del commercio intercontinentale attraverso il canale. Perché solo oggi non ci possiamo girare dall’altra parte? un mese fa non sapevamo nemmeno qual’era la seconda città dell’Ucraina. L’informazione tambureggiante, ha fatto sì che in soli 30 giorni gran parte degli italiani siano schierati per l’#interventismo. Il metodo dell’introduzione vaselinata, ci ha visto prima sanzionare poi inviare armi, e poi entrare in guerra…..come avviene sempre quando si vuol fare accettare al popolo l”inaccettabile. L’informazione è come la religione: da una parte abbiamo quella cristiana dall’altra parte abbiamo quella musulmana. Ogni seguace ritiene vera la propria e falsa l’altra Ma io sono ateo. Anzi per meglio dire sono agnostico e sia nell’una che nell’altra trovo delle cose buone e delle cose cattive, e che la verità non sta né da una parte ne dall’altra ma.che se ci sta una verità, le probabilità che sia da una parte o dall’altra sono le stesse. Sono agnostico nel senso che credo noi non siamo in grado di spiegarci cosa ci sia oltre la vita e sono agnostico anche […]

Fuori dai mondiali

Anche questa volta ai mondiali tiferemo #Brasile o #Argentina. Una bella fetta di colpa è dovuta alla mancanza di talenti del calcio italiano e questa, anche se non lo riconosceranno mai, è una conseguenza del sorosismo diffuso che predica il globalismo dei giocatori ed anche della proprietà delle società di calcio che sono, per ovvii motivi, poco interessati ad investimenti a lungo termine dei quali necessita il vivaio giovanile. Inoltre, ulteriori fondi da destinare alle giovanili , sono stati destinati al settore femminile che ogni squadra è stata obbligata ad avere da quando Gravina è stato messo a capo della FIGC a causa del presunto razzismo/sessismo del predecessore dimessosi. E ma allora come abbiamo vinto l’Europeo? Questa è la domanda giusta: rivedere le partite…..si capiscono molte cose

Insoddisfazione diffusa

L’INSODDISFAZIONE DIFFUSA CREATA DALLA PUBBLICITÀ con lo scopo di AUMENTARE I BISOGNI, spesso contagia le radici del pensiero e PUO AVERE RISVOLTI POLITICI con la conseguenza di vedere CRESCERE PARTITI SENZA IDEALI MA BEN SCHIERATI CONTRO TUTTO E CONTRO TUTTI

Razzismo sorosiano

#Razzismo. Non è forse #razzismo prendersela con persone innocenti e perseguitarle per il solo fatto di essere cittadini di uno stato? O il razzismo è solo quando fa comodo a #soros e tutta la sua brigata?

50 anni di sanzioni

50 ANNI DI #SANZIONI durissime non hanno permesso agli USA DI AVERE RAGIONE DI #CUBA. l’incapacità del nostro ministro degli esteri #DiMaiout si è dimostrata da subito, Da quando, riguardo la questione Ucraina, Di Maio ha voluto essere il più veloce di tutti nel dare l’annuncio che lui “non avrebbe più parlato con la Russia” e nell’annunciare che sarebbero state messe “sanzioni” a Putin ed ai suoi amici. #draghicrazia Se voleva dimostrare di non sapere cosa significa #diplomazia ed essere #diplomatici ci è riuscito benissimo, ma tanto gran parte della platea italiana è della sua stessa ignoranza e quindi ha raccolto consensi. Saranno in pochi a capire che Di Maio con questo comportamento ha dimostrato non solo la sua stupidità ma anche la sua ignoranza. Forse nessuno gli ha spiegato che 50 anni di #sanzioni americane NON hanno permesso agli USA di avere ragione di un piccolo isolotto come Cuba, figuriamoci se potranno avere ragione di una nazione come la Russia che possiede tutto ciò che le serve. Un paese dal quale dipendono le economie della maggior parte degli stati al mondo, non solo per l’energia (come ci fanno credere) ma anche per altre materie prime e generi alimentari ed addirittura per l’uranio ed il plutonio necessari alle famose centrali nucleari che tutti adesso sbandierano come soluzione alla crisi energetica. Come se non bastasse #Dimaio ha deciso immediatamente E SENZA CONSULTARSI CON NESSUNO di firmare un contratto per la fornitura di gas con l’#Algeria !!! E ricordiamoci che questo atteggiamento […]

Fuori lo stato dal mercato

Il #liberismo predica che il mercato si autoregola e lo Stato non deve intervenire. Secondo tali principi se le #famiglie (e le imprese) sono costrette a diminuire il consumo di gas, il prezzo scende a causa della diminuzione della domanda. Questo però non avverrà perché il Governo #Draghi intende bruciare miliardi del #PNRR (che poi dovremo restituire noi, non certo le multinazionali) elargendo sussidi a fondo perduto direttamente alle #multinazionali , purché si impegnino a calmierare il prezzo. Cosa che faranno certamente nella misura in cui riceveranno i soldi. Ecco quindi che i soldi presi dall’UE (per i quali solo Draghi sembra assicurare che siano ben spesi) e che fanno esplodere il debito pubblico in barba al patto di sostenibilità, in questo modo vanno a finire direttamente nei dividendi degli azionisti (ENI è da tempo americana) e rinvieranno solo per poco tempo i problemi delle famiglie. E cosi, camuffando tutto da aiuti ai poveri, già si decidono regali alle multinazionali a spese della #popolazione, prima ancora che siano avvenuti gli aumenti e che siano quantificati. SE IL GOVERNO VUOLE AIUTARE LE FAMIGLIE, I SOLDI DOVREBBERO ESSERE DATI ALLE FAMIGLIE. È talmente banale che nessuno sembra accorgersene. Gli aiuti potrebbero essere dati in diversi modi. Il primo, è quello che lo stato si accollerebbe il pagamento delle bollette inferiori ad un certo limite (es. 100€) inducendo così nelle persone una forte spinta al #risparmio per rimanere entro tale limite. La diminuzione della domanda obbligherebbe ad abbassare i prezzi. 2) lo stato […]

Sanzioni

Solo ragionando da italiano medio si può pensare che sequestrare yacht all’estero porti uno scompenso tale da fare fermare la guerra o addirittura far cadere #Putin. Solo l’italiano medio, intriso di invidia #consumista nei confronti di chi butta soldi in giocattoli totalmente inutili, non riesce a capire che gli yacht e le ville all’estero sono una briciola delle ricchezze di certe persone che 1.000.000 di euro lo guadagnano in un solo giorno. Solo l’italiano medio non riesce a capire la scenografia di simili provvedimenti che servono solo a impressionare chi deve pagare le rate della macchina. Solo l’italiano medio non capisce la totale illegalità di uno stato che si appropria di beni privati solo perché questi hanno il passaporto russo. E se avessero votato per l’opposizione a Putin? Solo l’italiano medio non sa che l’opposizione a Putin con #zhirinovsy e #zyuganov è ben peggio di putin e che proprio l’opposizione spingeva da tempo per un intervento militare neo #donbass. Solo l’italiano medio non capisce che il sequestro dei capitali russi spinge i russi a portarli in paesi non occidentali come Cina o Giappone ed inoltre fa cambiare banca anche a ricconi a rischio come arabi o cinesi…. Solo l’italiano medio può credere sia vero che, come predicano i liberisti e liberali, il commercio è un guadagno per tutte e due le parti, ma se così fosse la mancanza di commercio ovvero le sanzioni sono un danno per tutte e due le parti. Anzi, a guardar bene il danno maggiore è […]

Chi sono gli ucraini

Gli ucraini hanno ucciso uno dei loro negoziatori: ma come li scelgono? Siamo sicuri di sapere chi sono gli ucraini? https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/05/il-mistero-del-negoziatore-ucraino-ucciso-sono-stati-gli-007-di-kiev-era-una-spia-russa-ma-lesercito-falso-morto-per-difenderci/6516344/amp/

CENSURA UCRAINA E PROPAGANDA ITALIANA

Nel corso della puntata di “Un giorno da pecora”, #UGDP, trasmissione radio di stato me totalmente schierata e propagandistica antirussa, dopo 37 minuti in cui accusavano la #Russia di censura e di tutto il peggio, hanno intervistato telefonicamente – Beppe Ferrante – un cantante italiano che imita Albano e ne canta le canzoni. Dall’intervista è emerso che Albano (ed il cantante che lo imita) è stato convocato dall’Ambasciatore ucraino che ha comunicato il divieto di fare concerti in Ucraina perché troppo filorusso. Se vogliamo dire che questa non è censura…… Se vogliamo pensare che gli ucraini siano brave persone da difendere sempre e comunque…. Ma sopratutto come fanno i conduttori di #UGDP ad avere un livello cognitivo così basso e non accorgersi che mentre si dannano per ripetere notizie palesemente infondate e diffamanti sui russi, al tempo stesso non si accorgono che stanno dichiarando che i veri censori sono gli Ucraini o per lo meno non sono quel popolo democratico e liberista che ci vogliono far credere (ed al quale abbiamo inviato armi). Dal minuto 37 lo show della censura ucraina. https://www.raiplaysound.it/audio/2022/03/Un-giorno-da-pecora-del-07032022-07bcb718-87a3-4a29-9351-6321096c90cf.html

i peggiori stupidi sono quelli che non capiscono di aver perso

Bisogna saper capire quando si è perso: i peggiori stupidi sono quelli che non lo capiscono. È ormai evidente che la massima priorità NON è la pace bensì il non inchinarsi a Putin e non riconoscere che ha vinto. Non sia mai. Se la #pace avesse la priorità, basterebbe alzare bandiera bianca e si risparmierebbe un bagno di sangue e la distruzione di un paese (che qualcuno dovrà ricostruire). Ma questo non è lo scopo dell’occidente (e nemmeno della Cina) che ha un concetto di pacifismo solo per quanto riguarda gli altri, mentre chi sta dalla parte del giusto ha il dovere di uccidere e sterminare. Ed a guardare bene nessun canale TV e soprattutto NESSUNO tra politici o giornalisti si propone mai per una simile soluzione, primi fra tutti gli ucraini che si sono dimostrati carne da cannone vittime sacrificali e una guerra ad un livello superiore nella quale l’occidente mostra i muscoli finanziari e la Russia quelli militari. L’occidente ha dimenticato la diplomazia, ed è convinto che in questi casi non si debba parlare con l’invasore. Come dire che se un ladro grande e grosso e armato ci entra in casa e ci chiede i soldi, noi anziché darglieli gli contestiamo che lui non ha diritto di entrare in una proprietà privata e deve uscire perché sta facendo una violenza ingiustificata. Credo che chiunque si limiterebbe a consegnare i soldi e cercare di salvare la vita. Stranamente questo atteggiamento è scomparso come è scomparso quello l’ambasciatore non porta […]

Informazione come religione

SCEGLIAMO L’#INFORMAZIONE COME SCEGLIAMO LA #RELIGIONE: quella che ci hanno detto che è vera. Dall’inizio dell’invasione ascoltiamo in ripetizione ossessiva frasi del tipo: lo avevamo detto, è pazzo, è inaccettabile, è ingiustificato. Reazioni abbastanza normali sulla base delle informazioni che abbiamo. Stranamente però non si mostra la maniera in cui lo zar #Putin avrebbe lavato il cervello dei russi attraverso la #propaganda di TV e giornali. Cosa racconta la stampa russa ai russi? La TV russa che propaganda fa? In realtà per ognuno di noi si tratta di scegliere a quale informazione credere, esattamente come si sceglie la religione a cui aderire. Evitare che un’altro tipo di informazione porti nuovi adepti alla causa russa, è Il motivo per cui in occidente non è più possibile vedere siti e canali TV russi. Cosa avranno mai questi canali di così impressionante e potente da far cambiare idea agli italiani o agli occidentali? Com’è questa propaganda russa capace di rincoglionire milioni di persone? Chi si ritiene sufficientemente forte, non ha paura di essere risucchiato dalla #propaganda ed è convinto di saper riconoscere la propaganda dall’informazione non dovrebbe aver paura ad effettuare ricerche su internet: le informazioni ci sono e ci sono anche immagini video di oggi e di anni indietro. Perchè allora il nostro governo non ci permette di ascoltare l’altra campana e nello stesso tempo accusa di censure la Russia? Se vediamo le immagini di quello che è successo in questi anni nel #donbass diventa comprensibile l’intervento russo, e ci si chiede […]

Libertà di informazione

O si approva LA LEGGE MARZIALE o si RISPETTA la #costituzione La chiusura del canale televisivo RT-Russia Today, anche dalla possibilità di vederla su internet, rappresenta un ulteriore SCHIAFFO alla costituzione la quale, seppur non menzionando espressamente il diritto all’informazione, ritiene ciò strettamente legato alla libertà di manifestazione del pensiero, definita dall’articolo 21 della Costituzione italiana. La corte, con la sentenza n. 420 del 7 dicembre 1994, dichiarò infatti che è necessario “garantire il massimo di pluralismo esterno, al fine di soddisfare, attraverso una pluralità di voci concorrenti, il diritto del cittadino all’informazione”. Ormai anche la corte costituzionale non ha memoria.

Gli italiani in Russia

Nessuno parla degli italiani RESIDENTI IN RUSSIA che hanno le carte di credito bloccate e le banche non danno soldi. Sembra che gli Italiani che lavorano in Russia debbano essere inclusi tra i colpevoli dell’attacco all Ucraina. Al nostro paese ciò non interessa, a noi INTERESSANO GLI UCRAINI. Sulla pagina dell’ambasciata d’italia a Mosca, mentre si invitano gli italiani a rientrare n italia, si ricorda LA NORMATIVA COVID…. Starace, Ambasciatore italiano a #mosca, sembra non avere diritto di opinione. Da giorni i canali TV hanno dirette lunghissime e si affannano a cercare notizie e materiali su quanto stia accadendo. Il bue che da della propaganda all’asino, stranamente non si è mai collegato con l’ambasciatore #starace a mosca per chiedere cosa succede o cosa dice la propaganda di regime, cosa pensa la gente….come sempre avviene (anzi, avveniva) in questi casi. E sì che #starace ha un curriculum che lo ha visto Ministro per la Libia, Ambasciatore alle nazioni unite, a Tokyo e Abu Dhabi ed anche incarichi all’ambasciata cinese oltre che consigliere diplomatico speciale e per l’energia. Sono in pochi a poter vantare un curriculum di questo livello. Eppure ciò che arriva in tv da Mosca sono solo immagini dai telefonini che spesso non concordano con le parole del commento oppure immagini di sotterranei e cantine da dove trasmettono giornalisti che erano sconosciuti fino a ieri. Uno strano comportamento dell’informazione. Un comportamento che però coincide con quello dell’informazione di altri paesi europei dove, se andiamo a vedere le reti TV spagnole […]

OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE L’INFORMAZIONE GLI HA DATO.
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OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE L’INFORMAZIONE GLI HA DATO. #draghicrazia Un’informazione degna di chiamarsi tale dovrebbe almeno fornire – magari etichettandola come #propaganda – anche la versione dei TG russi e delle tv russe. Invece i media italiani sono stati tutti ben attenti a non citare network come RT – RUSSIA TODAY con l’evidente intento di non fornire visibilità (e quindi pubblicità gratuita) ad una fonte d’informazione fuori dal coro e non controllabile. L’informazione occidentale ha preferito dire di non avere video su quanto accade piuttosto che far vedere quelli disponibili ma che riportano il marchio RT Fortunatamente le IPTV permettono oggi di vedere canali di tutto il mondo non solo sul PC ma anche sul televisore. E cosi chi non è proprio ignorante in informatica e sa installarsi un client per IPTV conosce anche la versione cinese, indiana, giapponese sudamericana ecc….. di quello che succede nel mondo https://fb.watch/bpSCvWXY6b/

La democrazia è dannosa

La democrazia è dannosa e #Zelensky ne è la dimostrazione. Gli ucraini hanno dimostrato di essere persone totalmente anestetizzate da una serie TV sul presidente ucraino, arrivando al punto di votare a presidente dell’Ucraina l’attore che recita il ruolo del presidente. E’ l’evidenza di come ormai si è incapaci di distinguere la finzione dalla relatà e di come sia facilmente manovrabile in profondità l’opinione pubblica e di come le persone credano a fondo a quello che vedono, proprio come fosse una religione, ancor piu in una società privata rapidamente degli ideali come quella #ucraina. Il basso valore di questa persona è ben evidente adesso, quando si ostina a proclamarsi vittima ma non intende andarsene e quindi manda i suoi connazionali a combattere una guerra #suicida invece di abbandonare il governo e magari il paese risparmiando vite umane e distruzione sia pur piegando la testa. In questo modo si era comportato nel 2014 il presidente eletto democraticamente che aveva sconfitto la #Tymošenko ma che le proteste di piazza maidan e gli scontri organizzati dai soliti arlecchini delle rivoluzioni colorate. La democrazia fa bene ma solo a piccole dosi.

LA PUBBLICITÀ È PSICOLOGICAMENTE TOSSICA
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Fa piacere veder confermate dai soliti professoroni delle università inglesi (che sembrano essere le uniche autorizzate a diffondere la conoscenza e le ricerche) le convinzioni da tempo sostenute [https://hbr.org/2020/01/advertising-makes-us-unhappy]. Bisogna riconoscere che le loro ricerche sono sempre ben presentate e fornite di dati (chissa dove li prendono e a cui tutti credono) con una credibilità ben superiore rispetto quanto detto da uno qualunque. C’è da dire però che poteva essere maggiormente approfondita e se lo avessero fatto avrebbero raggiunto la conclusione che: LA PUBBLICITÀ È PSICOLOGICAMENTE TOSSICA La pubblicità rende infelici, porta a lavorare sempre di più, crea stili di vita insostenibili, deturpa l’ambiente, cattura la tua attenzione inibendo il pensiero spontaneo, diminuisce la tua capacità di concentrazione……) Non dimentichiamo, però, che il marketing è la fonte principale di finanziamenteo delle facoltà di psicologia che sono ceresciute come funghi negli ultimi decenni acquistando potere e popolarità. Quindi dalla psicologia non potrà certo venire la minima condanna della pubblicità e dei suoi effetti sulla personalità e sul carattere delle persone Eppure è innegabile che niente è paragonabile alla immensa quantità di messaggi pubblicitari che il nostro cervello registra fin dalla nascita ed arrivo a dire che la mia personale convinzione è quella che: SIAMO LA SOMMATORIA DEGLI SPOT CHE ABBIAMO RICEVUTO. E forse esagerato? Non credo proprio. Basta pensare che ogni mattina ci svegliamo ed una delle prime cose che facciamo è quella di leggere lo slogan sul tubetto del dentifricio. La giornata continua con l’incessante sottofondo di spot alla radio, […]

Pubblicità tossica
Carosello-7

La #pubblicità è #psicologicamente #tossica. Gli #psicologi fin quando non muoveranno forti critiche alla pubblicità ed avvieranno concrete lotte contro la strabordante presenza, sarà difficile credere che il loro scopo sia la cura della salute mentale della popolazione, altro che #bonuspsicologi.. https://democrazia.myblog.it/la-pubblicita-e-psicologicamente-tossica/

Paranoia femminile e castrati psichici
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Il #fischio o la battuta fatta per strada rappresenta la differenza più marcata tra le società latine e le società #anglosassoni. Per cercare di assimilare ad una #molestia o #violenza il fischio e la battuta, le donne ed i #castratipsichici cercano di attribuire a questi comportamenti una manifestazione di #virilità in maniera da strumentalizzarla innalzandola a violenza #sessuale, come se il fischiatore esibisse i #genitali in faccia alla vittima. Questo è quanto accade nella testa delle donne ossessionate o paranoiche (ed in quella dei castrati psichici). Ma la realtà è molto diversa. Se fosse una manifestazione di virilità, dovrebbe essere generalizzata e se cosi fosse tali comportamenti sarebbero adottati verso ogni donna indifferentemente. Ma così non è. Solo ben determinate #categorie di donne sono destinatarie di certi comportamenti e sono sopratutto quelle che si “esibiscono” in camminate o posizioni esibizioniste e provocatorie (quindi che manifestano concretamente virilità) o mettono in bella mostra i propri #genitali magari esaltati da un abbigliamento ad hoc, solitamente molto costoso. A guardar bene sembrerebbe che sia proprio il comportamento #femminile a voler trasmettere virilità e disponibilità. In questo caso il significato da attribuire al fischio per strada è quello di aver ricevuto il messaggio trasmesso dal comportamento o dall’abbigliamento non conforme al luogo o alla situazione, e dichiararsi disponibile. Il significato a parole andrebbe da “”Se sei come ti vesti, io sono qua” a “quanto sei xoccola?” e solitamente segue il livello di provocazione. Più si mette in mostra e più si ricevono apprezzamenti gratuiti, secondo […]

la Delocalizzazione non deve essere un tabù

Bisogna sconfiggere il tabù della #delocalizzazione che ci hanno inculcato per convincerci a #lavorare sempre più, senza ribellarci. Nemmeno la peggior #schiavitù aveva raggiunto i limiti oggi raggiunti dalla popolazione vogliosissima di #lavorare per soddisfare avidità sempre crescenti. Continuare a creare più posti di #lavoro per una popolazione che è sempre meno numerosa è il massimo dei controsensi. Se aumentano i posti di lavoro, dobbiamo importare più #energia, materie prime e #manodopera. In cambio nel nostro paese resteranno #inquinamento e #scarti industriali, mentre i #profitti voleranno all’estero nelle tasche degli #investitori ben al riparo da #imposte e #tasse. “Si, ma molta gente riceverà uno #stipendio e potrà mangiare, altrimenti sarebbe morta di fame” diranno i lobotomizzati dall’#economia ripetuta nelle #università e dai media. In realtà, facendo un #paragone su più bassa scala, quegli stipendi svolgono il ruolo dei punti che la massaia riceve al supermercato e grazie ai quali invoglieranno ad acquistare sempre più, per poi gratificarti con un oggetto inutile, per avere il quale dovrai anche aggiungere dei soldi (solitamente pari al costo dell’oggetto). Nessuno, nell’informazione o nella politica o nell’istruzione, propone di quantificare i costi che lo stato deve sostenere per la #manodopera importata da altri paesi, e per la quale dovrà fornire: #scuola, #sanità, #casa e #pensioni ma anche #strade, #immondizia, #tribunali, #polizia, ma sopratutto pensioni che continueremo a pagare anche a persone che spesso sono tornate nel loro paese di origine, e l’assurdo è che ci ripetono che sono loro che pagheranno le nostre pensioni mentre […]

Criminali o mignotte?
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E’ veramente scandaloso che il TG1 nella sua edizione serale (raramente con ospiti) mani in onda pubblicità/propaganda occulta ad un film come #DIABOLIK attraverso interviste e ospiti in studio che cercano di ammantare il film #diabolik di femminismo arcobalenato, quando invece dovrebbero chiedersi: se UNA DONNA SCEGLIE DIABOLIK COME UOMO, PUÒ LAMENTARSI POI DEL FEMMINICIDIO? Proviamo a chiederci se aver instillato nelle menti fanciullesche il germe del crimine, utilizzando fumetti, cartoni animati e altre tecnologie progressiste del tempo, abbia contribuito a creare oggi una società dove la criminalità è inferiore. Continuiamo a parlare di ETICA e poi gli unici idoli che la società è capace di proporre sono criminali e mignotte, meglio ancora tutte due insieme. https://www.raiplay.it/video/2021/12/Tg1-Miriam-Leone-La-mia-Eva-Kant-che-ama-follemente-Diabolik-a038b009-288f-43de-9239-c9bbe400ae9f.html

I Bitcoin, le evasioni fiscali e il calcio
Pallone-soldi-grande

Il mondo del calcio ed il mondo della “cripto-finanza” si sono incontrati e si sono piaciuti. Il frutto di questo incontro ha dato vita a qualcosa di nuovo, con implicazioni e sviluppi molteplici e imprevedibili. Recentemente, infatti, alcune squadre di calcio europee (tra le più note si trovano Paris Saint-Germain, Barcellona, Atletico Madrid, Manchester City e Arsenal, ma anche le italiane Juventus, Inter, Milan, Roma, Novara e a breve la Lazio[1]) stanno lanciando i cosiddetti fan token. Dietro il solito difficile nome inglese, sta un’operazione finanziaria molto interessante e probabilmente redditizia. Sostanzialmente, delle società terze, legate alle società calcistiche solitamente tramite sponsorizzazioni, emettono titoli che danno diritto a prendere decisioni inerenti alle squadre di calcio, nonché sconti su gadgets, biglietti omaggio e altri simili privilegi.  Queste decisioni riguardano aspetti che interessano il tifoso, come i colori delle maglie dei giocatori ed altre questioni analoghe. Sul finire del 2019 la piattaforma Socios.com ha lanciato l’emissione del primo fan token dedicato ad una squadra di calcio, la Juventus. È proprio la squadra italiana la prima a vedere il lancio dei propri fan token; di lì a poco la seguiranno altri importantissimi club di calcio in tutto il mondo, leghe professionistiche, squadre di e-sports, case automobilistiche e molti altri ancora. Ma cos’è un fan token? Chi li emette? A cosa servono? Quanto valgono? Partendo dal principio, il mondo dei fan token ha origine sulla piattaforma digitale Socios.com e il business di Socios fa capo alla società maltese Mediarex Enterprise Limited, controllata dalla holding, […]

fomentare all’omicidio del marito

E’ sconcertante, ma per niente sorprendente, vedere come viene esaltato il film dove una donna (Gucci) FA #UCCIDERE IL MARITO e la quantità di giustificazioni che, nel film e nelle presentazioni, vengono addotte per giustificare l’omicidio del marito dovuto a non aver saputo accettare il divorzio. E’ indicativo che il ruolo dell’assassina (che mai viene presentata tale) sia addirittura interpretato da Lady Gaga, simbolo di miliardi di ragazzine nel mondo. “Una lettera d’amore all’Italia e un messaggio di profondo rispetto per la vostra cultura”: così Lady Gaga vede ‘House of Gucci’, il film (dal libro di Sara #GAY Forden, un nome una garanzia) in cui interpreta P. Reggiani, che commissionò l’omicidio del marito Maurizio Gucci e che nonostante la condanna, è già in libertà dal 2013 ma nessuno si scandalizza per questo. Molti #castratipsichici dovrebbero chiedersi quante saranno le ragazzine e le donne che emuleranno il #maschicidio del film e nel farlo si sentiranno approvate dai loro idoli e quindi si sentiranno nel giusto? A guardare bene, è già ben diffuso il #pregiudizio nei confronti delle donne che scatenano la loro violenza verso gli uomini. Sono in molti a giustificare la #violenza femminile con il fatto che ci siano stati casi di uomini che hanno esercitato violenza verso #donne. Una specie di rappresaglia sociale: chiunque appartenga a quel genere (maschio bianco etero) è responsabile in solido come se fosse colpevole dei crimini e quindi meritevole di punizione. E’ lo stesso concetto che porta a giustificare ladri e criminali perchè si […]

Stipendio in base alla valutazione

Aumenti di stipendio ai cocchi della #maestra che prendono sempre buoni voti….. Immaginiamo quante #minigonne in più si vedranno negli uffici pur di avere una #valutazione da aumento di stipendio. Ci sono voluti decenni per eliminare disparità di trattamento ed eccole che rientrano dalla finestra camuffate da #meritocrazia. GRAZIE ai DRAGHIZZATI, siamo arrivati a legalizzare il LECCHINAGGIO e premiarlo con aumenti di stipendio, indipendentemente dal lavoro che viene svolto ed i sindacati cosa fanno: BATTONO LE MANI !!!!! ALTRO CHE IL LAVORO A #COTTIMO !!!!! Se i #sindacati non indicono scioperi generali per questo per cosa sciopereranno? e poi dovrei spaventarmi se viene assaltata la sede della “GGL” ….. a saperlo prima …… Adesso che i dirigenti avranno in mano questo nuovo strumento per ottenere minigonne piu corte e servizietti extra, L’ANONIMATO DELLA VALUTAZIONE (ovviamente per motivi di privacy) assume un ruolo fondamentale per poter gestire a proprio piacimento gli aumenti di stipendio dei propri sottomessi. Nelle migliori delle ipotesi assisteremo a ricatti sessuali ma non è difficile immaginare che ci potrebbero addirittura essere “valutazioni vendute” per quattro soldi esattamente come accade per gli esami universitari. Non oso immaginare quanto la #MAFIA avrà la possibilità di radicarsi all’interno delle istituzioni grazie a provvedimenti che permettono di favorire sfacciatamente ed economicamente gli amici degli amici e possiamo già dire ADDIO alla neutralità dell’impiegato statale: Quello che conterà sarà solo fare contento il proprio valutatore in tutto e per tutto. A QUANDO LE FERIE SARANNO CONCESSE SOLO IN BASE ALLE VALUTAZIONI CAPO […]

Los niños y el consumo
GRASSO

En América Latina hay más de 125 millones de niños que, desde el punto de vista del mercado revisten gran potencialidad de consumo. El mercado y la publicidad colocan al niño en un lugar pasivo, de aceptación de modelos de identidad y lenguaje, formas de valoración e intereses preconcebidos y muchas veces dañinos. El consumismo es la otra cara de la desnutrición y la falta de oportunidades que afecta a tantos niños y niñas de nuestra región. Entendemos al consumismo como la adquisición innecesaria de bienes materiales, u objetos superfluos, alentada por un deseo nunca del todo satisfecho, una búsqueda de status y prestigio dentro de un grupo social, una necesidad de pertenencia. En estas situaciones, el consumo parece producir una sensación de felicidad que rápidamente demuestra su fragilidad. Este modelo lo transmitimos los adultos a los niños muchas veces sin darnos cuenta. Creemos que los padres y docentes debemos estar advertidos de la importancia de reconocer este fenómeno con el fin de proponer a los niños una buena educación en el consumo, a través de un trabajo critico y constructivo al interior de las escuelas infantiles que sirva para enriquecer la formación de los niños y niñas con propuestas alternativas a las viabilizadas por los medios de comunicación. La infancia necesita de educadores que no cedan a la mercantilización de la cultura y que formen niños que no sean consumidores a-críticos, sino ciudadanos ricos en saberes y experiencias, capaces de pensar y elegir con libertad. Los adultos debemos estar atentos, […]

Viviamo in un epoca dove quello che non abbiamo riesce a rovinare quello che abbiamo.
dia conta el consumismo

Viviamo in un epoca dove quello che non abbiamo riesce a rovinare quello che abbiamo: Si chiama #consumismo.

Stesso delitto stessa pena
stesso reato stessa pena

Se l’ergastolo è la pena per un uomo che uccide una donna ma per una donna che uccide un uomo la pena è solo di pochi anni, qualcosa in questa società è andato storto. Ma di grosso!!

PER COSA SONO DISPOSTI A MORIRE I GIOVANI?
squidgame

PER COSA SONO DISPOSTI A MORIRE I GIOVANI? Già da tempo, nelle società occidentali, nessuno è più disposto a morire per la religione o per la patria o per un ideale in generale. Eppure se andiamo a guardre bene dentro questo concetto che potrebbe essere considerato positivo, giungiamo a conclusioni che dovrebbero lasciarci pensare molto riguardo la vita ed il suo scopo consumistico e dell’apparire. Le sempre più numerose morti a seguito di tentativi di effettuare riprese spettacolari ed ottenere #like sui social, parlano chiaramente del desiderio di apparire. Ma se ad esso associamo il desiderio dei soldi – unico valore rimasto e tenuto in buona conservazione dal #consumismo – otteniamo come risultato #squidgame , l‘ultimo serial tv seguito da centinaia di milioni di persone e che esalta le vicende di 456 giocatori rinchiusi in un insolito edificio sorvegliato da individui armati con il volto coperto giocano a giochi per bambini. Chi perde viene ucciso, in maniere anche piuttosto violente e talvolta proprio di fronti agli altri giocatori. Una lotta per il gigantesco premio in denaro che riceverà l’ultimo sopravvissuto. Ed a guardare bene vi sono molti punti in comune con chi, nella speranza di vincere soldi, accetta di farsi rinchiudere per giorni e giorni sotto l’occhio continuo delle telecamere come un detenuto in regime di carcere duro. Molti temono per i bambini: la serie, infatti, gode di grande popolarità tra i giovani come un po’ tutti i moderni prodotti audiovisivi di questo genere. I bambini replicano nella vita reale […]

Prostituzione intellettuale = giornalista
edward_bernays

Pennivendoli = coloro che scrivono ciò che gli altri gli dicono di scrivere. Coloro che scrivono quello che scrivono gli altri, che leggono altri pennivendoli e scrivono cocktail di articoli di altri, che ricevono quantità di dati e le elaborano per ripresentarle sotto altre forme, ma nessuno di loro è in grado di produrre dati, di avere una visione diversa e originale delle cose e del mondo. Difficilmente un giornalista ha visioni al di fuori dal gregge, non sarebbe il prostituto intellettuale che in realtà è.

Colonizzazione sportiva
IMPERIALISMO-USA

LA COLONIZZAZIONE SPORTIVA Non esiste solo la colonizzazione militare e quella economica, il cui obiettivo è quello di sfruttare i Paesi poveri e portare a casa propria materie prime e quanto c’è di prezioso nel paese colonizzato. Guardando le olimpiadi è evidente che moltissime medaglie attribuite a paesi come USA e Gran Bretagna ma anche Francia e Olanda, riescono grazie alla burocrazia (che ha permesso di attribuire la cittadinanza con stratagemmi vari) ad essere attribuite anche economicamente ai paesi colonizzatori. Grazie a vari stratagemmi le nazioni si appropriano di medaglie d’oro di individui spesso nati e cresciuti in paesi africani o dell’Europa dell’est. Non sarebbe forse meglio lasciare le medaglie ai paesi di origine degli atleti (e di conseguenza il premio economico alle federazioni) o forse abbiamo paura che Etiopia Nigeria Congo ma anche Cuba e i paesi dell’est guadagnino un numero di medaglie superiore a quello dei paesi occidentali e possano destinare fondi alle loro federazioni per sviluppare le attività sportive in quel paese? L’est Europa non ha un ricambio sportivo proprio per via del fatto che GLI SPORTIVI VANNO IN ALTRI PAESI dotati di attrezzature migliori e metodi all’avanguardia. MA COME.POTRANNO I OAESI POVERI AVERE ATTREZZATURE NUOVE SE I PREMI DEI KORO SFORZI VANNO NELLE CASSE DEI PAESI RICCHI? I globalisti sono convinti che la.migrazione sportiva sia un bene per quei paesi e le loro popolazioni che invece potrebbero trarre profitto e avviare attività sportive per giovani e comunità che altrimenti non avrebbero mai i fondi? C’è da […]

Buonisti
buonismo

I #sinistroidi si scagliano allo stesso modo contro chi non vuole vaccinarsi e contro chi distingue i maschi dalle femmine. Ma guai a scagliarsi contro la finanza e il capitale! Quando – grazie all’opera dei media – si aizzano scontri sociali di tale portata, difficilmente si torna indietro. Con molta probabilità il piano inclinato porterà a crescere l’odio degli autodefiniti buonisti e di conseguenza la reazione di odio di chi si sente nel giusto ritenendosi libero di scegliere o ritenendo esemplare il millenario corso della natura. È solo questione di tempo e si arriverà allo scontro fisico, dapprima tra manifestanti di opposta fazione per poi passare ad attentati e quindi alla guerra civile. È la cosa che i media sanno fare meglio, ben istruiti ed orchestrati dall’alto e al di sopra delle leggi grazie alla casta del diritto di formazione. A guardar bene, in quei paesi dove arriva la stampa “libera”, quasi sempre scoppiano proteste e guerre civili: dalla Catalogna a Hong Kong, dalla Francia a Cape Town, da Caracas a Cuba alla Bielorussia. In India, invece, va tutto benissimo e i diritti umani sono rispettati…guarda caso

Non servono soldi per fare figli

NON SERVONO #SOLDI PER FARE #FIGLI e i paesi #poveri sono lì a dimostrarlo. Per tornare a far crescere la natalità in Italia serve far tornare nelle persone la voglia irrefrenabile di avere figli ed avere una famiglia: l’istinto al mantenimento della #specie tanto calpestato dall’egocentrismo in tutte le sue forme. Per fare questo occorre agire in più direzioni la principale è quella di riportare lo scopo di ogni vita dal #lavoro alla #famiglia, vale a dire dalla produzione di ricchezza al mantenimento della specie. Da troppo tempo ormai lo scopo di vita più diffuso è il lavoro. Se prima lo era solo per gli uomini, dagli anni 70 lo è gradualmente diventato anche per le donne, soggiogate nei loro ideali totalmente sostituiti da quelli tipicamente maschili o utili ai maschi (e lo chiamano #femminismo). Per le.donne, da ormai molti anni, la priorità consiste nella realizzazione professionale individuale e l’indipendenza economica che rende godibile il divertimento egoistico del tutto legato ai consumi: esattamente il modo di pensare dei maschi degli anni 70 cui le donne rinfacciavano di pensare prima al lavoro e poi alla famiglia. Nel corso dei millenni della storia umana, i lavori manuali sono sempre stati riservati agli schiavi e ai prigionieri di guerra. I borghesi ed i nobili erano quelli che si godevano i frutti senza sporcarsi le mani. Da lì il termine “sangue blu” per via del fatto che non lavorando sotto il sole la carnagione chiara permette di vedere le vene color bluastro, invisibili in […]

Imperialismo passivo
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#Imperialismo passivo. È la definizione di quanto sono riusciti a inculcare nelle menti di coloro più facilmente manipolabili, utilizzando un concetto altisonante come #globalizzazione. La cancellazione dell’identità nazionale è indubbiamente un abbassamento delle difese dall’imperialismo e spesso riesce addirittura a renderlo attraente.

La lotta di classe trasformata in lotta di genere
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NON LASCIAMOCI SCIPPARE IL #1MAGGIO COME HANNO SCIPPATO L’ARCOBALENO AI PACIFISTI Quali sono le origini del 1° maggio in Italia? Facciamo un grande passo indietro, al 1 maggio 1891. Proprio in quel giorno a Roma, presso piazza Santa Croce di Gerusalemme, si verificò una delle più cruente repressioni fatte in Italia contro le manifestazioni dei lavoratori. Negli scontri con l’esercito, furono uccisi 4 operai e oltre 200 vennero arrestati. Già un anno prima, nel 1890, sulla rivista “La Rivendicazione”, pubblicata a Forlì, un articolo iniziava così: “Il 1 maggio è come una parola magica che corre di bocca in bocca, rallegra gli animi di tutti i lavoratori del mondo ed è parola d’ordine che si scambia fra quanti si interessano al proprio miglioramento”. Il tutto avveniva a seguito della decisione adottata il 20 luglio 1889 a Parigi, durante il congresso della Seconda Internazionale, fu operata la scelta: “Una grande manifestazione sarà organizzata per una data stabilita, in modo che simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città, nello stesso giorno, i lavoratori chiederanno alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore e di mandare ad effetto le altre risoluzioni del Congresso di Parigi”. Il 22 aprile 1922, sul giornaletto illustrato per ragazzi “Cuore”, il 1 maggio venne definito”la data in cui i lavoratori di tutto il mondo affermano il proposito e la speranza di affrettare il giorno in cui gli uomini saranno fratelli e la terra suonerà del canto del lavoro lieto, e […]

L’economia che gira
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Cercano di farti spendere i pochi soldi che hai dicendoti che così fai girare l’economia. Se cosi fosse: perchè non convincete i miliardari a spendere tutti i loro patrimoni? E’ piu facile convincere poche persone che convincerne molte.  

Propaganda americana di massa
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Ho chiesto ai pesci del mio acquario: “com’è l’acqua?”. Mi hanno risposto: “quale acqua?” Gli Stati Uniti sono stati per più di 100 anni la nazione più sottoposta alla propaganda e al lavaggio del cervello di tutto il mondo. Parafrasando Michael Lewis, “Una delle qualità che distingue gli Americani dagli altri popoli è la loro ingenua convinzione che ogni straniero desideri essere uno di loro, ma anche il più zelante patriota giapponese non si illude che gli altri popoli vogliano essere giapponesi.” Gli Americani non solo credono che tutti, segretamente, vogliano essere come loro, ma credono che nessuna nazione possa avere successo o persino progredire senza essere come loro e adottare l’intero sistema di valori americano. Non è possibile. Non ci sono alternative al modello americano e, se ce ne fossero, Dio non sarebbe contento. Le élite del governo e della corporatocrazia statunitense hanno inventato e imposto per 200 anni il concetto di “destino manifesto,” una proposta teologica che “trasformava l’illusione religiosa di un’ipocrisia e un razzismo senza limiti” in una teoria popolare, secondo cui Dio avrebbe affidato agli Americani il compito di governare il mondo. Reinhold Niebuhr aveva scritto che ciò che non prometteva di por fine al dolore era l’arrogante convinzione degli Americani che “la Provvidenza avesse chiamato l’America a guidare l’umanità nel suo pellegrinaggio verso la perfezione.” (1) Questi concetti di eccezionalismo e di destino manifesto hanno come fondamento una cultura politica pervasiva, infusa del concetto religioso di una sorta di alleanza con Dio. “Le guerre di aggressione, […]

Indennita di covid
democrazia-digitale

Se è vero, come è vero, che i lavori rischiosi hanno diritto ad essere retribuiti maggiormente, in questo momento nel quale recarsi a lavoro rappresenta una maggior possibilità di contagio, bisognerebbe fosse prevista una #indennità che riconosca in termini economici la differenza con chi lavora da casa. Invece no. Anzi stanno cercando di direzionare il pensiero unico stimolando i sensi di colpa nei confronti degli imprenditori che oggi non riescono a guadagnare migliaia di euro come gli scorsi anni. Al grido di “tu sei fortunato che hai un lavoro” stanno cercando di inculcare i sensi di colpa nelle persone colpevoli solo di fare il loro dovere NONOSTANTE IL COVID. E se non basta si alza il tiro a “se fallisco io restate tutti senza lavoro!” (che tanto ha funzionato con lebanche nel 2008). NON E’ COSI Le imprese traballanti spesso, SE NON SEMPRE, sono quelle che maggiormente sfruttano i propri dipendenti nel tentativo di rimanere a galla. Quante volte le ditte sono fallite dopo mesi di stipendi non pagati ??? Quante volte si lavora in scarsa sicurezza per permettere alla ditta di essere competitiva?? Quante volte le imprese hanno aiutato chi non arrivava a fine mese? Quante volte facevano credito a pensionati o disoccupati? Lo Stato non dovrà rimpinguare i mancati guadagni ma dovrà occuparsi dei lavoratori che restano senza lavoro e che per anni MENSILMENTE HANNO PAGATO CONTRIBUTI INPS E CASSE PREVIDENZIALI PROFESSIONALI, proprio in previsione di periodi vacche magre. Le uniche quote che pagavano gli imprenditori sono state […]

eserciti non militari
globalizzazione culturale

Si potrebbero definire gli eserciti non militari. Il loro compito è quello di trasmettere nelle popolazioni dei paesi che si intendono conquistare, una cultura che si presti ad essere inconsciamente dominata e direzionata verso un fine utile al paese instillatore di quella cultura e lasciando credere loro che il fine sia utile al paese indottrinato, esattamente come un venditore convince il cliente che il proprio prodotto gli sia utile. Lo scopo delle guerre è quello di conquistare nazioni per appropriarsi delle loro ricchezze e sottomettendo le popolazioni obbligandole a fare ciò che è utile al bene paese dominante. Oggi, nei paesi più facilmente dominabili – vale a dire quelli con ideali meno forti e dove la religione non ha potere ma è ridotta ad un elemento di costume – questo avviene mettendo in campo simultaneamente diverse strategie in modalità coordinate tra loro, unite nello scopo finale ed attuate attraverso la diffusione di una cultura utile ad essere dominati. L’appropriazione delle ricchezze delle nazioni da conquistare, avviene in maniera subdola attraverso i cosiddetti “investimenti esteri” (punto cardine dell’ONU, WTO e WB) che vengono entusiasticamente accettati dai governi grazie alla convinzione instillata ai più alti livelli dei paesi da conquistare, utilizzando università e master per la diffusione di quello che potremmo definire un vero e proprio POPULISMO ECONOMICO. Grazie a questa convinzione indotta, i governi si convincono profondamente che la propria economia non possa fare a meno degli investimenti esteri ed aprono le porte ai conquistatori economico-finanziari, convinti che ciò sia un […]

profilassi non vaccino
profil

Quando un vaccino NON garantisce l’immunità acquisita (cioè la protezione assoluta per quella malattia) si chiama #profilassi, ne è un esempio la profilassi antimalarica che non garantisce di non contrarre la malattia ma ne diminuisce la probabilità di contagio e (forse) ne attenua gli effetti. Tutti i paesi che fanno parte del WTO hanno accettato attraverso la ratifica dei trattati di condannare la pubblicità ingannevole, vale a dire quella pubblicità tesa a far percepire ai consumatori una diversa qualità del prodotto. Definire #vaccino un prodotto che in realtà è una profilassi, è un vero e proprio caso di #pubblicita ingannevole. Come si può definire vaccino se non vaccina? Il fatto che anche le istituzioni abbiano avuto parte attiva nel propagandare quella che altro non è che una #profilassi-antiCOVID spacciandola per un vaccino, non minimizza affatto la violazione delle normative contro la pubblicità ingannevole compiuta da parte delle società che hanno commercializzato i vari farmaci tendenti a diminuire le possibilità di contagio dichiarandone poteri vaccinali. Purtroppo però il WTO ha sempre dato grande importanza alle multinazionali farmaceutiche i cui rappresentanti siedono sulle più alte sedie del WTO stesso…… Una mano lava l’altra….. Eppure deve esserci qualche avvocato che intenda salire alla ribalta avviando una procedura di infrazione contro le multinazionali che abbiano propagandato una profilassi spacciandola per vaccino. Sarebbe una causa milionaria anche se il risarcimento andrebbe agli Stati e non alle vittime della pubblicità fuorviante. #ioaspettoquellobono

l’ignoranza degli acculturati
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CONDANNARE LE COSE ETERNE PER IL BENE DELLE COSE TEMPORALI. Al Ministro #Franceschini non bastava lo scempio ambientale ed archeologico compiuto autorizzando la costruzione di una collina artificiale proprio accanto al colosseo, per contenere un centro commerciale! Franceschini, probabilmente il peggior ministro per la cultura che l’Italia abbia mai avuto, ha avuto anche la brillante idea di far ricostruire l’arena del Colosseo… “PER RENDERLO PIU’ ATTRAENTE AI TURISTI !!!! L’ignoranza di chi si atteggia a colto ed edotto non potrà mai permettere loro di capire quanto siano ignoranti. Nello specifico il ministro Franceschini ha un evidente visione AMERICANA per la cultura (è stato lui infatti a dare in gestione i musei italiani a direttori provenienti dall’estero, da paesi che non hanno alcun reperto archeologico e non sanno cosa sia l’archeologia ma sanno solo monetizzare nell’immediato). Da una simile visione risulta evidente l’influenza “consumistica” e “materialista” che rende incapaci di capire come l’unicità del colosseo sia dovuta proprio alla sua originalità e al suo essersi conservato per millenni, permettendo a chiunque di vedere un artefatto di duemila anni fa. Una visione nella quale risulta prioritario cercare di rendere il colosseo più attraente ai turisti, evidenzia la totale ignoranza riguardo il motivo per cui il colosseo è uno dei posti più attraenti al mondo: perchè risale a DUEMILA anni fa! Una ricostruzione, sia pur ipoteticamente perfetta, rende banale tutto, rende il colosseo simile a qualunque palazzo restaurato e apre le porte a chiunque voglia affermare che è stato ricostruito male e SVALUTANDONE […]

Boicottare Mattarella
31dicembre

“Che ne dite se il 31 dicembre spegnessimo tutti la TV mentre parla Mattarella?”. Certo sarebbe un bello smacco se i dati Auditel segnassero un crollo degli ascolti ben superiore al 50% a dimostrazione della pessima popolarità del Presidente della Repubblica. Con quale dignità continuerebbe a fare il presidente? Tanto cambierà niente, ma se non altro avremo risparmiato elettricità e le solite frasi banali e qualunquiste prese dal manuale di madre Teresa di Calcutta e dal calendario di frate Indovino.

RIMBORSI UGUALI PER TUTTI
Periodi difficili

RIMBORSI UGUALI PER TUTTI. La natura non ci ha fatto tutti uguali. Il compito dello Stato è quello di compensare queste disparità e non certamente quello di assicurare profitto a chi scommette sul proprio fatturato. In quest’epoca consumistica invece si è subdolamente affermata l’idea che NON SIAMO TUTTI UGUALI a tutto vantaggio di chi guadagna di più. Nessuno infatti sembra minimamente disturbato dal fatto che il Presidente del Consiglio Conte elargisca a fondo perduto ingenti somme ai colossi della ristorazione (e derivati) e minimi aiuti ai piccoli ristoratori a gestine familiare, secondo una logica che mira a premiare coloro che gestiscono senza riserve di alcun tipo grossi fatturati e quindi lauti profitti. Quelle società commerciali che spesso hanno forti commercialisti in grado di far pagare meno tassse possibili grazie a conoscenze approfondite in materia di tributi e agevolazioni, quelle società che possono permettersi la sede la sede e gli approvigionamenti dall’estero, quelle società che ogni tanto chiudono per riaprire con unaltro nome…… tutte queste societa – essendo i rimborsi calcolati sul fatturato complessivo (e non ad esempio sulle imposte versate gli anni precedenti) – non vedranno scendere i loro profittie non saranno costretti a vendere la loro Porsche o la villa al mare. Non potranno dire lo stesso ristoratori e trattorie a gestione familiare che faticosamente e con grandi sacrifici hanno fino ad oggi tenuto aperto il loro locale grazie alla qualità e non grazie a campagne pubblicitarie.  Il compito dello stato dovrebbe essere quello di livellare le disparità sociali […]

GIU LE MANI DALLE MASCHERINE
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USATA MALE, LA MASCHERINA FA MALE. Dopo aver imparato come si lavano le mani, bisogna imparare come si usano le mascherine. Sembrano essere molti coloro che le usano con leggerezza, senza pensare che le mascherine sono veicolo di contagio. Vuoi vedere che è questa la causa della mancata estirpazione del virus? La stupidità di chi ci governa unita a quella di chi sta all’opposizione, è la causa principale dei malanni di questo paese. Il COVID ce lo sta dimostrando. Mentre nel paese ci si divide su “mascherine SI mascherine NO“, mentre la gente sembra fare a gara per scoprire le cause e i luoghi di maggior contagio, tutti sembrano ciechi di fronte all’uovo di Colombo rappresentato da un solo GROSSOLANO MA BASILARE ERRORE che si vede compiere indiscriminatamente ed in continuazione: quello di sottovalutare la contagiosità della mascherina. Errore che vanifica l’effetto difensivo della mascherina e tutte le misure precauzionali messe in campo da mesi. Non utilizzare le protezioni nel modo giusto, rischia fortemente di annullarne l’effetto, anzi potrebbe addirittura essere più pericoloso! Pensiamo bene a come funziona la mascherina: Sembrerebbe scontato dirlo, ma la mascherina si comporta come un FILTRO. Questo significa che CREA UNA BARRIERA che impedisce al virus di arrivare alla nostra bocca o al naso. Quello che però tutti sembrano dimenticare è che la mascherina crea una barriera ma senza uccidere il virus: si limita a trattenerlo!! Se abbiamo avuto la sfortuna di passare vicino a qualche persona contagiosa ma abbiamo avuto la fortuna che la […]

Giornalisti e casta
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. NOn e’ sufficiente nascondersi dietro il dito del diritto all’informazione quando le informazioni NON dovrebbero essere pubblicate. Se i giornalisti diffondono informazioni riguardo inchieste ancora in corso, e’ colpevole sia chi le ha fatte uscire sia chi le scrive e pubblica sui giornali. E’ incredibile che la casta dei giornalisti riesca ad eludere il reato di complicita’ quando porta a conoscenza di persone intercettazioni o fatti che dovrebbero rimanere riservati. E’ ora che si faccia una legge in questo senso e finirla con l’imponita’ dei giornalisti. La stampa ed i media sono cosi bravi a manipolare la gente che sono riusciti a creare una IMPUNITA per la loro casta ed a toglierla ai parlamentari e membri del governo. Siamo veramente un paese di teleidioti  

Perche’ si arrivera’ alla lotta giovani contro vecchi
giovani

Per la prima volta da quando l’uomo è sulla terra sono i genitori a fare quello che dicono i figli e non il contrario. Le conseguenze non possono essere che disastrose La rincorsa all’essere giovani e’ un concetto di derivazione consumistica nel quale il concetto di “nuovo” e’ sostituito dal concetto di “giovane” ed ha la stessa carica emotiva che attrae e conquista maggiormente il genere femminile ma anche il genere maschile particolarmente coloro che sono alla ricerca di consensi e vittime di complessi d’inferiorità e sensi di colpa. Oggi, i giovani pretendono di avere gratis ciò per cui i loro padri (i vecchi) hanno lottato e pagato sangue. Questo secondo un principio diffusosi negli anni 70/80 che potremmo definire “della paghetta” vale a dire quel principio in base al quale i figlio ha diritto non solo ad essere vestito, sfamato e fatto abitare ma deve avere una somma fissa che gli viene dal cielo senza fare niente o quasi. “Non vuoi niente. Non credi in niente. Il futuro è il tempo che ti rimane prima di finire un videogioco. Non credi nella vita dopo la morte e hai poca fiducia nella vita in generale. L’unica cosa che sai per certo è che non vuoi le stesse cose dei tuoi genitori.” Douglas Coupland – dal libro: Dio odia il Giappone all’affermazione di questo principio hanno fortemente contribuito il maggior potere delle donne e i diritti umani, che insieme hanno creato un terreno dove ha ben attecchito; un terreno fatto di […]

lo sport droga di massa
sport

E se lo sport non facesse così bene? E se provassimo a rovesciare il problema? Le considerazioni sui benefici dello sport – genericamente ripetute a ritmo costante dai media – vanno tutte a favore di un giro d’affari astronomico che parte dagli attrezzi ginnici, integratori, bevande, indumenti per arrivare alle televisioni giornali e le scommesse. Con questo presupposto il dubbio e’ lecito, sopratutto per chi conosce bene l’operato delle associazioni di settore. Personalmente ho fatto sport fino all’età’ di 25/30 anni a livello agonistico e non. Devo dire che non sono mai stato bene come quando ho smesso ed oggi a 30 anni di distanza, i dolori affliggono proprio quegli arti, muscoli e tendini che ho maggiormente sollecitato in quei tempi. Se ci approcciamo in maniera diversa all’argomento lasciando da parte quello che ci sentiamo continuamente ripetere, possiamo provare a paragonare il nostro corpo come una macchina e la macchina che tutti conosciamo maggiormente e’ l’automobile. Un’automobile lasciata totalmente ferma per molto tempo, si arrugginirà’ ed i materiali impiegati si deterioreranno e nel momento di provare a farla ripartire questi ultimi creeranno problemi anche a quei materiali non deteriorati con risultati imprevedibilmente disastrosi. Sempre pensando alle automobili e facendo un paragone con il corpo umano, bisogna evidenziare come un’auto lanciata giornalmente al massimo delle sue possibilità’ (sperando che domani possa andare ancora meglio), difficilmente avrà’ vita lunga e quasi certamente non avrà’ una vita più lunga di quella rimasta ferma totalmente, senza tralasciare che avrà’ bisogno di ricambi e di […]

Sempre lo stesso brodo
brodo

MENO PARLAMENTARI MENO PAGATI…. Come già accade e accadrà a chi lavora negli ospedali, nelle scuole, nelle forze dell’ordine…. Il processo di SMANTELLAMENTO DELLO STATO compie un altro importante passo. Tanto la gente non se ne rende conto indottrinata com’è dai media, prima fra tutti l’informazione. Quell’informazione di stato che informa puntualmente solo quando c’è da dare notizie che danno addosso allo stato stesso. Il cane che si morde la coda. E la chiamano democrazia. D’altra parte, se chiamano consigli per gli acquisti quella che in realtà è l’induzione subdola di bisogni altrimenti inesistenti, dovrebbe essere semplice capire come avviene la distorsione della realtà. Se andiamo a vedere bene, chiamano affermazione professionale quella che altro non è che andare a lavorare come uno schiavo. A breve i pensionati saranno chiamati I MANTENUTI, scommettiamo? Ed i malati saranno curati solo quelli facili, per gli altri #eutanasia al grido di ce lo chiede l’Europa (a meno che non abbiano soldi per pagarsi una clinica.privata). La scuola che cade a pezzi ma acquista fior di banchi da formula uno, resterà solo per gli immigratiemtee le sinistre e le destre si incontreranno nelle scuole private rigorosamente anglo … d’altra parte sono loro che ci spiegano cosa sia la democrazia con la loro regina e con i loro presidenti di padre in figlio o tra coniugi o tra fratelli….. Certo, ci volevano i grillisti per riesumare il PD quasi seppellito da Renzi. Ma ci sono riusciti ed anche Renzi conta più di prima. Poco importa […]

Bielorussia
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In #Bielorussia i sorosiani alla #saviano (quelli travestiti da ultra-romanticisti) hanno messo in atto la stessa macchina che anni fa ha portato l’Ucraina alla guerra civile (un paese evoluto che solo due anni prima aveva ospitato gli europei di calcio). Anche se non hanno il petrolio di #Gheddafi o di #Saddam, l’Ucraina e la Bielorussia confinano con la Russia ed hanno un’importanza strategica tale da far adottare la stessa strategia/manfrina usata in Libia Iraq Siria ecc. Quelli come Saviano, evidentemente, hanno bisogno in Italia delle donne Bielorusse perché hanno ormai esaurito le donne ucraine che fino ad oggi andavano “lungo le strade” o a fare le badanti o pulire i cessi dei fighetti italiani e delle signore che non si vogliono rovinare lo smalto. O chissà, magari avevano terminato le scorte di uteri in affitto e manovalanza a basso costo, per via degli scandali scoppiati in Ucraina di neonati che non sono stati ritirati perché i “genitori” aveva cambiato idea. Chissà….. Vuoi vedere che si sono accorti che le donne bielorusse hanno chissà quali doti nascoste che le faranno essere molto ricercate dal “mercato” e quindi essere pagate di più? In effetti, tra quelle mansioni tipiche delle donne provenienti dall’Europa dell’Est scarseggiano molto le donne Bielorusse. Chissà perché. Forse perché quei regimi cattivi non permettono loro di venire qui a fare le badanti, le prostitute o le donne delle pulizie. C’è poco da essere felici: QUESTO È IL LIBERO MERCATO E LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE. Il massimo della beffa […]

Passatofobi
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L’elaborazione del lutto dovrebbe avvenire anche a livello sociale così come accade a livello individuale. Conservare e rispettare la memoria deve essere diverso da rimanere traumatizzati ed avere ancora oggi fobie di Hitler e Mussolini. Certamente non si onora la memoria di chi ha combattuto il fascismo e nazismo ridimensionando questi fenomeni a salvini e le attuali destre. Certamente non si onora la memoria delle vittime usando la mano leggera con i criminali, per paura di essere considerati fascisti. Questo è un limite della sinistra che un buono psicologo dovrebbe aiutare a superare. #passatofobi #fascistofobi

HANNO AMMAZZATO IL RE
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Non ricordo alcun FILM o libro o canzone che ne parli. A pensarci bene anche a scuola non se ne è mai parlato molto e andando a cercare sui libri delle superiori il fatto è appena accennato. Sembrerebbe proprio una censura messa in atto forse per non creare emulatori di #Bresci . Sta di fatto che i libri di storia parlano pochissimo dell’anarchico di Prato che ha sparato ed ucciso RE UMBERTO I a Monza nel 1900. In Italia il 99% delle persone ritiene che la monarchia sia una cosa medievale. E se si fa loro notare che IN #EUROPA paesi come Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Belgio, Danimarca, Svezia….. sono monarchie, la risposta generalmente e’ del tipo: “Ma quelle non sono monarchie cattive”. Ecco, questo dovrebbe farci capire come manipolando opportunamente la scuola e le arti sia possibile creare nelle generazioni delle credenze radicate quasi in maniera assoluta. Purtroppo, in questo caso, per sradicare il concetto di monarchia si e’ dovuto oscurare anche il gesto dell’anarchico di Prato. Il prezzo da pagare per sradicare un concetto: non bisogna parlarne. Ci sarebbe invece da chiedersi: se in #UE si facesse un referendum tra MONARCHIA E REPUBBLICA chi vincerebbe? siamo sicuri che nessuno vorrebbe un RE D’EUROPA? https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gaetano_Bresci

Destra e sinistra
Io voglio girare a destra

È il capolavoro del capitale finanziario: far fare alla sinistra quello che prima faceva la destra e ridurre la destra a pseudo opposizione. Il liberismo ha preso il sopravvento su tutto. Destra e sinistra.Quando invece le tasse servono a livellare classi e nazioni. Governare per il mercato, questo fa il liberismo, sia avendo in sella le sinistre, sia avendo in sella le destre. Alternanza senza alternativa, questo è il fondamento del totalitarismo liberista. Nello spazio di questo totalitarismo, che investe il mondo, si può essere liberisti di destra, liberisti di centro, liberisti di sinistr , ma non si può non essere liberisti . Il liberismo è il principio di base del consumismo diventato ormai la nuova religione.

Giuramenti
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Quando le guerre si verificano più raramente di una per generazione, nelle persone più limitate intellettualmente si crea l’idea che non vi saranno più guerre e ritengono la difesa un’inutile paranoia. La storia ci ha insegnato che di solito questi popoli vengono conquistati facilmente. I più stupidi e lobotomizzati obietteranno che gli eserciti sono inutili perché le guerre non si combattono con gli eserciti ma con la bomba atomica: ANDATELO A RACCONTARE ALLA #SIRIA, ALLA #LIBIA, ALL’IRAQ, ALLA #JUGOSLAVIA. È l #imperialismo che predica di eliminare gli eserciti e #Saviano è il suo profeta I militari giurano di essere disposti al sacrificio estremo per difendere il proprio paese. Non si può trasformare quest’atto in un balletto

Vibratori e bambole di gomma
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Una donna che brandisce un vibratore è come un uomo che sbandiera una bambola di gomma. Nella foto uno dei manifesti che compongono la campagna di uno schieramento di pseudo femministe, in realtà brutte copie di uomini. C’è da chiedersi, in un paese mammone come l’Italia quanto hanno influito le donne nell’aumento smisurato dei gay il cui numero è cresciuto parallelamente alla crescita di potere delle donne? Oggi, giornata contro la violenza sulle donne, si celebra in realtà la giornata contro il maschio e particolarmente quello eterosessuale. Sono in molti ormai a vergognarsi di essere maschi e pronti ad inchinarsi alla presunta superiorità della donna flagellandosi per crimini che non hanno commesso. A questa castrazione psichica ha contribuito moltissimo la propaganda mediatica sempre pronta a cavalcare invenzioni come il femminicidio ma anche le pedagogie redatte da pseudo scienziati in cerca di facili consensi. Ecco quindi che fin dall’infanzia – grazie alla mancanza di insegnanti maschi, altro che quote rosa – i maschietti vengono direzionati verso la ginnastica artistica piuttosto che verso ginnastica o sport che permettano loro di sfogare il naturale istinto di tutti gli animali a “giocare alla lotta” come ben sa chi ha cuccioli di cane o gatto. Il risultato maggiormente evidente è che sono scomparse le palestre di BOXE, uno sport che fin dai tempi dei romani a pochi anni fa muoveva milioni di persone e che oggi nessun bambino conosce. Ma impedire.lo sfogo muscolare di un bambino o ridirezionarlo verso il nuoto, il tennis o altri […]

Propaganda e caffè
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Il caffè nonostante sia una delle sostanze con maggiori effetti sull’organismo, quasi tutti dannosi, e con altissima dipendenza gode di un’incontrastata propaganda positiva che fa dimenticare a tutti che in realtà sia una droga peggiore di alcool e tabacco. Ecco un tipico esempio di propaganda camuffata da notizia scientifica e per questo Ancor più potente. L articolo è strutturato in maniera ben congegnata e mira innanzitutto a far identificare il lettore sfruttando uno dei momenti peggiori della giornata di molte persone vale a dire il momento dove ci si deve distaccare dal piacevolissimo letto per andare all’odiato posto di lavoro. È il momento più critico per la stragrande maggioranza delle persone e quindi con un target elevatissimo. Per accalappiare sempre più i lettori e farli immedesimare nella odiosa situazione quotidiana larticolo riporta innanzitutto situazioni comuni nelle quali tutti si identificano (in realtà normali comportamenti fisiologici). Al centro dell’articolo – quando la fiducia del lettore è ben conquistata e dove salta subito l’occhio dei lettori veloci – vi è la parte dedicata al caffè DOPPIO che viene sdoganato attraverso l’invito di scienziati a non prendere il terzo, suscitando in questo modo sia la naturalezza dei due caffè sia il terzo per i trasgressivi e per coloro che vogliono sentirsi più forti degli altri o per chi vuole esagerare. Il consumatore degluttira l’articolo come scientifico per il semplice fatto che non riscontra alcun brand o messaggio pubblicitario e quindi secondo lui è un articolo che il giornale pubblica senza avere alcun guadagno: […]

Uomini come cagne
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UOMINI COME CAGNE Non serve certo uno psicologo per rendersi conto di come le menti di questi sedicenti artisti individuano e auspicano l’evoluzione umana tendente verso una maggior somiglianza anche fisica con le bestie ed ai cani in particolare. Sono poster stradali della campagna propagandistica emiliana finanziata da associazioni avverse agli #eterosessuali e che sfogano la loro ossessione ritraendo il loro ideale di donna nel quale mettono in evidenza le sei mammelle disposte su due file tipiche delle cagne o le gatte. È facile riscontrare in queste persone lo stesso odio per la specie umana presente nelle persone che prediligono le bestie agli esseri umani. Probabilmente la loro ‘ossessione ha radici psicologiche comune anche se sfociano in comportamenti direzionati diversamente.È raro trovare nelle persone che vivono con un cane, un modello evolutivo umano che si discosti sempre più dagli animali. Molto più diffuso fra i canari il concetto che i cani siano migliori delle persone ed è verosimile che la loro idea di evoluzione veda l’uomo sempre più “incrociato” con gli esseri che loro amano più delle persone. È facile quindi, immaginando la loro tendenza ad assomigliare ai cani, immedesimarsi e trovare piacevole quella figura artistica che rende concreta la loro idea di evoluzione umana passante per l’incrocio con i cani. In molti altri paesi al mondo questa viene considerata una malattia mentale.Non è casuale che in questa epoca si stia diffondendo in maniera senza precedenti la convivenza con i cani ed allo stesso tempo e nelle stesse società si […]

NO TO RACISM non è un nostro problema
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#NO TO RACISM non è un nostro problema. E’ un problema anglo-americano che come tutti i loro comportamenti abbiamo adottato e fatto nostri (come i jeans, il rock, merdonals, coca cola, marlboro, rambo, wrestling, fitness……) . Il calcio è stato uno dei primi veicoli ben identificati per la propaganda di chi pensa di essere più buono degli altri (ad esempio esportando la democrazia, con le bombe) ed immediatamente, nella società’ che fino a quel momento non aveva avuto problemi, si è avuta la reazione contraria (concretizzata in cori irriverenti, meno forti di quelli solitamente indirizzati all’arbitro o agli avversari in generale). Fino a quel momento, in Italia, nessun tifoso aveva mai badato al colore della pelle dei giocatori. Ma in Inghilterra non è così ed il razzismo non si limita solo al colore della pelle ma raggiunge un ben più profondo settarismo identificando le squadre di calcio e la fede religiosa. Celtic-Rangers, il derby di Glasgow è guerra di religione. La rivalità stracittadina tra le due squadre di Glasgow ha profonde implicazioni extra-sportive che sconfinano anche nella religione: da sempre i Rangers rappresentano la componente protestante della città, mentre i Celtic sono l’espressione della comunità cattolica. Gli scontri tra le tifoserie hanno portato anche alla morte alcuni tifosi. Un’identificazione che riguarda non solo i tifosi ma anche gli stessi giocatori: per anni i calciatori cattolici non hanno potuto indossare la maglia dei Rangers così come i protestanti quella dei Celtic. https://gianlucadimarzio.com/it/amoruso-il-primo-capitano-cattolico-dei-rangers-felice-per-la-promozione-parte-del-mio-cuore-e-a-glasgow

Adeguamento pene
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Il grosso errore cui sono dovuti gli scarsi risultati nella lotta alla delinquenza e criminalità, sta nel pensare che le pene debbano essere orientate solo ed esclusivamente al reinserimento sociale dell’individuo. In questo modo lo Stato interviene solamente dopo che i reati sono stati commessi – ed intervenire prima sarebbe molto peggio. L’unica modalità per intervenire prima che sia compiuto il reato è quella di agire attraverso un effetto deterrente tipico della PENA o della SANZIONE e che se opportunamente modulato può tenere lontane le persone dal commettere reati. La validità dell’effetto deterrente è dimostrata sia nelle piccole violazioni del codice della strada (quando le multe sono state aumentate le infrazioni che vedono aumentate le multe diminuiscono immediatamente) sia nella lotta alla mafia o altri reati gravi (sequestro di persona…) : ogni volta che le pene sono state aumentate i rispettivi reati sono diminuiti. L’efficacia dell’effetto deterrente è certa. Purtroppo il pensiero dominante continua a sostenere una filosofia basata sul reinserimento sociale partorita da pseudoscienze come la #psicologia e la #sociologia, che di scientifico non hanno molto. Anche – ma non solo – grazie a tale filosofia, la psicologia e la sociologia NON registrano gli stessi giganteschi passi avanti ottenuti nella tecnologia, nella medicina e nelle scienze in generali negli ultimi decenni. Si insiste nel sostenere un concetto infondato e NON dimostrato quasi fosse un dogma religioso: il reinserimento sociale. Purtroppo il reinserimento sociale NON ha funzionato in nessun paese e le statistiche di recidività e di aumento della piccola […]

INFORMATI !!!!
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INFORMATI !!!!! INFORMATI !!!!! nell’era dell’informazione ridondante, informarsi significa sempre più FORMATTARSI come si faceva con i dischetti dei primi PC quando prima di poter essere usati si trasferivano su essi le informazioni del sistema operativo che dovevano usare: il DOS dovrebbero risaltare le connessioni non casuali tra il termine informazione e informatica…. Attraverso le informazioni dirette in un unica direzione si trasmettono alla gente gli occhiali per vedere la realtà. D’altra parte Berlusconi diceva: ripeti 1000 volte una bugia e diventerà verità. Basta guardarsi intorno per accorgersi che la gente ripete quello che ha sentito in TV o letto sul giornale es è anche facile sentendo parlare qualcuno, capire che canali guarda. L’informazione si è inflazionata ed il suo valore è diventato nullo. Probabilmente anche la scienza e la conoscenza subiranno la stessa sorte che, a guardar bene è già accaduta alla musica, alla pittura, alla scultura e generalmente a tutte le arti che, diventando di massa attraverso la fabbricazione industriale non hanno più alcun valore. Andiamo verso il medioevo….

Diranno quanto siamo stati bravi

Vedrai…. DIRANNO: QUANTO SIAMO STATI BRAVI!!!   All’inizio della notizia ufficiale del contagio in Cina gli organi ufficiali di stampa e governo italiani ci dissero che era poco più di un raffreddore. #restiamoumani   Poco dopo corressero il tiro e dissero che era come un’influenza, che può avere per chi la contrae conseguenze peggiori di un raffreddore. Del resto è tipico di certi virus trasformarsi e presentarsi sotto aspetti diversi in breve tempo, per cui fin lì in teoria tutto bene. #restiamoumani   Poi dissero che colpiva solo anziani – le prime vittime in Cina erano identificate come ottantenni con fisici indeboliti dalle privazioni dell’occupazione Giapponese durante la Seconda Guerra mondiale. #restiamoumani   Poi ci dissero che il governo aveva messo in atto il sistema di misure di controllo e prevenzione migliore d’Europa #restiamoumani   Poi dal 21 Febbraio le cose entrarono nella pratica quando venne ufficializzato che esisteva un focolaio a Codogno, e ci informarono di aver adottato misure straordinarie per circoscriverlo, e che non vi era niente di cui preoccuparsi. #restiamoumani   Poi hanno chiuso scuole per una settimana, diventate 2 e prima della fine della seconda settimana il periodo è diventato di un mese, segno che le cose andavano un po’ meno bene di come si aspettavano. #restiamoumani   Poi dopo nemmeno 2 settimane dal contagio dissero che per fronteggiare l’emergenza l’Italia aveva bisogno di migliaia di medici, infermieri, mascherine, letti e unità di terapia intensiva che non aveva. #restiamoumani   Ora l’Italia, col suo sistema migliore […]

Supervisione giudiziale
L'Italia è quel paese

Dalla fine della prima Repubblica, avvenuta grazie ai giudici di mani pulite durante la presidenza dell’ex giudice Scalfaro, l’Italia ed il governo italiano non sono piu’ supervisionati dal vaticano che, fino a Paolo VI, ha sempre determinato le linee guida del paese cosi come i politici di governo ecc. Con la nomina di Woytila a pontefice, il vaticano si e’ dovuto occupare di problematiche piu’ ampie come quella di far crollare l’unione sovietica attraverso la Polonia e Solidarnosc. Nel momento in cui il Vaticano ha avuto altre priorita’, la competenza sulla “supervisione” e’ passata alla magistratura e da quel momento sono stati i giudici che hanno deciso chi lasciar governare e chi no ed ancora oggi siedono con Mattarella sulla sedia piu’ alta della Repubblica Italiana. Con l’avvio della seconda repubblica, quando dalle urne usciva vincitore un presidente del consiglio che non era gradito alla magistratura, si avviava una battaglia mediatico-giudiziaria che oltre a sfiancare e far diminuire i consensi, si concludeva con l’esclusione dalle cariche pubbliche. Ma il ruolo della magistratura nel direzionare il paese non si limita a questo e va anche in profondita’ alle basi della democrazia e del volere popolare. Ha suscitato un nuovo focolaio di polemiche la recente decisione della consulta di bocciare il referendum proposto da otto consigli Regionali e sostenuto dalla Lega per abrogare la quota proporzionale nel sistema elettorale a vantaggio di un maggioritario puro. Salvini non ha perso l’occasione per gridare allo “scandalo e alla vergogna” definendo la decisione come un […]

30 anni fa gli USA invadono Panama

La Democrazia della forza Alla fine del 1989, 30 anni fa, cominciò l’invasione statunitense di Panama. Secondo gli esperti, nel corso di quel conflitto gli americani giustificarono per la prima volta la loro aggressione con il desiderio di “ripristinare la democrazia”. Non serve un genio per capire che il vero scopo dell’operazione fu quello di stabilire un regime fedele a Washington in un paese che permette – grazie al canale di Panama –  il collegamento navale tra l’est e l’ovest degli Stati Uniti ma anche il collegamento navale della Cina, della Corea, del Giappone con l’Europa, il nord africa ed addirittura con alcuni paesi produttori di petrolio che si affacciano sul mediterraneo. Gli Stati Uniti non potevano permettere che questo Stato uscisse dalla loro sfera di influenza, perché un’arteria di trasporto strategicamente importante: il Canale di Panama. Il 20 dicembre 1989 le forze armate statunitensi iniziarono un’invasione di Panama su larga scala. Formalmente, Washington giustificò il suo attacco con la necessità di proteggere i cittadini americani che si trovavano nell’area del Canale di Panama, nonché con l’intento di “ripristinare la democrazia“. La solita scusa, in realtà gli Stati Uniti miravano a stabilire un regime panamense leale a Washington e a creare una via privilegiata per una potenziale invasione di altri Stati latinoamericani. A distanza di trent’anni dalla sanguinosa invasione statunitense, il neo-presidente Laurentino Cortizo ha dichiarato il 20 dicembre giorno di lutto nazionale “per onorare tutti gli innocenti che persero la vita e difesero l’integrità del nostro territorio”. Ė la […]

25 decembrie 1989

Nel 1989 Nicolae Ceausescu dichiarava che il paese era riuscito finalmente a ripagare il suo debito estero di 10 miliardi di dollari, “grazie al lavoro del nostro popolo”, eufemismo per descrivere feroci privazioni inflitte alla popolazione, senza riscaldamento e a corto di beni di prima necessità. L’ipotesi alternativa di una ristrutturazione del debito era stata respinta dalle banche creditrici. Grecia 2009, vent’anni prima. Tutto il mondo ha seguito, attraverso televisioni e giornali, i fatti accaduti in Romania nel dicembre 1989: la rivolta di Timisoara, l’ultimo discorso di Nicolae Ceausescu con al fianco la moglie Elena, poi la loro fuga, la cattura, il sommario processo e la morte per fucilazione. Poco meno d’un mese e mezzo prima, a Berlino crollava il Muro. Due anni dopo, nel 1991, anche l’impero sovietico sarebbe franato. Semplicistico pensare a una coincidenza e ingenuo credere che sia tutto dovuto al comunismo che avrebbe raggiunto la sua data di scadenza, l’unica interpretazione logica è che tutto sia stato ben congegnato. Sono trascorsi oltre vent’anni da quegli episodi e tutto sembrava essere così come ci era stato raccontato in tempo reale. Nient’affatto: l’inganno era, come sempre, legge incontrovertibile. Ma la verità, ancorché infossata dai vincitori, a poco a poco riemerge. Questo libro intende ricostruire i fatti di quel lontano 1989.       Trenta anni fa, il governo socialista rumeno fu rovesciato da un colpo di Stato militare. L’industrializzazione aveva trasformato la vita di milioni di rumeni durante il periodo socialista. Ma gli anni successivi furono segnati da […]

Le $ardine contro l’opposizione
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Le $ardine hanno raggiunto un primato: hanno dato luogo a manifestazioni pubbliche contro l’opposizione. L’Italia è un paese veramente strano. Un movimento spontaneo e autoproclamatosi apartitico che scende in piazza contro..l’opposizione al governo! Sono mossi da spinte ideologiche impersonali, prive di reale orientamento costruttivo e di valori eticamente fondanti: manca il potenziale per un impatto effettivo, ma vi è abbondanza di retorica, concetti indefiniti e titillevoli come “libertà”, “accoglienza” e sopratutto “incita all’odio” esattamente come riportano le pagine di facebook a dimostrazione di una forte influenza nella formazione delle idee. Sfuggenti “testimonial” appartenenti all’iconografia patinata dei mezzi di comunicazione di massa e delle loro narrazioni: Greta Thunberg, Carola Rackete, etc, , personaggi pubblici legati a vicende mediaticamente vistose, anche anonimi sconosciuti la cui comparsa in un video inserisce parimenti nella teca del sacro reliquiario. Suona oltremodo anomalo che riunioni sporadiche di 5/10.000 persone vengano innalzate dai mass media allo stesso livello delle manifestazioni sindacali e politiche alle quale partecipano CENTINAIA DI MIGLIAIA di persone o di operai. E’ chiaro che L’UNICO RISULTATO CHE NE SCATURIRA’ E’ QUELLO DI INFLAZIONARE E SVALUTARE LE MANIFESTAZIONI DI PIAZZA che , è solo questione di tempo, si sposteranno solo sui social le cui redini sono ben tenute da chi decide se e quante persone devono essere raggiunte da un determinato messaggio. E’ forse complottista pensare che dietro ci siano i soliti gruppi di “destabillizzazione”? Ho chiesto ai pesci del mio acquario: Com’è l’acqua? Mi hanno risposto: Quale Acqua?